CARRESCIA (PD) SUL FILO DI LANA
PAZZAGLINI (LEGA) OK CON IL PARACADUTE

CARRESCIA (PD) SUL FILO DI LANA PAZZAGLINI (LEGA) OK CON IL PARACADUTE

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CARRESCIA (PD) SUL FILO DI LANA
PAZZAGLINI (LEGA) OK CON IL PARACADUTE

I sondaggi stimano 4 senatori al Centro-Sinistra, 3 al Centro Destra e 1 ai 5 Stelle

Definiti anche i sondaggi per il Senato a cura di Salvatore Vassallo (ordinario di Scienze politiche a Bologna) per il gruppo “L’Espresso”.

Piergiorgio CARRESCIA, PD

Stando ai rilievi matematici elaborati ad un mese dal voto, nel collegio di Macerata-Ancona-Osimo a prevalere dovrebbe risultare il candidato Piergiorgio CARRESCIA (Partito democratico) con il 32.40%. Ad una manciata di voti, distanziato meno di un punto e mezzo, gli esperti piazzano Giuliano PAZZAGLINI (Lega) stimato al 30.99% mentre Mauro COLTORTI (5 Stelle) chiude staccato, fuori anche da recuperi dell’ultimo minuto, con il 25.24%, ovvero oltre sette punti sotto il pronosticato vincitore.

La forbice di 5 punti percentuali, in questo concordano tutte le principali agenzie di rilevazione, costituisce infatti il limite oltre il quale una vittoria (o la sconfitta a seconda delle angolazioni) può essere definitiva, con ragionevole certezza, sicura.

Dunque, approfittando dei voto provenienti da Ancona e da piazze importanti per il Centro-Sinistra come Jesi e Chiaravalle, il Partito Democratico sembrerebbe in grado di rimediare al voto deficitario ipotizzato ad Osimo e Macerata per recuperare percentuali e aggiudicarsi la rappresentanza a Palazzo Madama.

Una partita, sul fronte opposto, ovvero quello leghista, invece tutt’altro che persa dal momento che il differenziale previsto è davvero minimo e in grado di essere recuperato in 30 giorni di campagna elettorale.

Senza chances, ribadiamo, Mauro Coltorti per i grillini la cui percentuale, appena sopra il 25%, appare difficile da credere come veritiera, specie se confrontata alle sensazioni respirate sul territorio.

Dovessero le previsioni trovare conferma ecco che Osimo si troverebbe a votare, in maniera decisiva per mandare a Roma, una possibile quanto impronosticata doppietta leghista Patassini-Pazzaglini su cui nessun addetto ai lavori, appena dieci giorni fa, avrebbe puntato un euro.

Detto, per il poco che può valere il sondaggio aperto ai lettori, che anche OSIMO OGGI conferma l’accoppiata Patassini-Pazzaglini quale migliori accreditati al doppio successo finale, diamo un’occhiata anche ai due collegi senatoriali marchigiani.

PESARO-FANO: risultato in bilico tra Centro-Sinistra 32.76% e Centro-Destra 29.89% con i 5 Stelle fuori dai giochi al 26.36%.

ASCOLI PICENO-SAN BENEDETTO DEL TRONTO-FERMO-CIVITANOVA MARCHE: vittoria data per certa al Centro-Destra accreditato del 33.83% sul Centro-Sinistra fermo esattamente cinque punti sotto con il 28.83%; in fuori gioco nuovamente i 5 Stelle fermi a quota 26.65%.

Lo studio Vassallo, mostrando sprezzo per le possibili brutte figure rimediabili, forte di questi dati si è così lanciato ad ipotizzare la ripartizione, per partiti, dei cinque seggi proporzionali, ottenendo per le Marche la seguente pattuglia complessiva: 3 senatori al Partito Democratico, 2 a Forza Italia, 1 Insieme, Lega e 1 movimento 5 Stelle.

Solo per giocare (ma fino ad un certo punto) ecco serviti su un piatto d’argento i nomi dei possibili nuovi otto senatori marchigiani: Francesco VERDUCCI, Irene MANZI e Piergiorgio CARRESCIA (Partito democratico); Angelo BONELLI (Insieme); Graziella CIRIACI e Andrea CANGINI (Forza Italia); Giuliano PAZZAGLINI (candidato anche come capo listino dalla Lega) e Donatella AGOSTINELLI (5 Stelle).


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