PROF SENIGALLIESE DI CINESE ARROTONDAVA SPACCIANDO MARIJUANA
A TRADIRE L’INSEGNANTE UN GIOVANE CLIENTE MAROCCHIN OSIMANO

PROF SENIGALLIESE DI CINESE ARROTONDAVA SPACCIANDO MARIJUANA A TRADIRE L’INSEGNANTE UN GIOVANE CLIENTE MAROCCHIN OSIMANO

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I Carabinieri del Radiomobile, al lavoro con reti investigative vecchio stampo, tendono la trappola a Valeria Pinzi, 28 anni, docente di italiano agli stranieri. I 250 grammi di fumo costano alla donna la condanna a 10 mesi e una multa per 3.000 euro


A tradire la giovane prof senigalliese è stato quell’ultimo cliente, un giovane marocchino residente ad Osimo, intercettato dai Carabinieri del Radiomobile nel mentre aveva appena perfezionato un passaggio di droga; nella fattispecie marijuana.
Valeria PINZI, 28 anni, insegnante di italiano per stranieri, era appena rientrata a casa, l’altra sera, è certo non si aspettava di ricevere la visita a domicilio dei militari osimani, condotti in riva all’Adriatico dal solito acume investigativo del sottufficiale Luciano ALMIENTO.
Arrivare sulla spiaggia di Velluto, una volta indagato l’ultimo acquirente della professoressa, non è stato poi troppo difficile; il marocchino intercettato, una volta portato in caserma e segnalato in Prefettura come assuntore, ha difatti immediatamente deciso di collaborare e di rendersi utile alle indagini, guadagnando pesanti punti personali sulla propria posizione.
A pagare il peso del voltafaccia è così toccato alla sfortunata senigalliese che, in effetti, era appena rientrata da Osimo per la cessione della sostanza proibita.

Valeria PINZI, 28 anni, condannata a dieci mesi

Valeria PINZI, al primo arresto, in effetti non aveva ancora fatto in tempo a liberare l’abitacolo della propria Fiat Punto dalla droga invenduta, quando la Gazzella del Radiomobile ha parcheggiato a ridosso dell’utilitaria, a scanso di ogni evenienza.
Mentre una pattuglia è rimasta a sorvegliare il parcheggio, altri due uomini si sono addentrati in una palazzina, alla ricerca dell’appartamento PINZI. Alla vista dei militari, la professoressa, laureata all’università di Macerata nello studio del cinese, inglese e francese, è sbiancata in volto senza opporre alcuna resistenza, collegando immediatamente il passo falso commesso ad Osimo.
Del resto c’era ben poco da chiedere. Vistasi in trappola, la ragazza si è messa tranquilla ad osservare le operazioni di perquisizione, dell’appartamento e dell’autovettura, che ben presto hanno portato i Carabinieri a dare certezza ai fondati sospetti.
In particolare, all’interno di una pochette custodita in un cassetto della cucina, i militari hanno rinvenuto parte della droga occultata. Altra marijuana, oltre ad un bilancino di precisione e ad attrezzatura varia per il confezionamento in dosi, è saltata fuori dalla verifica sull’auto, poc’anzi utilizzata per raggiungere Osimo.

La droga sequestrata all’insegnante senigalliese

In tutto, sul conto dell’insegnante senigalliese, sono così finiti circa 250 grammi di marijuana, pronta per passar di mano.
Valeria PINZI è così stata dichiarata in stato di arresto per la detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e costretta ai domiciliari per la notte.
Questa mattina ada Ancona, dopo la convalida dell’arresto, l’insegnante ha così subito anche il giudizio per direttissima, processo conclusosi con la condanna a 10 mesi e 3.000 euro di multa.
Ai Carabinieri della Compagnia di via Saffi e in particolari agli uomini del Radiomobile, guidati al meglio da una vecchia volpe investigativa del valore riconosciuto di Luciano ALMIENTO, i complimenti dell’opinione pubblica osimana, consapevole di godere, grazie all’impegno quotidiano di questi uomini, di livelli di sicurezza tra i più alti del Paese.


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