๐—™๐—”๐—Ÿ๐—Ÿ๐—œ๐—ง๐—ข ๐—š๐—ข๐—Ÿ๐—ฃ๐—˜ ๐—˜๐—Ÿ๐—˜๐—ง๐—ง๐—ข๐—ฅ๐—”๐—Ÿ๐—˜ ๐—œ๐—ก ๐—ฉ๐—œ๐—” ๐—œ๐—œ ๐—š๐—œ๐—จ๐—š๐—ก๐—ข
๐—œ๐—Ÿ ๐—ฃ๐—”๐—ฅ๐—ž๐—œ๐—ก๐—š ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿโ€™๐—”๐—ฆ๐—œ๐—Ÿ๐—ข ๐—ง๐—ฅ๐—”๐—ฆ๐—™๐—ข๐—ฅ๐— ๐—”๐—ง๐—ข ๐—œ๐—ก ๐—”๐—ฅ๐—˜๐—” ๐—ฃ๐—ฅ๐—œ๐—ฉ๐—”๐—ง๐—”. ๐—”๐—ก๐—ญ๐—œ ๐—ก๐—ข!

๐—™๐—”๐—Ÿ๐—Ÿ๐—œ๐—ง๐—ข ๐—š๐—ข๐—Ÿ๐—ฃ๐—˜ ๐—˜๐—Ÿ๐—˜๐—ง๐—ง๐—ข๐—ฅ๐—”๐—Ÿ๐—˜ ๐—œ๐—ก ๐—ฉ๐—œ๐—” ๐—œ๐—œ ๐—š๐—œ๐—จ๐—š๐—ก๐—ข๐—œ๐—Ÿ ๐—ฃ๐—”๐—ฅ๐—ž๐—œ๐—ก๐—š ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿโ€™๐—”๐—ฆ๐—œ๐—Ÿ๐—ข ๐—ง๐—ฅ๐—”๐—ฆ๐—™๐—ข๐—ฅ๐— ๐—”๐—ง๐—ข ๐—œ๐—ก ๐—”๐—ฅ๐—˜๐—” ๐—ฃ๐—ฅ๐—œ๐—ฉ๐—”๐—ง๐—”. ๐—”๐—ก๐—ญ๐—œ ๐—ก๐—ข!

Loading

ECCO I CANDIDATI A SINDACO DI OSIMO 2024:

View Results

Loading ... Loading ...

๐—Ÿ๐˜‚๐—ป๐—ฒ๐—ฑ๐—ถฬ€ ๐—บ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ป๐—ฎ ๐—ถ๐—น ๐—ฆ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฃ๐˜‚๐—ด๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ฒฬ€ ๐˜€๐˜๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐˜๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐˜‡๐—ผ๐—ป๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฎ๐—ถ ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ. ๐—Ÿโ€™๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ผ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ถ ๐˜€๐˜‚๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฎ, ๐—ณ๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ผ ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—น๐—ฎ ๐˜€๐—ฒ๐—ด๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ, ๐—ฒฬ€ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐˜€๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ฒ๐—น๐—น๐—ผ โ€œ๐—”๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ๐˜๐—ฎโ€ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฒ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐—ฎ๐—ถ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฎ๐˜‚๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ๐˜๐—ถ. ๐— ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ฒ๐—ฑ๐—ถฬ€ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฒ ๐—ฎ ๐—ฃ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜‡๐˜‡๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐˜‚๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—ฃ๐˜‚๐—ด๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ฑโ€™๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฑ๐—ผ ๐—ป๐—ฒ๐—น ๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ ๐—ฟ๐—ถ๐—บ๐˜‚๐—ผ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—นโ€™๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ฏ๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐˜ƒ๐˜ƒ๐—ถ๐˜€๐—ผ. ๐—™๐—ฎ๐—น๐—น๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐˜‚๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜‚๐—ป ๐—ผ๐—ฐ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐Ÿต ๐—ด๐—ถ๐˜‚๐—ด๐—ป๐—ผ ๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฐ๐—ฎ๐˜€๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€?

Come intestarsi un parcheggio, da pubblico a privato! Magari chiedendo al Sindaco di voltarsi dallโ€™altra parte. O meglio ancora, per maggior sicurezza di buon fine, affiggendo cartelli di falsa proprietร  chiudendo a PUGNALONI di girarsi dalla parte oppostaโ€ฆ con lโ€™accortezza di chiudere anche entrambi gli occhi!

Eโ€™ accaduto tra lunedรฌ e martedรฌ in via II Giugno, con il parcheggio pubblico antistante la scuola dellโ€™infanzia Istituto Muzio Gallo (oltre un centinaio di bambini gestiti dalla societร  partecipata Asso) diventato improvvisamente privato e ritornato nuovamente pubblicoโ€ฆ tutto nel breve volgere di meno di 24 ore!

Il cartello fantasma apparso per poche ore in via II Giugno, avanti l’asilo Muzio GALLO. PUGNALONI nega di saperne qualcosa e ogni legittimitร : cartello subito rimosso!

Tutto รจ iniziato lunedรฌ mattina quando lโ€™attenzione di almeno un paio di testimoni oculari รจ stata rapita dalla presenza, insolita in via II Giugno, del Sindaco PUGNALONI.

Con il Primo cittadino anche un secondo anziano personaggio, in seguito individuato come componente del Cda dellโ€™Istituto Muzio Gallo, attuale proprietario dellโ€™immobile gestito dalla Asso; entrambi colti ad armeggiare sulla strada, gironzolando avanti e indietro nellโ€™area del pubblico.

Tanto pubblico con bel cartello blu a recitare: sosta consentita per 60 minuti, dalle 9 alle 14. E stalli bianchi gratuiti ad evidenziare una trentina di parcheggi-auto; forse piรน.

Della vicenda se n’รจ casualmente parlato anche nella riunione serale dei Ginnettiani con il suggerimento dell’attivista Sandro GIULIODORI di consultare l’ufficio del Catasto. Esisto negativo: il piazzale รจ sempre stato e resta pubblico

Nessuno avrebbe badato oltre alla presenza dei due se lโ€™indomani non fosse sbucato, sul lato destro in discesa, di fronte allโ€™asilo nido, il seguente cartello: Parcheggio: area privata Istituto Muzio Gallo. Ingresso vietato ai non autorizzati.

Un cartello chiaro e tondo che avrebbe impedito la sosta momentanea delle mamme (sia allโ€™andata che al ritorno a scuola per riprendere i bimbi) e soprattutto la libera sosta delle auto dei residenti in zona II Giugno.

Tutti, a cominciare dai due testimoni, hanno cosรฌ compreso. Anche troppo.

Martedรฌ mattina un paio di residenti sono cosรฌ piombati, di buonโ€™ora, a Palazzo comunale per chiedere conto a PUGNALONI della novitร . Cosโ€™era quel cartello? E come comportarsi? Parcheggiare su una strada stretta e a due corsie e piena di piacevoli buche e trappole da destra a sinistra?

Una veduta di insieme di via II Giugno con il Muzio Gallo, a conduzione Asso, capace di ospitare oltre 100 bambini e relativo traffico di mamme

Il Sindaco, immaginate giร  la scena, alla protesta รจ caduto da tutte le nuvole possibili: Lโ€™area รจ sempre stata pubblica e non ci sono mai state varianti. Tanto da autorizzare verbalmente i residenti alla rimozione del cartello spuntato come un fungo!

I cittadini hanno replicato, giustamente, che il divieto qualcuno lo aveva affissoโ€ฆ e che certo non potevano assumersi la responsabilitร  di rimuoverlo di loro iniziativa.

Simone PUGNALONI non ha saputo dare una spiegazione convincente del perchรจ, nell’immediatezza dei fatti, si trovasse in via II Giugno. Fatto sta che dopo la segnalazione dei residenti il cartello misterioso, cosรฌ come รจ giunto, รจ stato rimosso. Almeno in campagna elettorale uscirร  la veritร  su quanto accaduto?

Fatto sta che il cartello abusivo โ€œArea privataโ€ al ritorno a casa dei due residenti non cโ€™era giร  piรนโ€ฆ Rimosso altrettanto misteriosamente, forse dalla Polizia locale o vai a sapereโ€ฆ attraverso quale miracolo della politicaโ€ฆ oltretutto in tempo di campagna elettorale!

Per la cronaca la vicenda dellโ€™Area privata inventata ha conosciuto una curiosa parentesi anche nel corso dellโ€™assemblea elettorale delle Civiche di GINNETTI. In particolare quando lโ€™attivista Sandro GIULIODORI, ex agronomo, ricordando lโ€™istituto fondato dalla nobildonna Contessa Ida FREGONARA, ha eccepito al racconto della vicenda, avvertendo che per conoscere una veritร  piรน sostanziale sarebbe stata opportuna una verifica allโ€™ufficio del catasto.

Detto e fatto, in tempo reale. Ad un consulto presso la competente agenzia, la visura ha certificato lo status dellโ€™area come da sempre โ€œpubblicaโ€.

Una vista di insieme della zona e del parcheggio capace di contenere fino a 35-40 auto

Rimane da comprendere quale interesse particolare abbia mosso soprattutto il Sindaco nel rendersi disponibile per la solita giravolta della veritร .

Il solo interesse elettorale non dovrebbe consentire a nessuno, ancor meno a chi il potere amministrativo lo detiene giร , di trasformare richieste border line in atti troppo vicini ad un atteggiamento fuori dalla legge.

๐—•๐—ข๐—ง๐—ง๐—˜๐—š๐—ข๐—ก๐—œ ๐—๐—จ๐—ก๐—œ๐—ข๐—ฅ ๐—ฆ๐—•๐—”๐—š๐—Ÿ๐—œ๐—” ๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—”๐——๐—” ๐—˜ ๐—™๐—œ๐—ก๐—œ๐—ฆ๐—–๐—˜ ๐——๐—” ๐—”๐—ก๐—ง๐—ข๐—ก๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—œ!
๐—ข๐—™๐—™๐—˜๐—ฅ๐—ง๐—” ๐—”๐—Ÿ ๐—ฆ๐—ข๐—–๐—œ๐—”๐—Ÿ๐—œ๐—ฆ๐—ง๐—” ๐—Ÿ๐—” ๐—ฃ๐—ข๐—Ÿ๐—ง๐—ฅ๐—ข๐—ก๐—” ๐——๐—” ๐—”๐—ฆ๐—ฆ๐—˜๐—ฆ๐—ฆ๐—ข๐—ฅ๐—˜, ๐—ฅ๐—œ๐—™๐—œ๐—จ๐—ง๐—”๐—ง๐—”