B Unica Girone F
LA NEF LIBERTAS OSIMO – PAOLONI APPIGNANO 0-3
LA NEF LIBERTAS OSIMO: Ballarini 5, Pesaresi 8, Durazzi 4, Romani 11, Gagliardi 0, Molari 0, Pace (L1), Guazzaroni, Boncompagni 9, Palmieri 2, Caporaletti. All. Masciarelli
PAOLONI APPIGNANO: Recine 12, Santambrogio 1, Calistri (L), Furiassi 0, Larizza 10, Bussolari 5, Storani, Trillini, Di Silvestre P. 10, Cantagalli 15. All Rosichini
Arbitri Angelucci e Mazzocchetti di Pisa
Parziali: 21-25; 19-25; 22-25
Proprio come all’andata, la La Nef Osimo ha giocato, al cospetto dei ragazzi di Rosichini, una brutta partita lasciando i tre punti ai maceratesi.
Nei primi due set la squadra ospite ha condotto sempre con ampio vantaggio, fin dall’avvio di gara, complice le difficoltà incontrate dai ragazzi di Masciarelli sia nella fase cambio palla che nella correlazione muro-difesa, da sempre – ma non ieri – punto di forza degli osimani.
Nel terzo set, complice un clamoroso errore arbitrale che ha portato all’allontanamento dalla panchina di coach Masciarelli, la partita si è accesa anche sotto l’aspetto agonistico.
Nel finale punto a punto hanno però prevalso ancora gli ospiti trascinati dall’ottimo Diego Cantagalli, primo attore sotto gli occhi di papà Luca.
Per la La Nef si tratta della seconda sconfitta casalinga consecutiva e ora le possibilità di raggiungere i play off, a 4 giornate dal termine, sono ridotte al lumicino.
Sul match del Palabellini il commento dello schiacciatore Davide Boncompagni è amaro: “sicuramente vanno fatti i complimenti agli ospiti che hanno giocato un match di grande sostanza, con un approccio tecnico e mentale praticamente perfetto. Sotto 0-2 abbiamo provato a reagire ma, nella volata del terzo set, complice anche un pasticcio arbitrale, il match si è concluso”.
Proprio nel terzo set l’arbitro Angelucci di Pisa ha sanzionato prima con un cartellino rosso il bravo schiacciatore ex Morciano e poi espulso dal campo anche coach Masciarelli per le proteste nei confronti del secondo arbitro.
“Senza nulla togliere al successo di Appignano – ha aggiunto Boncompagni – dispiace per il cartellino rosso che mi è stato assegnato perché totalmente immeritato. Nell’azione infatti, mi sono rivolto ad un mio compagno e non al Direttore di gara il quale ha equivocato. Il secondo arbitro peraltro si è reso conto dell’equivoco ma ha preferito non intervenire… da qui poi le proteste del nostro allenatore. Per me è il primo cartellino rosso in carriera e davvero non me lo meritavo. Dopo questo episodio la partita è un pò scivolata via mentre avremmo ancora potuto giocarcela meglio se fossimo riusciti a riaprirla”.
Sul futuro di stagione Davide Boncompagni, al primo campionato in biancorosso, promette battaglia. “Non intendiamo mollare perché, per quanto abbiamo dimostrato, ci meritiamo di chiudere in una posizione di classifica importante. Mancano quattro partite e l’obiettivo è vincerle tutte”.