SINISTRA, DESTRA, CENTRO, SOCIALISTI E CATTOLICI
NO IN CORO A PUGNALONI! “SE LO CONOSCI LO EVITI…”

SINISTRA, DESTRA, CENTRO, SOCIALISTI E CATTOLICI NO IN CORO A PUGNALONI! “SE LO CONOSCI LO EVITI…”

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Migliozzi, Antonelli, Mariani, Santoni, Pasquinelli, Bottegoni e Gallo Perozzi hanno detto basta


Moreno PIERONI, Assessore Regionale

Non voteranno di nuovo Pugnaloni: Romeo Antonelli, Monica Santoni, Giampaolo Bottegoni, Lanfranco Migliozzi, Fabio Pasquinelli, Maria Grazia Mariani, Pier Stefano Gallo Perozzi e teoricamente persino Moreno Pieroni, da sempre abituato a tenere i piedi in più staffe possibili, equilibrista professionista della politica.

Monica SANTONI, Presidente società compartecipata

Tutti questi personaggi, chi per un motivo e chi per l’altro, hanno avuto modo, nel tempo, di ben conoscere e sostenere, politicamente, l’operato di Simone Pugnaloni da Sindaco; preferendo – tutti – evitare di tornare ad incrociarne la strada.
Da Destra a Sinistra, da sopra e da sotto, chi ha avuto modo di compiere un tratto di strada con il Sindaco uscente si dichiara pentito dell’esperienza e pronto ad impegnarsi affinchè Pugnaloni possa non ricevere il consenso necessario per ulteriori cinque anni di danni alla città e agli osimani.
Eppure i nominativi evocati non rappresentano parti marginali della società, personaggi senza seguito che parlano per conto proprio o legata ad interessi di bottega; al contrario quasi tutti hanno alle spalle una storia, politica o privata, di tutto rispetto, contrassegnata da successi pubblici o personali capaci di attrarre consenso diffuso.

Conte Stefano GALLO PEROZZI, ex pugnaloniano

Gente rispettabile che cinque anni fa, probabilmente anche perchè la battaglia di Pugnaloni si presentava più che disperata, mostrarono di aderire all’innovativo progetto anti civiche portato al voto da un Pd baldanzoso, al massimo storico del consenso (40%), quanto seppur lontanissimo 3.000 e più voti dal vincitore morale di elezioni risolte all’ultimo tuffo, grazie al broglio durantiano.

Romeo ANTONELLI, fondatore PD Osimo

Ecco se ad Osimo, cinque anni dopo, troviamo ancora un fedelissimo di Pugnaloni nonostante tutto – ovvero nonostante la chiusura di fatto dell’ospedale e la svendita, reale, delle quote di Astea Energia al socio privato SGR di Rimini – questi è il solo Armando Duranti, fiero e quindi tutt’altro che pentito del proprio comportamento partigiano, anti democrazia, tenuto al seggio 26.
Ne in caso PD gli ultimi due pezzi da 90 rimasti – la Andreoni e Pellegrini – paiono dannarsi troppo l’anima per sostenere quella che pare, a tutti gli effetti, l’impossibile rinconferma del Sindaco uscente.
Eterni promessi delfini, la Andreoni, effettivamente, la sua carta la avrebbe già avuta e spesa malamente nel confronto, tutt’altro che all’ultimo sangue, con il pacioso Stefano Simoncini. Ne i 5 anni spesi quale pessimo Presidente del Consiglio comunale avrebbero potuto, del resto, aumentarne le chances.

Gianfranco MIGLIOZZI, per due anni ago della bilancia

Più incomprensibile, invece, la tattica attendista di Mauro Pellegrini, titolare di un quinquennio nell’ombra più assoluta di Pugnaloni e mai segnalatosi per una iniziativa, un distinguo, una presa di posizione, una idea, una proposta alternativa a quella del capo.
Di questo passo Pellegrini arriverà, ammesso ci arrivi anche il Partito democratico, già vecchio al prossimo appuntamento del 2024, ne sullo sfondo si stagliano più le strenne che consentirono al peones Gigi Giacco di vincere, tre volte su tre, con il maggioritario secco.

Maria Grazia MARIANI, voti decisivi da Destra

Per il resto, l’otto volante disegnato in copertina narra di un Romeo Antonelli padre fondatore del Pd osimano distante anni luce persino dai personaggi nazionali dei nuovi democratici, figuriamoci rispetto ai nani tutto saputo di casa nostra; Monica Santoni, a capo per cinque anni della Geos sport, società compartecipata del Comune per la gestione degli impianti sportivi, non solo ha abbandonato il campo pugnaloniano ma ha formato, nel Centro-Sinistra, una autentica lista alternativa a Pugnaloni… un Sindaco destinato ad essere ricordato, in futuro, più che per progetti ed opere, per il suo innato slang castellan-recanatese, località Bagnolo.
E che dire dei voti affidati alla Maria Grazia Mariani, per tacere di quelli collegati al conte Gallo Perozzi, tolti in blocco alla naturale disponibilità latiniana e fatti diventare, un istante dopo, simil rosso fuoco, per aggradare il nuovo Signore?

Giampaolo BOTTEGONI, leader Socialisti osimani

Non essendo ancora terminato, il conto di quanti si sbagliarono è ancora lungo. Passa per Migliozzi, ora con Ginnetti nonostante una presidenza a società partecipata regalagli da Pugnaloni e un voto decisivo, da ago della bilancia, esercitato da Migliozzi in Consiglio comunale per quasi due anni!

Fabio PASQUINELLI, estrema Sinistra apparentata

Dimentichiamo qualcuno? Ah, i socialisti del gruppo Bottegoni, i più lesti ad abbandonare la nave del Pd che sta affondando e… come dimenticare i quasi 1.000 voti di pura Sinistra portati in dote da Fabio Pasquinelli con l’apparentamento 2014, l’unico nella storia osimana!
Ora tutti questi aiuti, aiutini, aiutoni e aiutetti – Ginnetti escluso di cui tratteremo a parte alla voce “voto utile” – non ci sono più, spariti più rapidamente della super grandinata che ieri, per mezz’ora, ha impressionato tutta Osimo.
A riprova che Pugnaloni, se lo conosci bene, lo eviti!


 

ECCO LA LISTA "DIFENDI OSIMO"
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