PER CHUCO GUTIERREZ, LO SPACCIATORE DELLE SCUOLE
UN ANNO IN MEZZO IN CELLA E VOLO SOLO ANDATA PER LIMA
Il solo preannuncio di un Governo a guida Lega sembra rendere possibile autentici miracoli
La prima di tante altre belle notizie simili – si spera – è finalmente giunta.
Grazie ai venti di guerra che il nuovo Governo, a guida Lega, preannuncia a tutti gli irregolari e malviventi esteri che da lungo tempo avevano scelto l’impunità garantita dalla politica italiana, qualcosa inizia a cambiare e a vedersi anche in periferia.
Perso il conto dei troppi arresti domiciliari contratti da Chuco Gutierrez – peruviano di 30 anni, sposato, vecchia conoscenza del Padiglione e soprattutto di tutti gli studenti osimani, zona San Carlo, in odor di droga – stavolta al trafficante peruviano dovrebbe essere andata talmente male al punto da dover ricordare per sempre la data delle elezioni 4 marzo.
Non tanto per l’anno e mezzo di reclusione di cui il giovane è debitore al popolo italiano per i suoi traffici di morte, indifferente se spesso coinvolgeva anche minorenni, ma soprattutto per la novità, non messa in conto da Gutierrez, che stavolta – a pena scontata – non sarà possibile tornare al lavoro di sempre. Almeno in Italia.
Pare, sembra… si dice che, stavolta gli organi di Polizia – che l’altro giorno hanno ribeccato “Chuco” intento a spacciare nei bar del centro storico – abbiano trovato la strada burocratica giusta e soprattutto due lire per il volo e l’accompagno, insieme alla volontà politica “protettrice” dell’idea, per provvedere al rimpatrio obbligato, in quel della lontanissima Lima, dell’osimano importato.
Insomma per tante mamme e papà, sapere che l’anno scolastico in corso chiuderà con una fornita bottega di spaccio in meno, davanti le scuole, e con un peruviano in più a casa propria… 10.980 chilometri a sud-ovest da Osimo, pare davvero una notizia meritevole di essere festeggiata.
Magari attendendo la conferma, attorno al 2020, dell’avvenuto viaggio aereo. Solo andata.