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Serviti a scuola yogurt scaduti da una settimana! Eโ€™ accaduto durante la somministrazione pasti, a cura della Asso, di martedรฌ 6 maggio, con i latticini ampiamente scaduti il giorno 30 aprile, distribuiti ugualmente ai bambini del secondo turno della Bruno da Osimo.

Ad accorgersi casualmente dellโ€™accaduto, solo a yogurt ormai ingeriti dai bambini, le povere maestre desolate che hanno notato, in tutti i vasetti appena consumati, la data di scadenza di martedรฌ 30 aprile, giusto una settimana prima.

Serviti alla Bruno, ai ragazzi del secondo turno in mensa, vasetti di yogurt scaduto da una settimana! E’ successo martedรฌ 7 maggio con i vasetti a riportare la data di consumazione ultima al 30 aprile!

Il piccolo allarme venutosi a creare ha portato il Preside della Bruno da Osimo a correre sul posto per verificare lโ€™autenticitร  della notizia e informarsi su eventuali riflessi sanitari sui bambini, per fortuna, sembrerebbe confermato, tutti usciti dallโ€™esperienza senza conseguenze.

La dirigenza scolastica, a quanto sembra, ha immediatamente aperto una inchiesta interna per verificare, innanzi tutto, quante scuole, oltre la โ€œBruno da Osimoโ€ siano state attenzionate da una clamorosa mancanza di controllo, frutto di routine e superficialitร .

Non risultano, al momento, altre scuole interessate alla distribuzione dei latticini scaduti, mentre un dubbio resta sui ragazzi del primo turno che, in teoria e anche in pratica, avrebbero dovuto attingere al medesimo rifornimento.

Di fatto questa mattina, alla mensa centralizzata della Asso, a San Biagio, si sono presentati gli ispettori dellโ€™Agenzia sanitaria regionale per verificare lโ€™andamento delle cose; ovvero capire se trattasi di un clamoroso, per quanto isolato, episodio da addebitare ad un singolo addetto della filiera di controllo o se invece il fenomeno sia da considerarsi piรน pericolo ed esteso.

La scuola Bruno da Osimo al centro della vicenda sotto responsabilitร  della Asso. Negativa l’ispezione sanitaria di questa mattina

Da quanto รจ dato sapere, nulla di particolare รจ stato trovato in cattivo stato di conservazione, mal gestito e comunque distribuito in condizioni non tutelate dalla legge. Fornitura di yogurt compresi.

Eโ€™ probabile infatti che le confezioni restanti e abbondantemente scadute, una volta appreso lโ€™accaduto, siano state fatte sparire da qualche mano veloce, senza lasciare traccia dellโ€™inconveniente.

Resta la gravitร  dellโ€™episodio che, quando anche conclusosi senza conseguenze per la salute dei piรน piccoli, dimostra lโ€™estrema leggerezza con cui troppi operatori, solo per il fatto di essere pubblici, affrontano le proprie responsabilitร  sul lavoro.

Circa le conseguenze possibili sul piano sanitario, due le correnti di pensiero: Cโ€™รจ chi afferma con sicurezza che lo yogurt, se conservato secondo le regoleโ€, รจ perfettamente commestibile fino a tre settimane la data di scadenza. Pare che sia il Ph (che misura l’aciditร ) che i livelli batterici rimangono tutti al di sotto del limite imposto dalla legge.

Dallโ€™altra parte la versione piรน prudente, specie se doverosamente applicata ai bambini, magari in presenza di specifiche intolleranze alimentari, che narra di una contaminazione batterica in grado di causare non solo problemi digestivi ma giungere anche a compromettere il sistema immunitario. Pertanto, nel dubbio, รจ consigliabile evitare il consumo di yogurt scaduto, anche se apparentemente ancora commestibile. Specie a scuola.

Lista Uniti per Osimo
Lista Michela Glorio Sindaco