𝗙𝗱𝗜 𝗲 𝗟𝗲𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼, 𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗹𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝘃𝗶𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗱𝗶𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗼. 𝗦𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘅 𝗺𝗲𝗴𝗮 𝗗𝗶𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗹 𝗻𝗲𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝗦𝘂 𝗹𝗮 𝗧𝗲𝘀𝘁𝗮. 𝗣𝗲𝗿 𝗢𝗿𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗶𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼.
di Sandro PANGRAZI
Si di Fratelli di Osimo, Lega di Osimo e gruppo vario di ANTONELLI all’idea federatrice di Raimondo ORSETTI.

Dunque, dopo un week-end di riflessioni più o meno ponderate, è passata l’autocandidatura del vecchio Sindaco democristiano… ma non è passata, dal pacchetto proposto dal teatro “La nuova Fenice”, anche la contestuale annessione del serbatoio di voti targati LATINI, pure indispensabili per vincere.

Per farla breve: si a ORSETTI candidato Sindaco… ma non anche candidato Sindaco dei 5.000 osimani rimasti fedeli al leader civico.
Andando per gradazione ad esprimersi per il “no a tutti i costi” sono super Micky STAFFOLANI e il suo mini gruppetto e il Conte-Duca ALESSANDRINI PASSARINI Alberto e Maria…

Meno intransigente ma comunque negativo su tutta la linea il gruppo ANTONELLI che ha appena fatto conoscere ad ORSETTI la propria decisione a nome proprio e del Cerchio magico: si a ORSETTI ma “il gruppo LATINI resti fuori”.
Da quanto risulta nessuno ha saputo rispondere all’obiezione mossa dall’ex Dirigente regionale: “Ok, LATINI fuori… ma i voti a chi li chiediamo? A San Giuseppe da Copertino o alla Madonna di Campocavallo?”.

Osservando le facce stralunate degli astanti ORSETTI ha quindi chiarito: “Intendo dire voti per vincere le elezioni, non solo per partecipare…”.
Su questa banale osservazione nessuno degli “utili idioti” ha saputo minimamente ribattere o dare spiegazioni, salvo l’idea impossibile di deportare in massa, negli appartamenti sfitti o invenduti di centro storico e prima periferia, almeno 2.500 famiglie anconetane (padri, madri e figli maggiorenni) di provata fede di Centro-Destra; sperando che bastino.

Preso atto della mala parata, identica alla pregiudiziale 2024, costata ad Osimo un apparentamento fuori natura con il perdente Sandro ANTONELLI, foriero del disastro odierno, Raimondo ORSETTI ha fatto sapere di prendersi una pausa di riflessione sulla propria candidatura unitaria.
Probabilmente l’ipotesi ORSETTI che già stava facendo preoccupare Michela GLORIO e l’intera coalizione di Sinistra, appartiene già al regno del “bello e impossibile”.
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