FERMATO E ACCOMPAGNATO IN CASERMA PER CONTROLLI
SCAPPA DALL’AUTO DEI CARABINIERI TENTANDO LA FUGA!

FERMATO E ACCOMPAGNATO IN CASERMA PER CONTROLLI SCAPPA DALL’AUTO DEI CARABINIERI TENTANDO LA FUGA!

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FERMATO E ACCOMPAGNATO IN CASERMA PER CONTROLLI
SCAPPA DALL’AUTO DEI CARABINIERI TENTANDO LA FUGA!

Andrea Schiavoni, 36 anni, operaio, riacciuffato in 300 metri. Patteggia a 8 mesi per droga


Un grazie grande così all’appuntato di guardia alla caserma se l’osimano Andrea Schiavoni, 36 anni, operaio, è stato riacciuffato in tempo quando già, datosi alla fuga, aveva raggiunto via Lionetta, altezza scuola-guida Pesarini.

Un inutile tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità, quello messo in atto dall’osimano, favorito dal fatto che la pattuglia procedente, nella routine dell’operazione, si era una un attimo distratta credendo il soggetto fermato ormai al sicuro in caserma.

Poco male perchè nel breve tragitto, appena 300 metri, Schiavoni è riuscito a liberarsi solo di un involucro, contenente hashish, subito recuperato dai militari di rincorsa.

Il fuori programma ha animato la serata di mercoledì quando i Carabinieri, al termine di una giornata spesa a monitorare il territorio alla ricerca di spacciatori, sono riusciti a mettere le mani su un 36enne dai modo di fare più che sospettabile.

Il giovane era stata fermato, alla guida della propria Volkwagen mentre si aggirava per il centro storico, probabilmente per consegnare droga o farsi notare in giro dai propri habituè.

Oltre alla affezionata clientela, però, a notare il girovagare senza meta di Schiavoni avevano provveduto anche i Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento circospetto dello spacciatore.

Droga sequestrata in dosi, foto repertorio

Un fiuto, frutto di esperienza, rivelatosi vincente alla prova dei fatti quando l’operaio osimano, fuga a parte, si è confermato essere uno spacciatore alla ricerca di nuovi e vecchi clienti.

Inoltre, nella successiva perquisizione in casa, ulteriore a quella personale e dell’abitacolo, i Carabinieri hanno rinvenuto altra droga, stavolta cocaina, un bilancino di precisione e l’intero kit di materiale necessario per il confezionamento in dosi.

Posto agli arresti domiciliari, Andrea Schiavoni l’indomani, giovedì 4 ottobre, è comparso per direttissima presso il Tribunale di Ancona per rispondere dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Il giudice per le indagini preliminari, in accoglimento della richiesta di patteggiamento fatta pervenire dalla difesa dell’imputato, ha accolto l’istanza determinando per Andrea Schiavoni la pena di 8 mesi di reclusione e una multa di 1.200 euro. Pena sospesa.

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