In manette e poi ai domiciliari il recanatese Antony BOSCHI, 39 anni e la compagna Nadia HAMDI, solo ristretta nel Comune di residenza di Reggio Emilia. La coppia รจ accusata, in concorso, di tentato incendio e danneggiamento aggravato. Lโarresto a due mesi esatti dallโepisodio, nella notte del 18 settembre. Lโuomo attualmente lavorava al โMezzo Baioccoโ di Campocavallo
Non gli era stato allungato, da Ferragosto a tutto settembre, il contratto stagionale di cameriere e benchรจ, nel frattempo, avesse trovato sistemazione analoga presso il ristorante โMezzo Baioccoโ di Campocavallo, decide di vendicarsi pesantemente; prima danneggiando a mazzate lโauto del titolare CARAMIA e poi appiccando il fuoco al ristorante โTerrazzamareโ di Sirolo dove aveva lavorato fino a Ferragosto!

Protagonista di una vicenda che esonda abbondantemente i limiti di nera, da tranquilla provincia marchigiana, vissuti abitualmente nelle nostre zone, รจ un recanatese di 39 anni Antony BOSCHI, residente a Potenza Picena; lโuomo รจ stato arrestato mercoledรฌ dai Carabinieri di Numana per concorso con la compagna nordafricana Nadia HAMDI, 33 anni (residente in provincia di Reggio Emilia) in danneggiamento aggravato di una Range Rover EVOQUE e poi per il tentato incendio del ristorante in centro a Sirolo.
E per fortuna che quella notte il collega Aldo SPADARI si sia casualmente svegliato, verso le 2.30 di domenica 18 settembre, dando il primo allarme.
Il giornalista – storico titolare del servizio in B/B di affitta camere che, con il ristorante gestito dal nipote, compone lโimmobile rivolto splendidamente sulla spiaggia di San Michele, nonchรฉ zio del CARAMIA oggetto dellโattacco incendiario โ ha avuto la prontezza di intuire la gravitร dellโaccaduto e di chiamare al volo i Vigili del Fuoco.
Ancora qualche minuto e le fiamme avrebbero potuto attecchire e distruggere anche il piano alto con lโabitazione di SPADARI e le camere per i turisti, di cui qualcuna ancora occupata a metร settembre.
Il pronto intervento dei pompieri e la natura ignufuga del materiale dato alle fiamme hanno fortunatamente concesso ai soccorritori il tempo per giungere sul posto e tenere le fiamme sotto controllo, fino a spegnere ogni innesco di fuoco.

Prima dellโattacco al luogo di lavoro estivo, in ogni caso, Antony BOSCHI, si era giร sfogato vandalizzando una โpreziosaโ Range Rover Evoque (53.000 euro di listino prezzo base) presa letteralmente a mazzate!
Nella notte, con lโaiuto della compagna, utilizzata come โpaloโ, il recanatese ha prima individuato a Marcelli, nei pressi dellโabitazione dellโex titolare, il fuoristrada da martoriare e poi, certo di non essere osservato o interrotto, ha brandito una mazza da fabbro sfondando il lunotto anteriore, poi entrambi i vetri delle due portiere ed infine, al quarto colpo, mandando in frantumi anche il portellone posteriore!
Non pago di aver causato danni per almeno 10.000 euro, Antony BOSCHI ha quindi deciso di proseguire e di punire il mancato allungamento, da Ferragosto a settembre del contratto stagionale, con fiamme purificatrici, passibili perรฒ di una detenzione minima in carcere di almeno 3 anni a salire.
Del resto con se aveva giร del liquido infiammabile, probabilmente alcool, che, secondo quanto ideato, avrebbe dovuto proseguire e concludere il lavoretto.

Giunti a Sirolo e portatisi al 6 di via San Michele, la coppia BOSCHI-HAMDI si รจ nuovamente divisa i compiti; lei sulla strada principale del paese a controllare che nessuno, a piedi, passasse nei paraggi; lui a sfondare una porta finestra e cospargere di liquido una pila di tavoli di legno accatastati e giร in attesa della primavera โ23.
Poi un accendino, le fiamme ad attaccare una vicina tenda e la rapida fuga senza sincerarsi della bontร del lavoretto.
Quando cosรฌ i due avevano giร lasciato Sirolo, รจ toccato a SPADARI svegliarsi nel sonno e osservare quei riverberi sprigionarsi dal basso, dal ristorante, mettendo in salvo il locale e la sicurezza stessa dei turisti che alloggiavano al piano superiore.

I Carabinieri di Numana, affidatari delle indagini, raccolte le informazioni e lโidentikit del sospettato principale, hanno impiegato due mesi esatti per raccogliere, attraverso indagini vecchio stampo, ogni casella accusatoria, verificarla, metterla al proprio posto ed infine osservare che il quadro dei sospetti tornava con quello indiziario.
Indagini serrate attraverso minuziosi sopralluoghi sul posto, acquisizione di immagini video registrate da telecamere pubbliche e private e analisi delle celle telefoniche che hanno confermato, per entrambi, la presenza sia a Marcelli che a Sirolo.
Il cerchio stretto su Antony BOSCHI e Nadia HAMDI si รจ concretizzato nei giorni scorsi con lโordinanza di un Gip presso il Tribunale di Ancona: la custodia cautelare si รจ materializzata per il solo cameriere recanatese, ristretto ai domiciliari, nel Comune di residenza di Potenza Picena, con tanto di apposizione di braccialetto elettronico, a sventare ogni possibile fuga.
Per la donna, considerato il ruolo piรน lieve in vicenda, รจ invece scattato solo lโobbligo di dimora presso il proprio Comune di Reggio Emilia.