5 EURO COVID PER LA SERATA CON NOEMI, NASCE LA TASSA VIRUS
DEVIATO LO STRUSCIO: AI LATI DELLA PIAZZA O PER VICOLI?

5 EURO COVID PER LA SERATA CON NOEMI, NASCE LA TASSA VIRUS DEVIATO LO STRUSCIO: AI LATI DELLA PIAZZA O PER VICOLI?

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La soluzione tipo “giovedì di mercato”, con due corridoi pedonali a senso unico, parrebbe non applicabile in ordine alla folla normalmente presente per San Giuseppe. L’alternativa? Bypassare piazza del Comune indirizzando i flussi per via Oppia e via San Francesco. Mai presa in considerazione la possibilità di non organizzare il concerto. Attesa per benemerenze 2021: tra i premiati anche l’olimpionico Tamberi e – alla memoria – Perpè Frontalini?


“I 5 euro per il biglietto di Noemi? Solo esigenze burocratiche legate alla pandemia. Nessun desiderio di mancare di rispetto alla tradizione”. Così Simone PUGNALONI si è affrettato a spiegare in ordine alla novità, un autentico inedito, di dotarsi di ticket per accedere ad un posto numerato in piazza.
“Ovviamente non si tratta di chiedere agli osimani un contributo per lo spettacolo patronale – ha chiarito il Sindaco – ma soltanto di corrispondere all’esigenza, contenuta economicamente al minimo, di uniformarsi al Decreto legge anti Covid 19”.
Linee governative che puntano, tra le righe, a scoraggiare l’affluenza di pubblico e soprattutto ad avere, dei partecipanti, contezza del numero. Del green pass relativo. E relativi nominativi.
Insomma un modo per mantenere sotto controllo le presenze e gestire il tutto con le norme della distanza, aumentando virtualmente la sicurezza, altresì, instaurando l’obbligo della mascherina indossata anche all’aperto. Previa fila al botteghino presso il teatro La Fenice per l’acquisto del
Insomma nessuna mancanza di rispetto neanche per il valore artistico di Noemi (i cui concerti viaggiano, mediamente, su valori di mercato di 25-30 euro) ma esclusivamente l’esigenza della macchina organizzativa di rispettare per primi le regole.

Non presa mai in considerazione dagli organizzatori l’idea di rinunciare al tradizionale spettacolo in piazza

Circa il grosso del pubblico che, prevediamo, rimarrà scoraggiato non tanto dai 5 euro non previsti culturalmente quanto dall’idea di metter mano al portafoglio, PUGNALONI fa sapere che sono allo studio un paio di soluzioni: la principale soluzione prevede la creazione di due corridoi pedonali, uno dalla piazza verso il Duomo e viceversa, stile giovedì come per il mercato, così da consentire la libera circolazione a piedi. Ipotesi verosimilmente bocciata dal momento che potrebbe favorire la creazione di più imbuti o veri propri “tappi umani” decisamente invalicabili.
E’ prevedibile, infatti, diremmo scontato, che in diversi saranno attratti dalla possibilità di “risparmiare”, fermandosi lungo gli spazi già stretti e certamente gremiti, nonostante il Covid, come solo la festa di San Giuseppe riesce da sempre a fare.
Cosa accadrà in questa situazione, oltretutto nell’orario clou della festa, non è dato sapere. Temiamo che non sarà semplice assicurare ai presenti gli spazi per poter tranquillamente passeggiare da un lato all’altro del centro storico; e temiamo che i famosi assemblamenti, tanto paventati da vaccinati e non, saranno impossibili da evitare.
A meno che… a meno che non si voglia lasciare l’intera piazza ai pochi eletti (400/500 persone al massimo), effettivamente sgombra dallo struscio e dirottare il via vai del grosso del pubblico per… vicoli! Una soluzione, anche questa allo studio, che se salva la capra della sicurezza dello spettacolo, rischia di ammazzare il cavolo dato dal grosso degli osimani, attesi ma esclusi dalla festa.
Per loro ci sarà, sempre con obbligo di mascherina indossata, l’angusto e oscuro tragitto che va dagli angusti vicoli del quartiere San Bartolomeo (in direzione Corso-Giardini pubblici) e il percorso inverso, dirottato per via Pontelli e San Francesco in senso contrario; da ripetersi per l’intera spazio dell’esibizione di Noemi, oltre alle operazioni pre e post concerto, diciamo dalle 21 fino a mezzanotte e chiusura della festa.

Deviato per i vicoli Oppia e Romani parte del traffico pedonale di San Giuseppe?

Insomma in ogni caso, più che un piacere, un grosso sacrificio da affrontare. Talmente grande da chiedersi se rispettare tante limitazioni può davvero essere considerata, alla fine, occasione di divertimento, socializzazione, relax cittadino.
Noi propenderemmo, prima ancora di attendere la serata del prossimo sabato e andare a vedere il piatto, per il no. E a tali condizioni avremmo volentieri rinunciato allo spettacolo “accontentandoci” a malincuore di una festa in tono minore, come i tempi del resto suggeriscono ampiamente; vista anche la soppressione dei fuochi di mezzanotte, confermata dall’anno scorso.
Sorprese in arrivo, invece, sul fronte delle civiche benemerenze e delle miriadi di premi, attestati e riconoscimenti che la macchina comunale, come da consolidata cattiva tradizione, purtroppo si appresta a sfornare anche quest’anno.
Alla domanda se il fresco olimpionico di salto in alto Gianmarco TAMBERI e l’eccellente figura dell’ancor fresco scomparso Moreno FRONTALINI, per tutti Perpè, verranno adeguatamente ricordate dall’Amministrazione comunale, il Sindaco si è riservato di rispondere con l’invito a non rovinare la sorpresa, verosimilmente in atto per il 18 settembre.

Massimo Pietroselli

Probabilmente scartata l’ipotesi di creare, ai lati della piazza, due corridoi pedonali a senso unico per collegare il Corso con piazza Nuova.

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