GRANDE BOXE, BRILLANO LE STELLE DI OCCHINERO E METONYEKPON
“CHARLY” SGRETOLA FAZZINO E PUNTA ALLA CINTURA SUPER WELTER

GRANDE BOXE, BRILLANO LE STELLE DI OCCHINERO E METONYEKPON “CHARLY” SGRETOLA FAZZINO E PUNTA ALLA CINTURA SUPER WELTER

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A Torrette ennesima conferma del pugile osimano che ha liquidato ai punti, sul limite delle sei riprese, l’ostico avversario laziale. Ora nel mirino dell’allievo del duo Gabbanelli-Marra, l’approdo alla conquista del titolo di categoria


Week end di grande boxe professionista ad Ancona. Sul ring appositamente allestito presso la tensostruttura di Torrette si sono disputate due riunioni miste nelle giornate di venerdì e sabato; ed un’altra, riservata ai soli dilettanti, nel pomeriggio di domenica.
La tre giorni di pugilato è stata organizzata dalla società UPA Pittori Ancona sotto la regia del Presidente Antonio OCCHINERO.
L’evento si è svolto in assenza del pubblico come imposto dalle norme e dai protocolli federali anti Covid.
Il primo match professionista è stato quello tra i pesi Gallo Mattia OCCHINERO, 24 anni, dell’Upa Ancona e Juan Tomas SANTOS, 31 anni, originario della Costa Rica ma di nazionalità slovacca.

Con i pantaloni neri Juan Tomas Santos, con i pantaloni bianchi Mattia Occhinero

Dopo i primi due round combattuti sulla media e corta distanza, OCCHINERO ha iniziato ad aumentare il ritmo mettendo in difficoltà SANTOS che più volte ha accusato i precisi colpi messi a segno dal dorico al bersaglio grosso.
A due minuti e mezzo della quarta ripresa, il pugile anconetano ha così risolto con un potente montante sinistro al fegato del costaricano che finiva in ginocchio, senza fiato, fino all’intervento dell’arbitro Sauro DI CLEMENTI che ha decretato la fine del match per KO.
Mattia OCCHINERO, figlio del presidente della società UPA, seguito ed allenato dal maestro Marco CAPPELLINI, ha dimostrato una buona tecnica e una discreta potenza; sicuramente in crescendo rispetto agli ultimi match combattuti.
Il secondo appuntamento professionista si è combattuto nella categoria Massimi Leggeri ed ha ha visto Aleksander RAMOS, 28 anni, origini greche, della BCC Castelfidardo contro l’esperto Milos PAVICEVIC, 38 anni, di nazionalità serba.
Il primo vantava al suono del gong 5 vittorie (di cui 3 per KO) mentre l’avversario PAVICEVIC, poliziotto serbo, solo 2 vittorie (di cui una per KO), 14 match persi e due pareggiati.
Dopo le prime due riprese in fase di studio il pugile italo-greco è emerso sfoderando le sue pregevoli qualità pugilistiche. Dotato di una potenza non comune, RAMOS ha scelto di combattere sulla lunga distanza mettendo a segno, con logorante cadenza, diretti e montanti soprattutto al torace del serbo che ha badato a difendersi con guardia mancina.

Accosciato Milos Pavicevic, a destra Ramo Aleksander

Anche il fighter fidardense “Rambo” RAMOS, come OCCHINERO in precedenza, ha concluso il match alla quarta ripresa facendo contare per ben due volte il serbo, finito accosciato, attinto da poderosi montanti al fegato fino ad incassare l’ennesimo colpo al torace che ha determinato il KO risolutivo e la vittoria indiscussa del greco.
Il terzo e più atteso match professionista è stato quello valevole quale semifinale per il Trofeo delle Cinture FPI 2020 tra i Super Leggeri: a centro ring il nostro Charlemagne METONYEKPON, 25 anni, della BCC Castelfidardo e il laziale Jacopo FAZZINO, 26 anni.
METONYEKPON, meglio conosciuto come Charly, neo vincitore della cintura 2019 nella categoria Super Welter, si è presentato per il nuovo Torneo nei pesi super leggeri.
Il match, della durata di sei riprese e che prevedeva l’eliminazione diretta del pugile sconfitto, è stato diretto dall’arbitro toscano e giudice unico Luigi BOSCARELLI.

Accosciato Milos Pavicevic, a destra Ramo Aleksander

Nei primi due round si è assistito a continui assalti del pugile laziale avversario che ha messo a segno colpi precisi e poderosi sul fidardense, impegnato sulle prime a difendersi e a studiare l’avversario.
Dalla terza ripresa in avanti, come da pronostico, il fighter fidardense ha via via recuperato, sfoggiando tutta la sua tecnica e potenza, preferendo la corta distanza per fare breccia tra la guardia chiusa di FAZZINO; in particolare a nuocere al laziale sono risultati gli incisivi ganci e i puntuali montanti messi a segno, variando i colpi sia sopra che sotto il bersaglio.
Una battaglia di grande boxe entusiasmante che ha visto i due pugili battersi generosamente fino all’estremo. Il verdetto finale dell’arbitro e giudice unico BOSCARELLI ha così sancito la vittoria inconfutabile ai punti del nostro alfiere Charly che, anche a nostro avviso, si è assicurato almeno quattro delle sei riprese combattute.
In tal modo la vittoria conquistata, festeggiata dall’intero entourage, garantisce di conseguenza a METONYEKPON il pass per la finalissima da programmarsi a Castelfidardo, in luogo e data ancora da destinarsi.
Decisamente soddisfatti dei successi raggiunti i maestri ed allenatori Andrea GABBANELLI e Daniele MARRA che per Charly ipotizzano il bis per la cintura 2020, per poi puntare decisamente alla conquista del Titolo italiano.

Massimo Pietroselli

Da sinistra Andrea Gabbanelli, Charly Metonyekpon, Daniele Marra

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