𝗟𝗮 𝗚𝗮𝘇𝘇𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗼𝗿𝗺, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝘃𝗮𝗿𝗶 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟭𝟬 𝗰𝗵𝗶𝗹𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗮𝗴𝗻𝗮, 𝗵𝗮 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮 (𝗻𝗲𝗹 𝗳𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗮 𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼) 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗹𝗼 𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲. 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗼, 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗼𝗿𝗺 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼𝗻𝗶 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼𝘃𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼. 𝗟’𝘂𝗼𝗺𝗼, 𝟯𝟴 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼, 𝗲̀ 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝘃𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗮𝗻𝗶 𝘂𝗱𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗮 𝗠𝗮𝗰𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲
Erano più di cinque anni che non veniva più beccato alla guida senza patente… dopo che nel 2019 – anno orribile per Emanuele CARLONI, 38 anni, di Passatempo – era stato pizzicato per ben tre volte dagli agenti della Polizia locale.
Tutto passato? Il giovane, conosciutissimo ad Osimo e a Passatempo, aveva forse messo la testa a posto? La risposta, a giudicare dal quarto arresto specifico, è inevitabilmente purtroppo no.
Il ragazzo, oltretutto, stavolta l’ha combinata più grave del solito essendo evaso dagli arresti domiciliari per mettersi alla guida pur essendo stato privato del titolo per condurre.
Ad aprire la caccia all’evaso è toccato ai Carabinieri del nucleo Operativo che nel primo pomeriggio, bussando ma non trovandolo a casa per un controllo a sorpresa, si sono celermente messi alle calcagna del fuggitivo.
Una mano per indirizzare le ricerche, ovviamente, l’han fornita le telecamere a sistema OCR che, in effetti, hanno registrato l’uscita dal Comune di Osimo, direzione mare, attorno le ore 15.
Rintracciare il giovane per la pattuglia Norm non è così risultato difficile, tanto da incrociare il mezzo sulla Statale Adriatica, in territorio di Loreto, direzione sud.
Paletta sguainata e sirena a tutto spiano non però servite ad intimidire il ragazzo che, anziché accostare e fermarsi, ha pigiato l’acceleratore dando gas al mezzo.
Ne è nato un inseguimento a tutti gli effetti, di una decina di chilometri, che per fortuna non ha messo a repentaglio la vita e la sicurezza di nessuno.
La Gazzella dei Carabinieri più volte si è avvicinata al mezzo in fuga, senza però riuscire nell’intento, grazie a manovre in testa-coda e speronamenti che CARLONI ha messo in atto nel tentativo di sfuggire alla cattura.
Oltretutto l’ingresso a Porto Recanati dell’auto in fuga ha reso ancor più difficile e impegnativo l’intervento, non fosse altro per evitare qualsiasi pericolo ad automobilisti terzi o pedoni in attraversamento.
Grazie anche all’ausilio della Polizia locale rivierasca, che ha bloccato il traffico sulla Litoranea, nel frattempo imboccata da CARLONI in direzione Scossicci, la Gazzella è riuscita ad aver la meglio sull’auto inseguita, sorpassarla sul lungomare, per poi porsi frontalmente all’auto dell’osimano.
CARLONI anziché arrendersi senza danni ha però proseguito nel tentativo di svicolare ulteriormente, finendo muso contro muso contro la Gazzella dei Carabinieri, rimanendo leggermente ferito nell’impatto.
Prontamente estratto dall’abitacolo e quindi soccorso, Emanuele CARLONI ha concluso il pomeriggio piantonato al pronto soccorso di Civitanova Marche da dove è stato dimesso in serata.
Nessun danno particolare per i due militari rimasti coinvolti nel frontale, tanto da portare a conclusione l’inseguimento con l’arresto di Emanuele CARLONI per l’evasione dai domiciliari e l’aggravio della guida senza patente.
Processo per direttissima martedì mattina presso il Tribunale di Macerata, competente per territorio.
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