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Nella primavera di 5 anni fa si era reso protagonista di piccoli furti e soprattutto distinto quale portatore di discreta preoccupazione tra i residenti di San Marco. Non tanto per lโentitร di quanto arraffato, in genere pochi spiccioli; a renderlo pericoloso socialmente lโatteggiamento spesso fuori controllo dimostrato ad ogni arresto da Luca FALLERONI, 52 anni, piรน noto in cittร col nome dโarte di โSpadinoโ.
A dargli la caccia, in quei giorni, toccรฒ particolarmente agli uomini del Commissariato che giusto lโaltro giorno, in ottemperanza di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Ancona, lo hanno nuovamente ammanettato mostrandogli il conto residuo, non ancora saldato.
Qualche mese ancora di carcere che, uniti ad altre condanne per reati simili commessi nel tempo, hanno fatto lievitare il saldo da scontare a 2 anni e due mesi di reclusione; pena che FALLERONI potrร regolare con lo Stato, piuttosto che in cella, reiterando la domanda di accesso ai cosiddetti โprogrammi di giustizia riparativaโ giร negati.
Infatti โSpadinoโ, tramite il proprio avvocato, aveva giร richiesto al Tribunale dorico di poter espiare il residuo di pena attraverso la concessione del regime di messa in prova ai Servizi sociali o in alternativa scontare la condanna ai domiciliari; doppia istanza non accolta dal giudice del tribunale di Sorveglianza che ha ritenuto i presupposti non sussistere.
Lโuomo รจ stato pertanto prelevato dalla propria abitazione e accompagnato dagli agenti presso il carcere di Montacuto.