𝗜𝗹 𝗻𝗲𝗼 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘇𝗼 𝘇𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗳𝗳𝗼𝗹𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗙𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗯𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝗿𝗼𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 “𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼”. 𝗡𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗮𝘀𝗺𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝘂𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶, 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟰, 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗿𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀, 𝗱𝗮 𝗔𝗱𝗮, 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗶-𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶
“Pronti ad allearci, come Centro-Destra, al movimento delle Liste civiche… purchè LATINI non tiri troppo la corda. Nel caso (anche) stavolta dovrà vedersela con me… a costo di buttarlo fuori dalla Presidenza dell’Assemblea regionale!”.
Parole e musica a cura del neo Coordinatore provinciale di Fratelli di Italia, il candidato alle Europee Carlo CICCIOLI, al parlamentino provinciale riunito per la prima volta, lunedì sera, ad Ancona.
Che Carlo CICCIOLI soffrisse da tempo di miopia politica, incapace di distinguere anche per se stesso il proprio tornaconto, era diagnosi nota ai più; conclamata da tempo immemore.
Nessuno osservatore politico è in effetti in grado di citare l’ultima cosa di buon senso, per Osimo e/o per il partito, scappata di bocca all’ex capogruppo regionale della Fiamma. Ci sta, quindi, in questa ultima fase di schermaglie politiche, che anche a CICCIOLI sia concessa la propria dose di idiozia sparata in libertà.
Ci sta meno, però, se consideriamo che il personaggio ha ormai da un pezzo superato i 70 anni, faccia da sempre un mestiere legato a doppio filo alla psiche umana e sia lo stesso che ambisce, a torto o a ragione, ad uno scranno prestigioso a Bruxelles; poltrona europea per raggiungere la quale, forse, potrebbe non bastare anche la santa moltiplicazione dei cinque pani e dei due pesci.
Ciò detto, ognun per se. Se a CICCIOLI puzzano le preferenze dell’elettorato osimano e ad un FdI protagonista in Comune preferisce soluzioni altre… che potrebbero, benissimo, negare persino l’accesso del partito nella stanza dei bottoni… CICCIOLI è libero di pensarlo ma non certo – vero ACQUAROLI? – di metterlo in pratica.
Ieri sera, intanto, alla voce “scemenze politiche in libertà”, CICCIOLI ha ampiamente speso l’intero bonus osimano. Presente ai lavori la Michela STAFFOLANI (avente diritto) e chissà perché del “buon” Renato FRONTINI (forte, forse, del personale lasciapassare alla voce “amico stretto di ACQUAROLI”), CICCIOLI ha invitato tutti ad armarsi e partire, vista l’immediatezza del 9 giugno alle porte.
Prima cosa? Dotarsi, ad esempio, di una sede efficiente ad Osimo, possibilmente in vista, in cui far sgambettare tutti gli aficionados in cerca di un posto al sole. Sede che, sia ben chiaro, di cui si parlerà anche venerdì a tavola, da Ada. Ma solo per scegliere una ubicazione anziché l’altra.
E per i vili costi materiali, tipo affitto e quant’altro serve ad animare una campagna elettorale in grado di lasciare il segno? Niente paura, amici. Venerdì, tra un bis di pappardelle e una prima infornata di arrosto misto, un incaricato senza macchia e senza paura passerà tra i tavoli a raccogliere consistenti donazioni alla causa.
Lasciamo ad ognuno immaginare le facce, di interrogazione nel profondo, che i vari delegati, territorialmente vicini ad Osimo, hanno regalato alla notizia di autotassazione.
“Ma almeno – ha fatto intendere la coordinatrice locale Michela STAFFOLANI – gli iscritti di Osimo potranno metter bocca sulle strategie in corso per il miglior risultato cittadino… o al solito avete già deciso tutto ad Ancona?”.
Implacabile CICCIOLI ha confermato: “La seconda che hai detto…” senza però lasciar trapelare ancora il nominativo a Sindaco caro a Fratelli di Italia.
Per la verità CICCIOLI non ha nemmeno spiegato se i partiti di Centro-Destra andranno in ordine sparso con i propri simboli e un proprio candidato (per ritrovarsi al ballottaggio tipo Jesi e Fabriano, non a caso perdenti entrambi) o se invece eviteranno il fuoco amico scegliendo al proprio interno una figura qualsiasi; vedi l’ALESSANDRINI o il FRONTINI di turno.
E’ invece chiaro che i Civici potranno, sperabilmente nella versione Cicciolana, aggregarsi al progetto e fungere da ruota di scorta… oppure perire come un avversario qualunque da battere. Anzi l’avversario più subdolo.
A costo, come già fatto sapere e ripromesso a LATINI, di dichiarar loro e al loro fondatore guerra totale; fino alla estrema ratio di mandare all’aria persino la fragile alleanza regionale!
Fin qui CICCIOLI. Dopo di che stop alla ricreazione. Suonerà la campanella e venerdì, a rimettere le cose a posto toccherà ancora una volta al capo, in persona di Francesco ACQUAROLI.
Sabato, se Dio vorrà, il via alla campagna elettorale potrà dirsi ufficializzato. Diversamente, visti i personaggi inconciliabili da fondere insieme, il Centro-Sinistra osimano comincerà a prendere coraggio e a crederci sul serio… all’esistenza dei miracoli.
Come a Jesi e Fabriano; Ma anche come a Osimo nel ’14 o nel ’19!