𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗿𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗹’𝗮𝗻𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼… 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘅 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼. 𝗦𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮, 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲: 𝟮𝟱 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲. 𝗦𝗲 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝟰 (𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶, 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗦𝘁𝗮𝗳𝗳𝗼𝗹𝗮𝗻𝗶). 𝗔𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗳𝘂𝗴𝗮, 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗺𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗲: 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝗥𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗶, 𝗦𝘁𝗮𝗳𝗳𝗼𝗹𝗮𝗻𝗶, 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝗶𝗻𝗶. 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲

Comincia con un paio di “no” quasi illustri, quelli della O&O OLSARETTI & ONORI, in rappresentanza simbolica dell’elettorato di Campocavallo e Passatempo, la ridiscesa in campo di SCHUMY PIRANI.
L’ex Sindaco in fuga, cinque mesi da Primo cittadino e altri cinque mesi da “convitato di pietra”, ha in queste ore definitivamente preso atto che Osimo non ne sta reclamando a forza il ritorno… e che la città ha da tempo metabolizzato il fatto che un’altra vita, senza PIRANI, è possibile.

Di conseguenza, preso atto che nessuno lo sta cercando (tra cui l’ex Assessore PALAZZINI, mister preferenze e amico fraterno da una vita ma seriamente intenzionato a passare la palla e non auto intestarsi una dolorosa ed ulteriore sconfitta politica) toccherà nelle prossime ore al diretto interessato l’onere dell’annuncio in perfetto solitario.
Eh si perché l’Armata BRANCALEONE messa insieme dalla scombinata compagnia di giro CIUFFO MOSCIO&DOTTORE ALTO, oltre a fare acqua da sempre sta pure registrando la perdita dei pochi pezzi di cui è composta.

Le due O&O, al riguardo, sono l’ultimo esempio di come la strategia dei “due forni” – flirtare con Base Popolare e Sirena ROSCIANI per poi tornare a sposare, in seconde nozze, Francesco PIRANI (una sposa da un lato non più vergine e dall’altro pure piuttosto avvelenata, peggio di una zitella perennemente scartata) – non rientri nell’etichetta delle buone maniere in uso alle due dame di campagna.
Unica cosa positiva del sanguinamento politico a cui la città è costretta da un paio di anni – esattamente dalle Primarie civiche del 2023 ad oggi – è dato dal fatto che i protagonisti, anche dopo la ufficializzazione della data del 25 maggio – vale a dire 60 giorni esatti al voto – continuano a comportarsi esattamente come in precedenza, ovvero non dovesse mai arrivare un domani…
Ogni decisione è rimandata al prossimo week-end, in attesa della mossa altrui. Un pò come al Palio di Siena (chi non fosse pratico è invitato a farsi una cultura entrando nei meandri della Storia senese) quando le nove contrade prescelte sono ormai all’interno dei canapi… in nervosa attesa dell’arrivo della decima… in partenza di rincorsa.

Decima contrada a cui spetta l’onere di far scattare il Palio ma ovviamente secondo la propria convenienza; lasciando le altre nove e soprattutto la contrada nemica, a scalciarsi e mordersi in uno spazio angusto, gomito a gomito.
Osimo civica e di Centro-Destra, largamente maggioritaria in città… ormai non resta neanche più a guardare, rassegnata ad una sconfitta tanto più bruciante… tanto i soggetti interessati tarderanno a maturarla come frutto della propria insipienza e sentimento di vendetta.
Tornando al Palio di Siena è così andato nullo, ieri sera, l’incontro del lunedì, organizzato non a caso di mercoledì al bunker Latiniano, nella speranza di avere certezze su cui contro muovere.
Mancando la ufficialità di PIRANI (anche stamani Graziano PALAZZINI conferma di essere lontano mille miglia da ogni coinvolgimento in lista), anche LATINI ha aggiornato i suoi a lunedì sera, sperando o nella volta buona o contando sull’ennesimo rinvio.

Rinvio a cui la Legge elettorale mette comunque un freno essendo fissato per il 25 aprile, un mese prima l’apertura dei seggi, il termine ultimo per la presentazione dei candidati e delle liste a supporto.
A questo punto dello stallo, riteniamo possibile che le due mosse – prima quella di PIRANI e infine quella di LATINI – potrebbero uscire allo scoperto anche solo attorno Pasqua, considerando che le liste a supporto (circa tre per SCHUMACHER e quattro o cinque per LATINI) sono ormai completate.
In ogni caso una certezza l’abbiamo già: se PIRANI non ridiscende in campo, non lo farà neanche LATINI e a quel punto la SANTONI potrebbe tornare a correre per onor di firma e magari coronare l’obiettivo di elezione a Consigliera comunale di opposizione.
Possibile anche, nel caso di immobilismo prolungato sino a Pasqua, la velleitaria candidatura di Argentina SEVERINI con canotta Civica e sul fronte opposto la riproposizione di Sandro ANTONELLI in super solitario.

Conforta la consolazione del manualetto romano in corso di elaborazione. L’indiscrezione è segnalata in arrivo dal Ministero dell’Interno (in distribuzione gratuita a cose fatte, per non interferire nelle elezioni) e destinato alle scuole per istruire gli italiani e gli elettori che verranno.
Pare che il Ministro PIANTEDOSI, allo scopo di arginare la disaffezione crescente al voto, abbia scelto proprio il “caso-Osimo” come prototipo di un librucolo titolato “Come un’area politica, un candidato e dei partiti NON dovrebbero comportarsi alle Comunali” Sottotitolo: se animati dalla sincera ambizione di vincere…
Sarebbe davvero interessante se Giorgia ne avallasse lo spirito e lo facesse davvero circolare.
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