21,997 total views, 2 views today
โ๐๐๐ฌ๐ฌ๐ฎ๐ง๐จ ๐ข๐ง ๐๐ฎ๐ ๐ฆ๐๐ฌ๐ข โ ๐๐๐ง๐ฎ๐ง๐๐ข๐ ๐๐ข๐ฅ๐ฏ๐๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฏ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ – ๐ฌ๐ข ๐โ ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐ ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ฆ๐๐ง๐๐ ๐ฌ๐ ๐ฅ๐ ๐๐๐ฆ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐ฉ๐จ๐ญ๐๐ฌ๐ฌ๐ ๐๐ฏ๐๐ซ ๐๐ฏ๐ฎ๐ญ๐จ ๐ง๐๐๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐ญ๐โ ๐๐ข ๐ฎ๐ง ๐ฌ๐ฎ๐ฉ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐จ, ๐ฎ๐ง๐จ ๐ฉ๐ฌ๐ข๐๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐จ, ๐ฎ๐ง๐ ๐ฉ๐๐ซ๐จ๐ฅ๐, ๐ฎ๐ง ๐ฌ๐จ๐ซ๐ซ๐ข๐ฌ๐จโ. ๐๐ง๐ญ๐๐ง๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐๐ซ๐๐ญ๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐๐ง๐ข๐๐ฅ๐, ๐ ๐๐จ๐ง๐๐๐ซ๐ฆ๐ ๐๐ข ๐ฎ๐ง ๐๐ข๐ฌ๐๐ ๐ข๐จ ๐ข๐ง๐ญ๐๐ซ๐ข๐จ๐ซ๐ ๐๐ก๐ ๐ง๐จ๐ง ๐๐๐๐๐ง๐ง๐ ๐ ๐ฉ๐ฅ๐๐๐๐ซ๐ฌ๐ข, ๐๐ง๐ณ๐ข ๐๐๐๐๐ง๐ญ๐ฎ๐๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ญ๐๐ฅ๐, ๐ฌ๐ข ๐โ ๐ซ๐ข๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐จ ๐๐ ๐ฅ๐ข ๐จ๐ฌ๐ข๐ฆ๐๐ง๐ข ๐๐จ๐ง ๐ฎ๐ง๐ ๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ ๐๐ฉ๐๐ซ๐ญ๐, ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐๐จ๐ง๐๐ ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐ ๐ข๐ง ๐ฎ๐ง ๐ฆ๐๐ฌ๐: โ๐๐ฅ๐ฆ๐๐ง๐จ ๐ง๐จ๐ง ๐ฉ๐๐ซ๐ฌ๐๐ ๐ฎ๐ข๐ญ๐๐ญ๐๐๐ขโฆโ
Prima utilizzati e subito dopo abbandonati da tutti, in primis da quei servizi sociali giร assenti nel caso Ilaria.
A denunciare lโisolamento, al limite della criticitร , di una famiglia in evidente affanno รจ Silvana SALVATORE, mamma di Ilaria e mamma di Daniele; figlio che, a distanza di un solo mese, รจ tornato giusto ieri a prendere carta e penna per denunciare lo stato di difficoltร , ai limiti della depressione, che la vicenda Ilaria e la conseguente โperditaโ anche delle piccole nipotine Bayan e Imet, ha inevitabilmente causato, accentuato dal calore mancato di Natale, nel disagio umano del nucleo familiare.
A fine novembre il primo sfogo pubblico, il primo โappelloโ a non dimenticare. Ad offrire la stura per una prima dolorosa pubblica ribalta, fu il femminicidio della giovane ucraina Anastasiia, strappata alla vita a Fano.
Nella giornata istituzionalmente dedicata al ricordo delle centinaia di scarpette rosse strappate alla vita, il Presidente del Senato Ignazio LA RUSSA e il Presidente della Regione Marche Francesco ACQUAROLI resero omaggio alla figura della ragazza deponendo un mazzo di rose rosse davanti lโabitazione.
Un gesto doveroso, rimasto indelebile nella memoria di molti, tra cui Daniele MAIORANO; tanto da spingere il fratello di Ilaria a lamentarsi per la differenza di trattamento ricevuto, con una prima lettera aperta recapitata ai giornali.
โCi sono per caso femminicidi di serie A e di serie B?โ โ mise nero su bianco un giovane uomo in evidente difficoltร .
โIo e mia madre Silvana ci sentiamo offesi. Chiediamo tutta la veritร e giustizia per la nostra Ilariaโ.
Nellโimbarazzo delle Istituzioni nessuno ebbe il coraggio di replicare, non comprendendo, al di la delle parole, il disagio interiore denunciato dal familiare.

Lโaltro ieri, dopo il no comunicato ai MAIORANO di poter rivedere, abbracciare e festeggiare almeno il Natale con le piccole bimbe (dallโomicidio di Ilaria affidate ad una casa famiglia in attesa di affido), Daniele รจ tornato alla carica consegnando il proprio, stavolta alla carta stampata.
โIo mi chiamo Daniele MAIORANO, sono il fratello di Ilaria morta lโundici ottobre e quindi sono due mesi e mezzo quasi.
Girano voci che diverse persone sia di Osimo che frazioni sparlano ancora, e se non la smettono cominciano a partire le denuncie perchรฉ ci stiamo stufando ci sentiamo offese come famiglia.
E poi tutto questo ci addolora molto per quello che ci รจ successo perchรฉ รจ un dolore troppo grande, che non auguriamo a nessuno.
Dicono che noi lโabbiamo abbandonata a se stessa, invece non รจ vero, perchรฉ era lei che veniva a casa nostra una volta la settimana per unโora, e noi a casa sua non ci potevamo andare e non ci raccontava mai niente.
Quello che abbiamo saputo รจ quasi tutto dai giornali (in realtร solo OSIMO OGGI riportรฒ il tentato stupro di Tarik, NdR.).
Poi dicono che prendeva le botte anche da suo padre da piccola e loro come fanno a saperlo che vivevano a casa nostra?
Comunque prima di parlare di certe cose delicate รจ meglio che si informano, e non che parlano senza sapere come stanno le cose. Perchรฉ quel che dicono non รจ vero un bel niente, perchรฉ ora stanno facendo proprio schifo.
Siamo proprio delusi io e mia madre Silvana.
Infine che mio padre รจ morto nel 2007, che lo lascino riposare in pace e non infanghino la sua memoriaโ.
Una serie di accuse, alcune anche gravi, vissute come assodate dalla famiglia MAIORANO che chiede agli osimani di smetterla con insinuazioni, deduzioni, commenti e sentenze.

Espressioni di un interesse, quello della gente, non rispondente esattamente al vero ma comunque percepito come reale da mamma e figlio che gridando di essere lasciati in pace in realtร urlano silenziosamente lโesatto contrario, ovvero lo status di comunitร in difficoltร depressiva, situazione di cui qualcuno dovrebbe farsi carico.
Sentita al riguardo mamma Silvana ha confermato che lโunico contatto avuto con la struttura dei Servizi sociali fu la mattina dellโomicidio, quando venne informata telefonicamente, degli avvenimenti di via Montefanese. Forse, ricordiamo noi, gli uomini e le donne dei Servizi incontrarono mamma e figlio allโindomani della polemica fiaccolata per ricordare Ilaria, culminata con le accuse di inefficienza, ritrattate la mattina dopo, recapitate pubblicamente in piazza agli stessi servizi comunali.
In realtร , รจ parso di capire, nessun addetto ai lavori si รจ mai posto, neanche per ipotesi, lโidea che madre e figlio, duramente provati psicologicamente e non solo, potessero avere bisogno di un sostegno. Non tanto pratico come ricevere pasti o pagamenti di utenze (settore in cui i nostri servizi pare eccellonoโฆ ) ma dal punto di vista umano con una parola, il manifestarsi di uno sguardo, di una preoccupazione vera. Magari lโintervento taumaturgo di uno psicologo.
Perchรฉ non รจ con la distribuzione di buoni pasto o lโoccuparsi con maggior urgenza in caso di minori, che si dovrebbe esaurire la gamma dei servizi a supporto delle persone; persone senza etร , minorati temporanei da turbe dellโanimo non visibili, abbandonate alle personalissime difficoltร del vivere quotidiano.