𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗴𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗗𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗿𝗰𝗮𝗱𝗶𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗿𝗶𝗺𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲 𝟭𝟱 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲-𝟭𝟱 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼. 𝗟𝗼 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲 𝗻𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗻𝗲𝘁𝘄𝗼𝗿𝗸 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗼𝗻 𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗲: 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝟮.𝟯𝟬𝟬 𝗺𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝗿𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗲 𝟳𝟮.𝟬𝟬𝟬 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶. 𝗜𝗻𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗹 𝘄𝗲𝗯.
APPELLO URGENTE
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
OSIMANI TOCCA A VOI!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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I follower non sempre diventano elettori, così come i like non si traducono automaticamente in voti. È vero.
Ma è anche vero che la matematica non è un’opinione.
Quando i numeri digitali mostrano uno scarto ampio, ignorarli diventa difficile.
Nella corsa alle Regionali 2025, il candidato del Centro-Sinistra Matteo RICCI si impone come protagonista della campagna digitale.

A certificarlo – rileva l’agenzia di stampa Dire – è una ricerca realizzata da Arcadia che ha analizzato i dati di Facebook, Instagram e il parlato on line nel trimestre compreso tra il 15 aprile e il 15 luglio.
RICCI domina per il livello di coinvolgimento emotivo degli utenti della Rete nei confronti del proprio brand battendo nettamente, in quello che dovrebbe essere il voto giovanile, il Presidente uscente Francesco ACQUAROLI.
In un’epoca in cui la comunicazione, anche politica, passa sempre più dalla Rete, questi numeri non sono soltanto metriche di visibilità ma indicatori di capacità politica, di ascolto e forse di mobilitazione.
E potrebbero pesare, eccome, anche nelle urne.
PRENDIAMO FACEBOOK:
Con un tasso di coinvolgimento (in gergo engagement) del 5,5% l’europarlamentare pesarese domina la scena contro l’1,5% fatto registrare da ACQUAROLI.
Nel periodo di riferimento sopra citato, lo sfidante ha ottenuto 5.942 nuovi follower e generato 311.111 interazioni totali a fronte dei 952 utenti e delle 116.421 interazioni suscitate dal pubblico dal Presidente uscente.
Numeri superiori anche sul numero di post pubblicati da RICCI nel social network – 186 contenuti contro i 139 di ACQUAROLI – ma soprattutto più efficaci.

VEDIAMO ORA INSTAGRAM:
Non va diversamente sulla piattaforma del “telegramma istantaneo” dove la forbice a favore del politico pesarese risulta persino più ampia con RICCI ad allungare, sempre nel trimestre preso in esame – a 125.000 like contro i 35.000 di ACQUAROLI.
Anche qui il coinvolgimento emozionale degli utenti rate parla chiaro: 6,3% per RICCI contro il 2.3% del Governatore maceratese.
Una distanza che riflette un uso più efficace del linguaggio visivo e una narrazione più coinvolgente.
PARLATO DIGITALE:
Infine l’analisi Arcadia si spinge oltre i social per esplorare l’ecosistema digitale più ampio (blog, news, forum, siti), alle parole chiave “Matteo RICCI” e “Francesco ACQUAROLI”.
Ebbene il leader del campo largo ha prodotto 72.000 menzioni, con una potenziale di utenti raggiungibili fino a 100 milioni nel mondo, mentre il leader del Centro-Destra si ferma ad appena 2.300 menzioni, con meno di 2 milioni di utenti potenzialmente raggiungibili.
Una distanza abissale che parla da sola e denuncia un problema, non piccolo, di comunicazione, giovanile quanto vogliamo ma pur sempre di messaggi che non bucano l’attenzione.
Certo, nessuno è così ingenuo da scambiare i like per voti, ma una differenza così ampia nei dati di performance digitale, a due mesi dal voto, non pare secondaria.
RICCI, diversamente dalle apparizioni tv – dove, per scarsa simpatia innata connaturata al proprio carattere, perde parte del consenso accumulato in Rete – mostra una leadership comunicativa capace di attivare il pubblico, di orientare le conversazioni e dettare i tempi.
In una campagna dove la visibilità è moneta politica – conclude l’agenzia Dire – un simile vantaggio può risultare, alla lunga, una leva decisiva.