𝗙𝗮𝗯𝗶𝗼 𝗘𝗟𝗠𝗜, 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼, 𝗵𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗯𝗲𝗳𝗳𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗼𝗰𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗶, 𝘀𝗯𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗴𝗲𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗥𝗼𝘃𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮, 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗰𝗼, 𝗵𝗮 𝗯𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗶𝗲𝘁𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼. 𝗜𝗻𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶 𝗶𝗻 𝗲𝘀𝗰𝘂𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂 𝗹𝗮𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗿𝗲𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗶. 𝗟’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗺𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶
E’ Fabio ELMI, 59 anni, la vittima del tragico incidente avvenuto nella tarda mattinata di sabato, attorno mezzogiorno, nei pressi del lago di Castreccioni a Cingoli.
Originario di Filottrano, ELMI lavorava da anni presso l’istituto scolastico “Enrico MESTICA” di Cingoli come collaboratore tecnico.
L’uomo, grande appassionato delle due ruote e conosciutissimo nella cittadina sotto il Monte San Vicino, è caduto dalla moto mentre, insieme ad amici appassionati di fuoristrada, stava facendo enduro nella zona, lungo le stradine bianche che contornano il lago artificiale.
Secondo le testimonianze dei suoi amici, un branco di caprioli, una famigliola di 5 o 6 esemplari sbucati a tutta velocità dalla vegetazione, gli hanno attraversato la strada proprio mentre il motociclista stava sopraggiungendo, investendo in pieno il mezzo fino a farlo rovinare a terra.
Il 59enne ha centrato in pieno i cerbiatti, ovvero l’esatto contrario per una beffa del destino, finendo di conseguenza sullo sterrato e battendo il capo contro il pietrisco, nonostante il casco di protezione regolarmente indossato.
Un impatto violentissimo con il terreno, quello causato dal passaggio dei pacifici cervi, che non gli ha lasciato scampo.
Sul posto gli operatori del 118 ma per Fabio ELMI, sposato con l’insegnante Carla GAGLIARDINI, sempre del MESTICA e padre di due figli, Marco e Giorgia, non c’era ormai più niente da fare, nonostante l’immediato prodigarsi degli amici intervenuti in prima battuta, in attesa dei soccorsi, nel disperato tentativo di rianimare il poveretto.
Alla fine il medico del 118, sul posto insieme a uomini del soccorso alpino, vigili del fuoco, Polizia locale e Carabinieri, ha potuto soltanto certificare il decesso dichiarando Fabio ELMI purtroppo morto.
La salma si trova da sabato pomeriggio presso l’obitorio dell’ospedale di Cingoli, a disposizione della magistratura, per eventuali approfondimenti medico-legali.
