𝗜𝗺𝗽𝗮𝘇𝘇𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮, 𝗽𝗼𝘀𝘁 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗲 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟭𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘂𝗿𝗻𝗲. 𝗟’𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗿𝗮 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼: “𝗖𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲”. 𝗣𝘂𝗿𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗯𝗶𝗹𝗶𝗰𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗮𝘀𝗼𝗰𝗵𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗴𝗮𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗳𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗹𝗲 𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮. 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗳𝗳𝗼𝗹𝗮𝗻𝗶 (𝟵.𝟬𝟭%) 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗿𝗮𝗱𝗮𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗮 “𝗦𝘂𝗽𝗲𝗿 𝗠𝗶𝗰𝗸𝘆” 𝗮 “𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮”
Prime reazioni regionali per il dopo voto osimano. Tra tutte vince la considerazione, a freddo, dell’europarlamentare Carlo CICCIOLI (Fdi) che stamani, preso atto delle prime riflessioni politiche, non solo non intende pagare il conto della mossa suicida Michela STAFFOLANI ma anzi riverbera sul solito Dino LATINI la responsabilità del suicidio del Centro-Destra!
“Mi dispiace – narra CICCIOLI ad OSIMO OGGI – ma LATINI si è suicidato. Ad Osimo ora non c’è un futuro. Oltre a PIRANI ha ucciso anche i suoi concittadini. Fratelli di Italia è un partito politico nazionale, anzi ormai internazionale, non legato alle vicende osimane…”.
Appunto. Osimo è un’altra cosa…
“Confermo quanto detto. La politica è un’altra cosa rispetto ai personalismi…”.
L’impressione, da Osimo, è invece di un partito, quello di Fratelli di Italia, impegnato a leggere una realtà che non c’è. O peggio non vuole vedere. Come la mettiamo?
“La vittoria di LATINI ha avuto tre conseguenze: 1) ha eletto la GLORIO; 2) gli ha fatto perdere persino ogni rappresentanza in Consiglio comunale; 3) agli occhi dell’elettorato di Centro-Destra ha consegnato la città alla Sinistra.
PIRANI? Ripeto si tratta di un caso a parte (dimenticando che l’imprenditore delle molle venne ripescato a Polverigi da ACQUAROLI, NdR.), estraneo alla politica.
LATINI no. Fa (o faceva?) parte di una precisa coalizione politica in Regione, quindi con uno sguardo anche fuori Osimo.
Comunque discorso chiuso. “Ciò che avviene conviene”, vecchio proverbio contadino…”
Probabilmente se CICCIOLI avesse accettato, con un pò di modestia, della sana “autoscuola politica osimana”, tante cose ad Osimo avrebbero preso, per il Centro-Destra ben altra piega.
CICCIOLI non risponde.
Fratelli di Italia ricorda molto da vicino i tifosi dell’Ancona che, negli anni ’80, si lamentavano di dover venire a giocare in Osimo, considerata “campagna”… salvo poi tornarsene al mare con pesanti legnate sulla schiena (in campo per 4-0) e spesso pure fisiche, buscate sugli spalti del Diana).
CICCIOLI non replica stacca il contatto.
Resta il fatto che a 100 giorni dal voto regionale, anzi 110 considerato che si voterà domenica 14 settembre, una bella crisi interna al Centro-Destra, auspicata da CICCIOLI, è quanto di meglio potesse capitare a… Matteo RICCI!
Per la serie: Osimo o Ancona, con queste teste, possiamo solo continuare a farci del male.
Al riguardo, per restare in tema, registriamo come inevitabile la degradazione sul campo di Michela STAFFOLANI: da “Super Micky” a “scopetta”, con onta aggiuntiva per essere stata battezzata con l’appellativo del primo Sindaco donna di Osimo, di Sinistra!
Consiglio finale sdramma bile. Ad Osimo, nella coalizione con Fratelli di Italia, segnaliamo l’opera di una bella e brava e giovane e tutto psicologa…
In gioventù è stata Latiniana (nella campagna osimana capitava) ma Giulia DIONISI, ad esempio, potrebbe essere professionalmente attrezzata abbastanza per chiarire, con un banale consulto, i vari passaggi mentali e crisi di identità che da anni perseguitano la classe dirigente anconetana del Centro-Destra e dei Fratelli internazionali di Italia.
APPELLO URGENTE
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
OSIMANI TOCCA A VOI!
𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
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