Mettiamoci d’accordo e cerchiamo di agire di conseguenza: o il mercato quotidiano che si apre ogni mattina al piazzale del San Carlo è fatto di spacciatori, detentori di droga per uso personale, per continuare con chi se ne va a spasso portando con se armi di tutti i tipi e continuando con quanti, incuranti dei divieti accumulati, se ne va comunque in giro, volendo tacere dei bull in classe di ogni tipo… dicevamo o il mercato di questo particolare quartiere si è fatto oltremodo grande e ormai incontrollabile dalle forze dell’Ordine che pure si spendono tutte le mattine… oppure è abitato da personaggi il cui livello intellettivo è terribilmente sotto quota.
Non si spiega diversamente come possano altrimenti, sia Carabinieri che Polizia, andare tutte le mattine, tra le 7.30 e 8.30, praticamente a colpo sicuro!
Come andare al ristorante e ordinare quell’aragosta li, particolarmente vivace, anzichè pescare quell’altra aragosta, in apparenza sonnacchiosa.
Insomma tutto troppo facile in quanto, temiamo, tutto terribilmente troppo affollato.
L’ennesima conferma viene dal Comando Carabinieri, diretti del Capitano Raffaele Conforti, entrati in azione ieri mattina con l’ausilio del fiuto infallibile di Yago, formidabile pastore tedesco in uso al gruppo cinofilo dei carabinieri.
Obiettivo dell’operazione non tanto i soliti mini spacciatori da pochi grammi ma l’assuntore insospettabile, il classico bravo ragazzo tutto libri, diario, merendina e dose di marijuana nascosta nello zaino, possibilmente firmato.
A fare le spese di questa indagine un 17enne di Castelfidardo, ovviamente senza precedenti, intercettato dal fiuto di Yago mentre alle 7.50 stava per varcare l’ingresso del “Corridoni-Campana”.
Fiuta e fiuta, il cane-carabiniere ha mostrato interesse per lo zainetto dello studente fidardense… ai militari della Stazione di Osimo è così bastato buttare gli occhi all’interno per notare un involucro contenente erba per 1,12 grammi di sostanze stupefacenti subito dichiarate dallo spaventatissimo studente per uso personale.
Ciò non gli ha evitato di incorrere nella violazione amministrativa che prevede la segnalazione in Prefettura quale assuntore abituale e altre noie future, una volta maggiorenne, per il perseguimento della patente.
Gli è andata decisamente bene, invece, per il fatto che i Carabinieri, vista la mancanza di precedenti del ragazzo, abbiano valutato non indispensabile convocare sul posto i genitori, consentendo allo studente di poter entrare a scuola senza perdere la lezione.
Resta il più fitto mistero, invece, sui prossimi arresti in programma per domani! Come è possibile, ci si chiede, che a fronte di azioni quotidiane ripetute in carta carbone tanti giovani non abbiano ancora compreso che il piazzale del San Carlo è terra bruciata?
Un altro che non l’aveva ancora compreso è un 23enne osimano, seppure pregiudicato e in confidenza con i Carabinieri, il ragazzo (di cui non è stata fornita l’identità) si è fatto trovare nel bazar del San Carlo con nascosto addosso un bastone ad allungamento rapido.
Mostrando molti limiti il 23enne, anzichè allungare il passo e continuare per la propria strada, ha assunto il classico atteggiamento sospetto, aggravando il suo girovagare con fare ambiguo! Ai militari non è parso vero esclamare bingo senza neanche aver comprato la cartella della tombola.
Fermato per un controllo, il nullafacente osimano non ha saputo giustificare la propria presenza nel suk cittadino; sottoposto a perquisizione personale al ragazzo veniva rinvenuto addosso il bastone di cui detto, nascosto all’interno dei pantaloni.
Anche per l’osimano inevitabile il sequestro dell’arma e la denuncia a piede libero per porto abusivo.
Nel complesso l’intera operazione coordinata da Conforti – iniziata nella serata di lunedì e conclusa nella tarda mattinata odierna – ha visto l’impegno di 20 uomini, 10 mezzi + 2 civetta ed ha portato al controllo complessivo di 43 auto e 50 persone.
La nuova puntata di “Strade pulite” è stata caratterizzata da 8 contravvenzioni al Codice della strada (omesso uso cinture sicurezza, uso smodato del telefonino alla guida e dimenticanza a casa patente di guida); oltre a 7 perquisizioni domiciliari e al controllo di 8 persone sottoposte agli arresti domiciliari.