INSEGUIMENTO DA BRIVIDI, DERAPATE E TESTA CODA
CAMPOCAVALLO: PER UN FURTO D’AUTO MAI AVVENUTO!

INSEGUIMENTO DA BRIVIDI, DERAPATE E TESTA CODA CAMPOCAVALLO: PER UN FURTO D’AUTO MAI AVVENUTO!

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Clamoroso colpo di scena: la macchina non è mai stata rubata ma presa in prestito dai minorenni all’insaputa del terzo amico. Scena muta dei due ragazzini. Il proprietario ha giustificato l’episodio come una bravata senza senso. In assenza di querela la vicenda ridotta a qualche multa


Non hanno rubato la macchina con la quale, sabato pomeriggio, da Montecassiano hanno raggiunto Campocavallo. Ne il proprietario – un 20enne della cittadina maceratese, amico dei due minorenni protagonisti dell’inseguimento, a sirene spiegate, da parte della Polizia municipale – avrebbe messo loro a disposizione la Fiat Punto erroneamente ritenuta rubata.
Insomma un piccolo mistero o un grosso equivoco delle parti (tanto che nessuna denuncia di furto è ancora stata formalizzata) anche se restano le sanzioni, a carico esclusivo del 16enne alla guida, per il comportamento tenuto in un pomeriggio di follia: ovvero aver resistito per oltre 15 chilometri all’inseguimento dei Vigili urbani.

Il Comandante della Polizia Municipale Daniele BUSCARINI e il Sindaco PUGNALONI

Insomma la preoccupante notizia dell’auto rubata da minorenni, con tanto di pubblico elogio da parte del Sindaco PUGNALONI (anche in questa occasione non interessato a commentare), esce alquanto ridimensionata alla verifica dei fatti.
Cosa è dunque accaduto a Campocavallo, anzi a Montecassiano, sabato pomeriggio? Difficile da capire perchè la combriccola dei tre amici maceratesi (due minorenni e l’altro di 20 anni, proprietario della macchina) ha confuso abbastanza le acque fornendo risposte non concordanti.
Resta il fatto principale, però, che l’auto non è stata rubata ma “semplicemente” finita in mano al 16enne di Montecassiano (nato in Italia da famiglia dell’Est europeo) senza un perchè preciso. A fargli compagnia un secondo amico, pure minorenne, 17 anni, seduto sul lato passeggeri alla volta di Campocavallo, chissà per fare che… forse una semplice bravata.

La Fiat Punto ritenuta rubata dai due minorenni di Montecassiano

E’ proprio nella frazione osimana che la Fiat Punto entra nel mirino di una pattuglia di Vigili urbani, incuriositi non tanto dalla giovanissima età dei due ma dal modo di procedere, a rilento, come in perlustrazione, dell’auto.
Un passo da passeggiata che, allo sbucare della paletta per l’inevitabile controllo, si è però trasformato in fuga vera e propria da parte del conducente, consapevole di rischiare una grossa multa – da 2.257 ad oltre 9.000 euro – per essere ovviamente mancante di patente.
Qui le cronache di queste ore danno sfogo a commenti fantasiosi senza particolari remore, parlando ora di “inseguimento da film” o di “fuga rocambolesca tra le mamme con passeggini” o anche di “brividi per la folle velocità” con cui il ragazzo e la pattuglia hanno il primo ingaggiato e gli altri accettato la sfida.

Ancora PUGNALONI con l’Assessore alla Polizia Municipale Federica GATTO

Alla fine è andata bene perchè, nonostante le manovre e gli “immaginabili” testa-coda tra la piccola folla che si godeva una passeggiata anti Covid, nessuno si è ritrovato a pagare un prezzo vero ad una vicenda per molti versi fantozziana.
Usciti dall’abitato di Campocavallo e superato, non è dato sapere come, il terribile quadrilatero con semaforo di Padiglione, la Fiat Punto e la nuova auto – con tanto di cella blindata, messa a disposizione della Polizia municipale dall’Amministrazione PUGNALONI – si è avventurata fuori Comune e fuori provincia superando Passatempo, Montefano e fino al ritorno a Montecassiano.
Qui, una volta tornati praticamente a casa, i due minorenni hanno abbandonato in strada l’auto del loro amico e – non contenti – hanno provato a dileguarsi a piedi per il centro storico della cittadina, non immaginando di avere a che fare con una pattuglia tanto ostinata alla guida quanto a proprio agio a piedi, essendo composta da provetti runner, super premiati.
Insomma, nonostante la giovane età e la conoscenza dei luoghi, alla fine entrambi i ragazzi sono stati acchiappati dagli atletici Vigili urbani osimani.
Fermati e messi in condizione, grazie anche all’arrivo di Carabinieri di rinforzo, di non nuocere oltre a se stessi e ad altri, i due ragazzi si sono però chiusi in un mutismo inpenetrabile.
A risolvere la situazione, poco dopo, l’arrivo del proprietario che, a sorpresa, ha provato a spiegare che lui non sapeva nulla del come mai gli amici minorenni fossero stati trovati a tanta distanza da casa, a bordo della sua auto; ma che di certo non era un furto ma una bravata.
Al dunque molto rumore per molto poco visto che le conseguenze del gesto, in assenza di denuncia, si ridurrannno alla salata multa per guida senza patente (a carico dei genitori del ragazzo) e ancora per non essersi fermato alla paletta.

Per i vigili urbani di OSIMO intervento a CAMPOCAVALLO con finale a sorpresa

Unico reato ravvisabile dalla Procura minorile l’inseguimento che è derivato dalla fuga in auto, che potrebbe costar caro… ma pur sempre per il solo ragazzo alla guida.
Fa molto pensare, piuttosto, il commento che il Sindaco PUGNALONI ha affidato alla Rete a degna chiusura della “notizia”.
Leggiamo testualmente: “Con l’Assessore alla Polizia Federica GATTO – gonfia il petto PUGNALONI – ringraziamo gli uomini del corpo della Polizia locale; ne siamo orgogliosi. L’impegno per la città, grazie agli investimenti in questi anni dell’Amministrazione, ha permesso un’operazione come questa… a partire dalla nuova autovettura con cella che ha consentito appunto il fermo dei minori che hanno commesso il reato”.
Non vorremmo, alla luce dell’esatta ricostruzione della vicenda appena narrata, che il post pubblicato su Facebook costituisca premessa per l’ennesima onorificenza, benemerenza, cittadinanza onoraria, pergamena o medaglietta d’oro per la povera pattuglia incappata senza colpe, ma anche senza meriti particolari (doti atletiche a parte), nell’episodio… a sorpresa!


CAMPANA, PUGNALONI E GIACCHETTI AVANTI A COLPI DI AUTOGOL!
BUTTATI 3.552 EURO PER UN PARERE, RIPARTE MOSTRA SU HARING
SMANTELLATA HOLDING FAMILIARE DELLA COCA ALBANESE
CON ZIO E NIPOTINA IN MANETTE UN TERZO INSOSPETTABILE