𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗲 𝗮𝗱 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮, 𝗹’𝗢𝗻𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗻𝗮𝗽𝗼𝗹𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼 “𝘀𝗽𝗮𝗿𝗮” 𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘀𝘁𝘂𝗽𝗶𝗱𝗮𝗴𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗱 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼: “𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶? 𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼! 𝗟’𝗶𝗻𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 “𝗔𝗳𝗳𝗶𝗱𝗼𝗽𝗼𝗹𝗶” 𝗵𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝘀𝗼”
APPELLO URGENTE
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
OSIMANI TOCCA A VOI!
𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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Comincia con un clamoroso autogol, tanto per cambiare, la “carriera” di Italo BOCCHINO a consulente comunicativo di Francesco ACQUAROLI in vista del voto imminente di settembre.
L’arrugginito ex delfino di Gianfranco FINI nel derelitto esperimento in Futuro e Libertà (“che fai mi cacci?”, tutti ricorderanno), da una dozzina di anni risulta ben lontano dalla politica attiva; ciò nonostante l’ex politico napoletano è stato spedito nelle Marche, direttamente da Fratelli di Italia, nel tentativo di dare una mano. Preferibilmente positiva.
Purtroppo per la Destra la prolungata mancanza di pratica politica si è subito rivelata ostica, suggerendo a BOCCHINO, anziché presentarsi con l’etichetta di super consulente, di mettere a segno un clamoroso gol… purtroppo nella porta sbagliata!
BOCCHINO, infatti, non ha ancora messo fisicamente piede ad Ancona che subito è partito in quarta, anzi in quinta, svelando ai marchigiani che non sarà Matteo RICCI a contendere ad ACQUAROLI il pass a nuovo Governatore regionale!
“Il nostro avversario? – ha vaticinato l’esperto – non credo che alla fine sarà RICCI. L’inchiesta “Affidopoli” ha un suo peso”.
Dopo questa previsione sconclusionata, temiamo seriamente, per la Destra marchigiana, le ulteriori possibili uscite in tema, proposte dalla visione dell’ex amante del Ministro CARFAGNA.
Piuttosto, da marchigiani, avremmo la speranza (temiamo vana) che i tre mesi anconetani di BOCCHINO siano a titolo gratuito (da uomo di Destra alla Destra) o – come più giusto, a carico personale di Francesco ACQUAROLI e del suo staff elettorale.
Non vorremmo infatti che a pagare le uscite a valanga di BOCCHINO siano i contribuenti marchigiani tutti.
Ufficiosamente, infatti, sembra che per BOCCHINO sia stata creata, ad hoc, una qualifica alla voce “Consigli comunicativi a Francesco ACQUAROLI”, in procinto quindi di entrare ufficialmente nello staff del Presidente della Regione Marche e non già nello staff del candidato Presidente.
La differenza è sostanziale. Le scelte elettorali del candidato Francesco ACQUAROLI (circa i consulenti di cui giovarsi) rientrano squisitamente nella sfera del privato mondo di ciascuno e quindi afferenti alla capacità del portafoglio maneggiato da ACQUAROLI e dintorni.
Un incarico discrezionale nello staff del Presidente rientra invece nelle facoltà concesse dall’ordinamento regionale circa la capacità di spesa nell’ambito della libertà di scelta operata dal Governatore; insomma una vicenda più ombre che luci, se così fosse o finirà con l’essere.
Decisamente criticabile dall’opinione pubblica se a dover pagare per le idee dell’On. BOCCHINO, alla fine della giostra, anziché ACQUAROLI, si ritrovassero i soliti noti, ovvero i marchigiani.
Da parte sua BOCCHINO ha così commentato, da neo super consulente: “Il partito mi ha chiesto di dare una mano – ha confermato l’ex Deputato ed ex Direttore de Il Secolo d’Italia – ed io mi sono messo a disposizione.
Pur avendo lasciato la politica attiva da tempo, difendo le ragioni della Destra. Darò dei consigli esclusivamente nella comunicazione”.
L’incarico, al momento, non è stato ancora formalizzato in un vero e proprio mandato di consulenza. Difficilmente, però, BOCCHINO si farà venire mente in mente buoni consigli gratis.
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