Riprenderanno regolarmente lunedรฌ 22 aprile i lavori in via Tonnini per lโinnalzamento della torre telefonica Iliad.
Per quella data sarร venuto meno ogni effetto legale di sospensione dei lavori โ stop ordinato mercoledรฌ 6 marzo con ordinanza sottoscritta dallโarchitetto Manuela VECCHIETTI, Dirigente del dipartimento Territorio del Comune di Osimo.
Per quella data, soprattutto, la gettata in cemento armato, giร completata sul sito, avrร prodotto i propri effetti di consolidamento (in genere stimabili in circa 30 giorni di โriposoโ) e pronta ad accogliere stabilmente una innocua torre per la migliore diffusione del segnale, alta fino a 35 metri.
Per PUGNALONI, dunque, fino agli ultimissimi giorni del suo mandato, lโennesimo provvedimento beffaโฆ capace magari di produrre qualche consenso insperato tra i cittadini meno dotati di materia pensante.
Il Sindaco sa benissimo, come i cittadini, del resto, di combattere una battaglia contro i mulini a vento, perdutissima in partenza, capace di produrre solo qualche decina di voti di scambio tra i residenti piรน impauriti. Di cosa non si รจ ben compreso.
Tanto per dire il limite di emissioni massime consentite, al riguardo, รจ pari a 6 volt per ogni metro, contro una legislatura dei maggiori Paesi Europei da tempo fissata in dieci volte tantoโฆ ovvero 60 volt a metro.
In ogni caso, anche a prender per buono la barzelletta che le emissioni italiane, pur 10 volte piรน restrittive, possano essere portatrici di chissร quale malattia incurabileโฆ non si capisce perchรฉ Iliad debba essere persuasa a spostare lโinstallazione da via a Tonnini al maxi parcheggio o alla sottostante area di sosta camper.
Forse i cittadini di quelle zone, peraltro piรน numerosi di quanti protestano in via Tonnini e giร da anni โgravatiโ dalla convivenza con altre โpericolosissimiโ impianti radio, sono da considerarsi figli di buona donna?
Osimani di serie A e osimani di serie B? Osimani con PUGNALONI e OSIMANI contro PUGNALONI? Sarebbe interessante registrare il parere del primo cittadino e mandare a memoria la risposta, cosรฌ da non avere dubbi, il prossimo 8 giugno, sul da farsi in cabina.
Per la cronaca lโavvocato GALVANI (pagato da PUGNALONI con soldi di una collettivitร cittadina quasi sempre allโoscuro di come vengono spesi – o forse sarebbe meglio affermare buttati di fatto dalla finestra – soldi importanti della comunitร ) ha eccepito al legale rappresentante dellโimpresa telefonica milanese due cavilli di nessuna importanza:
- Iliad Italia SpA non ha fornito al Comune di Osimo prova del contratto di affitto stipulato con il proprietario del terreno su cui i lavori riprenderanno il 22 aprile;
- Non ha presentato documentazione a supporto della scelta dellโarea di via Tonnini, decisione da condividere, per quanto forzatamente, con una Amministrazione impossibilitata per legge ad obiettare alcunchรจ.
Dopo di che sarebbe interessante capire da PUGNALONI, dati alla mano e in cambio del voto alla prestanome Michela GLORIO, come mai le scorie prodotte dallโimpianto radio elettrico in corso di elevazione, siano da considerarsi pericolose per la salute umana in via Tonniniโฆ e perfettamente innocue se propagate nella via densamente abitata via Brodolini! Cosa avviene, nel tragitto, alle onde radio?
Resta di fondo la presa in giro di una ordinanza presa per placare le richieste in tal senso della folla ignorante dei residenti; il brutto esempio che, in fondo, basta protestare a voce piรน elevata di altri, per ottenere attenzione; il dubbio che il provvedimento sia stato adottato in previsione della restituzione lโ8 e il 9 giugno โ controlleremo il dato elettorale della sezione -; ed infine la constatazione che, provvedimento o non provvedimento, i lavori in via Tonnini si sarebbero dovuti fermare, comunque, tecnicamenteโฆ piรน o meno per la stessa durata dellโordinanza di sospensione dei lavori adottata in regime di autotutela.
N.B. Il fatto che il Sindaco PUGNALONI non abbia dovuto sottoscrivere nullaโฆ nulla significa ai fini del ragionamento, trattandosi di provvedimento tecnico degli uffici preposti.