INCAUTO PUGNALONI DIMENTICA VOLUTAMENTE L’ARMA
TUTTI PREMIATI, PERSINO I CANI… MA NON I CARABINIERI!

INCAUTO PUGNALONI DIMENTICA VOLUTAMENTE L’ARMA TUTTI PREMIATI, PERSINO I CANI… MA NON I CARABINIERI!

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INCAUTO PUGNALONI DIMENTICA VOLUTAMENTE L’ARMA
TUTTI PREMIATI, PERSINO I CANI… MA NON I CARABINIERI!

Applicato il manuale Cencelli per riconoscimenti ad ogni Corpo tranne… alla Benemerita!


Il Maggiore Ciccarelli, appena arrivato ad Osimo, poteva non saperlo… ma certo invitarlo ad assistere alla premiazione di tutti i corpi possibili della Stato, cani compresi, con i Carabinieri unici dimenticati dalla festa… non è stato il miglior modo possibile, per la città, di approcciarsi ai nuovi vertici locali della Benemerita.

“Colpevoli” di aver assicurato al meglio l’ordine pubblico, di aver fatto scattare manette, solo nell’ultimo anno, ad “appena” 265 soggetti, facendo di Osimo la terza Compagnia – per risultati ottenuti – della nostra regione (!), i nostri Carabinieri sono però caduti nel singolare dimenticatoio di un Sindaco bislacco come Pugnaloni!

Un Primo cittadino, evidentemente, non soddisfatto di passare alla Storia cittadina per aver determinato la chiusura dei servizi ospedalieri… ma anche desideroso di essere ricordato come colui che fu capace di far salutare dal Consiglio comunale l’addio di un vice questore “passa oggi che arriva domani” alla Pangrazi (attenzione, Mariella e non il nostro Direttore) e non considerare il lavoro di 7 anni condotto da Conforti al ritmo di un arresto ogni due giorni per sette anni!

Insomma le ferite inferte all’Arma da questa Amministrazione, indegna dei suoi cittadini, erano ancora fresche che francamente immaginare un bis a Teatro, davanti l’intera città riunita per San Giuseppe, non era evento prevedibile.

Anzi in diversi, tra i militari di truppa, avevano pensato all’occasione giusta per rifarsi e porre sul piano dovuto la gerarchia dei meriti.
Mai previsione risultò più sbagliata! Se possibile Pugnaloni è infatti riuscito a fare pure di peggio ringraziando, in pratica, l’intero Commissariato per il ritrovamento in vita dell’anziana Silvana Binci, lo scorso aprile.

Non avendo altri poliziotti osimani da premiare in loco, il sindaco – cerca e ricerca – è riuscito persino ad elogiare gli agenti della Squadra Mobile di… Ancona la cui squadra 2 è casualmente composta anche da un osimano!

E visto che premio tira premio, medaglia altra medaglia, diploma nuovi diploma, ecco materializzarsi sul palco tutti gli uomini possibili a cui Osimo e gli osimani debbono la propria sicurezza: Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, persino Vigili urbani (non si è compreso salvatori di cosa o chi).

Addirittura, alla fine, non avendo altri uomini da ringraziare, Pugnaloni e soci sono passati a stupendi cani da ricerca, fatti salire sul palco a ricevere la propria dose di crocchette, evviva e applausi!

Il neo Comandante dei Carabinieri Ciccarelli, appena arrivato da Potenza, avrà pensato di essere capitato su “Scherzi a parte” per poi concludere, una volta appurato che premi e medaglie e persino parole non erano previste per i suoi uomini, che davvero il Comando dell’Arma, spedendolo nella città dei Senza Testa, gli aveva giocato uno scherzetto da prete… e che se questo era il buongiorno…

Che altro aggiungere? L’imbarazzo di tutti i premiati in divisa, consapevoli dell’unica esclusione eccellente, si è tagliato a fette per l’intera durata – tre lunghe ore – della cerimonia; il tutto in contrasto con i modi da perfetto “pesce in barile” che il padrone di casa non ha mai abbandonato per tutta la serata.

Qualcuno, sembra, ad un certo punto, si è fatto vivo con una telefonata al proprio Comandante suggerendogli di abbandonare la poltrona in prima fila e di non partecipare oltre a quello che è stato considerato un vero affronto all’istituzione Arma dei Carabinieri.

Il Maggiore Ciccarelli, dopo averci pensato su a lungo, ha preferito restare al proprio posto, “resistere”, fingere soddisfazione, stringere mani, abbozzare sorrisi d’ordinanza senza creare un caso già al primo giorno di lavoro.

Appena arrivato (Ciccarelli) e in procinto di andarsene (Pugnaloni), prima di tornare a dividere le proprie strade, avranno da dividere ancora otto lunghi mesi di presente… e il castigo, si sa, è un piatto che va gustato freddo…


 

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