𝗜𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝟰.𝟵𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶, 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗜𝗰𝗮𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗰𝗶𝗻𝗶. 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗲𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗼𝗻 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗼𝗳𝗳 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮! 𝗘 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗕𝗿𝘂𝗻𝗼 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗰𝗲𝗻𝗻𝗶 𝗵𝗮 𝘀𝘃𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝗶𝘀? 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗲?
Potere della libera concorrenza, a colpi di spot!
A mezzanotte circa di mercoledi 25, sulla pagina Facebook, del Comune di Osimo, compare un rassicurante video, con tanti di volto sorridente e soddisfatto, in cui l’Assessore ai Lavori pubblici Sandro ANTONELLI spiega alla cittadinanza di aver finalmente risolto, in appena tre giorni, la questione di una condotta di raccolta acque meteoriche saltata nei giorni scorsi per via delle piogge intense a San Biagio, lungo la Statale.
E in effetti, fosse ancora in attività, commenterebbe con pari enfasi il bravo telecronista Bruno PIZZUL, “Tutto molto bello”… anche se – ha tenuto specificare ANTONELLI – per il ripristino della “segnaletica orizzontale occorrerà pazientare essendo stata posticipata al momento in cui l’asfalto sarà definitivamente consolidato”.
Il cittadino osimano, dunque, ritiene chiusa la partita, annota mentalmente la soddisfazione commentando “Questi si che fanno presto e bene… non come quando c’era Pugnalò… Dio ce ne liberi e scampi”… dopo di che, poche ore dopo, esattamente a mezzogiorno di giovedì 26, lo stesso cittadino – come è capitato in Redazione – si imbatte sulla pagina Facebook dell’Assessore alla Polizia locale “super Miky” STAFFOLANI.
Sorpresa! Nello stesso punto in cui, poche ore prima gongolava Sandro ANTONELLI, gongola stavolta Renato FRONTINI, amministratore con tutte le deleghe possibili (tradotto al massimo dello stipendio) di Osimo servizi.
Il cartello “Eurospin” fa fede che trattasi, in effetti dello stesso identico luogo di poche ore prima ma… con una novità, al sapore di sesso maschile di cane ma pur sempre novità!
La famosa segnaletica orizzontale per cui, secondo ANTONELLI, sarebbe servito un surplus di pazienza, era li, biancheggiante, sul nero di asfalto fresco, con tanto di strisce pedonali allegate!
Il lavoro, va detto esclusivamente per la cronaca, non è stato eseguito a regola d’arte causa, immaginiamo, la gran fretta di comparire sul social con la rettifica della notizia iniziale. Le strisce pedonali, anche senza ricorrere ad un Michelangelo della vernice a spruzzo, potevano venire molto meglio, anziché “doppie” come la foto testimonia.
Foto che racconta della presenza di un paio di ex vigili urbani e del solito FRONTINI, ex “giardiniere” di casa ACQUAROLI ma in perfetto agio con pettorina catarifrangente gialla di “addetto ai lavori fotografici” regolarmente indossata.
Fin qui la parte curiosa e se vogliamo divertente.
D’ora in avanti il discorso diventa 4.900 volte serio avendo, nel frattempo la Redazione preso buona nota dei costi avallati dalla Giunta PIRANI, nella seduta del 5 settembre scorso, alla voce “comunicazione on line”.
Detto come va detto: finanziando una marchetta. A chi? Alla società “Icaro” di tale Giacomo SIMONCINI, avente in curriculum non una ma ben due anomalie sostanziali: la prima riguardante la sede di “Icaro”, al 28 di via San Gennaro; vale a dire coincidente nello stesso stabile in cui alloca la AB Engineering Srl, dove A sta per ANTONELLI e B per il socio di impresa, l’ingegnere elettronico Alberto BINCI, co-fondatore nel 2008 dello studio, nonché vice Presidente di Sandro ANTONELLI nella società partecipata Imos nel lontano 2010.
https://www.facebook.com/search/top?q=comune%20di%20osimo
Ma se un indizio, passando da Bruno PIZZUL ad Agatha CHRISTIE, è solo un indizio… due indizi sono già una coincidenza che vede tal Giacomo SIMONCINI di “ICARO” in rapporti di parentela (abbiamo evitato di chiedere al Presidente del Consiglio comunale il grado unificante) con l’ex buon Stefano.
L’atto di Giunta spiega infatti che il 29 agosto, stranamente in perfetta solitudine, è giunto al Palazzo, nella dovuta forma protocollata, una comunicazione della “ICARO”, alla voce “Social media strategy & communication”, in cui l’impresa – attigua alla società dell’Assessore ANTONELLI e imparentata col Presidente del Consiglio comunale – ritiene di dover formulare una proposta economica per dar corpo ad un progetto volto a promuovere l’attività amministrativa nei confronti dei cittadini.
Detto più chiaramente: pagami. Pagami almeno 1.633,34 euro al mese per tre mesi (settembre, ottobre e novembre 2024) e noi faremo vedere agli osimani, con i soldi degli osimani, quanto siete belli e bravi, pure meglio di quegli “sciamannati” che c’erano prima.
Detto e fatto. Perché, consultato il Decreto legge 165/2001 all’articolo 7, comma 6 si scopre che le Amministrazioni che non possono far fronte con personale in servizio, in presenza dei presupposti previsti, hanno facoltà di conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione, tipo “ICARO” per intenderci.
Anche perché, sostiene la Giunta PIRANI – facendosi però crescere il naso oltremodo, stile PINOCCHIO – ha messo nero su bianco quanto segue: “Tenuto conto della impossibilità oggettiva di utilizzare risorse interne per lo svolgimento di tale attività, in considerazione della scarsità di organico e dell’assenza di specifiche professionalità…”.
Ma come? E qui dovrebbe alterarsi il dipendente tuttofare Bruno SEVERINI, in servizio da tempo immemore, fin da tempi di NICCOLI figlio (se non padre…), dietro tutti gli avvenimenti possibili e immaginabili, con macchine fotografiche di tutti i tipi, personali e del Comune, sempre sulla breccia, con risultati soddisfacenti, sia in caso di evento pubblico che nei molti “privati” della lunga era PUGNALONI… insomma con Bruno SEVERINI cosa vogliamo farci? Degradato sul campo a non sapere neanche pigiare il tasto on di un banale video senza regia?
SEVERINI, compreso l’andazzo, non fiaterà più di tanto. Anzi non dovrebbe proprio obiettare alcunchè visto che lo stipendio è comunque sano e salvo e il lavoro destinato a calare sensibilmente.
Unica avvertenza, visto che almeno sino al 30 novembre gli osimani dovranno metter mano al portafoglio, che almeno ICARO, figlio dell’inventore DEDALO, per fuggire in volo dal labirinto di Creta, utilizzi stavolta materiale più resistente della semplice cera.
Eh si perché, se non si era ancora compreso bene, la società ICARO non solo risulta specializzata in comunicazione ma lo è talmente da aver curato, con scarso successo ma con tanta buona volontà, il cammino elettorale del Sindaco Francesco PIRANI, costretto all’apparentamento col ricordato ANTONELLI pur di vincere.
Una sfilza di video discretamente mosci nel messaggio veicolato da meritare un bis di stima e riparazione con immagini offerte da ICARO al Comune a prezzi amatoriali, al limite del saldo: appena 4.900 euro per un trimestre!
Che dire? La città ultimamente non pare più baciata in fronte, come un tempo, da professionalità, dedizione e fortuna nella scelta dei propri rappresentanti politici. Inevitabile, da questi personaggi, non ereditare sfiga anche per i principali collaboratori. Ma passerà.