𝗔𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝟰𝟴 𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗗-𝗱𝗮𝘆 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗿𝗮̀ 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼: 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝗮 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼, 𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲, 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮. 𝗜𝗲𝗿𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗖𝗔𝗥𝗣𝗘𝗥𝗔 (𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗱𝗮 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗦𝗮𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗖𝗔𝗣𝗢𝗠𝗔𝗚𝗜, 𝟭𝟯° 𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼). 𝗚𝗶𝗮̀ 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗦𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗦𝗢𝗣𝗥𝗔𝗡𝗭𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗿𝗲𝗽𝗲𝗿𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀. 𝗥𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗹’𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗼𝗱𝗶𝗲𝗿𝗻𝗮, 𝘀𝘁𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗱𝗮𝗶 “𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗿𝗶𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶”, 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗶𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲
Rebus dimissioni, prime certezze.
Due i punti fermi acquisiti agli atti. Punto primo: mercoledì alle 00.01 il centro storico ospiterà un vero proprio Capodanno anticipato che spontaneamente darà vita, a prescindere da qualsiasi decisione sarà stata presa, a scene di giubilo popolari, balli e urla di gioia per la fine di quello che verrà comunque archiviato come “grande bluff” (se PIRANI rimangerà le dimissioni) o “grande scorno” (in caso di conferma).
Nel dubbio, e veniamo al punto, il nuovo Segretario SOPRANZETTI è già stato invitato dal Sindaco (in queste ore nuovamente in vacanza!) a ore di straordinario e comunque a risultare reperibile, a richiesta, sino alla mezzanotte di martedì.
Sin troppo evidente l’intento, in caso di recesso dall’intendimento di tornarsene a casa (unica possibilità prevista dai book-makers) di avere un referente ufficiale a cui consegnare, nei termini dettati dallo Statuto (20 giorni dalle presentazioni), la volontà di revocare le dimissioni.
Decidere di rimanere per fare cosa pare, però, un argomento troppo prematuro da affrontare per chi, come PIRANI, è abituato a navigare a vista, pur inghiottendo parecchie sorsate di acqua salata.
Al momento, dunque, restiamo, al nodo di mezzanotte, bottiglia di prosecco fresco in mano, da stapparsi in ogni caso in piazza.
Altre due certezze emergono in queste ultime, disperate, 48 ore che stanno per partire. Domani, lunedì, a mezzogiorno, su iniziativa del gruppo di GINNETTI, ci sarà a Palazzo un’ulteriore riunione di maggioranza, allargata alla qualunque (nella speranza che possa essere davvero l’ultima) alla ricerca della quadra perduta.
Anticipiamo il risultato. Non se ne farà nulla. E tutto verrà rimandato ad un disperato, convulso, tentativo da tenersi martedì.
Siamo in grado di anticipare anche questo secondo esito: fumata nera.
L’altra certezza riguarda l’ultima manovra tentata da PIRANI e giù naufragata miseramente, pure questa.
Riguarda il tentativo (riuscito solo al 50%) di attrarre a se il campo di azione di Giorgia CAPOMAGI (in panchina per Su la Testa) senza però ottenere le necessarie dimissione del titolare della poltrona Emanuele CARPERA, uno della banda dei quattro.
Chiaro l’obiettivo di acquisire il 13° voto in Consiglio comunale così da ottenere una maggioranza, risicatissima, ma pur sempre maggioranza con cui staccarsi dall’antico cordone ombelicare latiniano, mai tagliato.
Manco a dirlo, la richiesta, se ha sortito un effetto, è stato quello di mettere di cattivo umore i riceventi e convincerli definitivamente di una carenza estrema di serietà politica da parte di PIRANI e soci vari.
No, no, no. E no. Cosa resta in piedi del dibattere, a due giorni, poco più, dal “big ben” che ha detto stop?
Resta il no di LATINI ad accettare, almeno in questa fase di incertezza, un lungo anno di pace in cambio dell’appoggio alle Regionali assicurato ai Civici da ANTONELLI, PIRANI e soci… e resta il fatto nuovo, di questa mattina, affidato dai quattro ex “ribelli” a Facebook.
“Restiamo al nostro in Consiglio comunale ma ci stendiamo a pelle di leone pur di venire incontro alle vostre esigenze. Se il problema è anche quello di non far sentire la nostra voce… vorrà dire che in futuro voteremo tutto tacendo.
Non essendovi più motivi ostativi, invitiamo PIRANI a recedere dalle dimissioni e a riprendere l’attività Amministrativa”.
Come terminerà la “novela”? Anche questa adesione, a braccia bene alzate, verrà respinta da PIRANI al quale non rimarrà altro, dopo no a raffica, di dire si al pressing incessante di Fratelli di Italia e stracciare l’addio.
Fino a quando…. Ma questa è già l’inizio della prossima puntata.