ZTL ESTIVA IMPAZZITA, 1.977 OSIMANI PREDATI A PORTORECANATI!
LA CITTÀ, CON LORETO, RISULTA LA PIÙ TARTASSATA: 100 € MULTA

ZTL ESTIVA IMPAZZITA, 1.977 OSIMANI PREDATI A PORTORECANATI! LA CITTÀ, CON LORETO, RISULTA LA PIÙ TARTASSATA: 100 € MULTA

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ZTL ESTIVA IMPAZZITA, 1.977 OSIMANI PREDATI A PORTORECANATI!
LA CITTÀ, CON LORETO, RISULTA LA PIÙ TARTASSATA: 100 € MULTA

Ecco i dati di luglio e agosto: su 25.794 verbali emessi, un terzo riguarda il circondario


PORTORECANATI, ZTL: 417 TURISTI MULTATI AL GIORNO. (in sole 3 ore di esercizio serale) Ritenete normale il risultato ottenuto o c’è qualcosa che non va?

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ALLA LUCE DEI RISULTATI

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LA PROSSIMA ESTATE LEI PENSA DI ANDARE IN VACANZA A PORTORECANATI?

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1.977 verbali di infrazione ai varchi ZTL di Portorecanati, attivi per luglio e agosto! La cifra, a dir poco terrificante, è stata messa a disposizione, questa mattina dal Comandante della Polizia locale del comune marinaro, il fidardense Maggiore Sirio Vignoni, in ordine alla richiesta di spiegazioni che fa di Osimo, sopravanzata dalla sola Loreto, la città più multata dalle telecamere portorecanatesi!
La questione, ormai nota anche a livello nazionale, sta in queste ore montando a dismisura con le progressive notifiche agli interessati delle 25.794 infrazioni, rilevate in 62 giorni dalle telecamere, per una media di 417 multe al giorno e un incasso, teorico, di 40.355,13 euro!
Abbiamo appena accennato a notifiche e veniamo così all’unica buona notizia rintracciabile nella vicenda: il 1° dicembre scorso è scattato il termine perentorio di 90 giorni per recapitare il verbale ai multati dell’ultimo giorno di operatività della ZTL portorecanatese, vale a dire il 31 agosto.
Quanti non hanno ancora ricevuto nulla, dunque, anche in caso di ricezione in questi giorni o oltre, possono dunque stare tranquilli e ritenersi abbonati dal pagare (circa 97 euro) in forza dell’articolo 201 del Codice della Strada che impone, giusto appunto, la notifica entro il termine perentorio di 90 giorni dall’infrazione commessa.


Esempio di varco attivo, quando segnalato

Allo stato, comunica il Comando della Polizia locale di Portorecanati, tutti i 25.794 verbali redatti a luglio e ad agosto dai tre varchi alla città (sud-centro e nord) risultano essere stati correttamente spediti ai destinatari.
Molto, dunque – essendo la data di decadenza ai limiti per almeno 3.000 raccomandate verdi – dipenderà dai tempi dei vari uffici postali. Insomma i 25.794 originari rischiano di essere sforbiciati di almeno un 10% dalla inevitabile lentezza a procedere degli uffici di fronte a tanto lavoro extra.
Resta pur sempre, sforbiciato o meno, un bottino di oltre 2 milioni e mezzo di euro, cifra più che ragguardevole per le normali entrate del Bilancio comunale retto dal Centro-Destra, normalmente non presentabile sotto le insegne dei partiti tradizionali, camuffato in miriade di pseudo liste civiche.
Ma come si è giunti a trattare, di fatto, a pesci in faccia i maggior e i miglior contribuenti di una località che vive tutto l’anno di turismo e in estate quintuplica ed oltre i propri residenti fino a quota 60.000 presenze?
OSIMO OGGI una idea precisa se l’è fatta e già nei prossimi giorni – data la doverosa precedenza alla verità ufficiale degli addetti ai lavori, in primis il Sindaco Ing. Mozzicafreddo, ex insegnante all’Itis – la urlerà chiaro e tondo agli osimani, ai vicini castellani, ai loretani e ai recanatesi che, tutti insieme, costituiscono il grosso, circa un terzo, dei popolo multato piuttosto che riverito!
Come a dire fatti a fidare dei fratelli o degli amici… i primi a cercare di infilarlo – e pure con destrezza – ad ogni abbassamento del livello di attenzione.
Tutto e cominciato, narrano le cronache, con l’idea di sostituire transenne e omini volontari agli accessi in centro – che qualcuno, nel corso dei lunghi anni, certamente potrebbe non aver rispettato, non essendo costoro abilitati a utilizzare altri mezzi di coercizione, oltre al cortese invito a non oltrepassare – con occhi assai meno avvezzi al perdono e al chiudere un occhio.
Insomma, invece di abbinare un più convincente vigile urbano all’omino e alla transenna, l’attuale Giunta, eletta dai portorecanatesi nel 2016, ha intravisto la possibilità del grosso affare: avere insieme la botte piena (vale a dire il rispetto della ZTL) con la moglie ubriaca. Il tutto attraverso incassi da capogiro assicurati, multando tutti in nome di una ingannevole par condicio assicurata dalla macchinetta ruba soldi.
Soldi di chi? Dei propri benefattori che lavorano tutto l’anno per potersi permettere 10 giorni, una settimana, qualche week-end, una domenica, due pizze o tre gelati a Portorecanati.
In proposito, in attesa di ascoltare domani il principale protagonista Mozzicafreddo, abbiamo sentito il protagonista tecnico della vicenda Maggiore Sirio Vignoni.
“Effettivamente, attraverso una propria direttiva datata 23 gennaio 2017, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha autorizzato il Comune di Portorecanati, con prescrizione, ad accedere all’esercizio richiesto di rilevazione oltrepassi ai tre varchi di Via Galilei (accesso Centro), via King (accesso Sud) e via Pastrengo (accesso Nord).
Le indicazioni che il Ministero ha fornito prevedevano l’apposizione, a ciascun varco, di un primo pannello integrativo contenenti gli orari di vigenza della ZTL (dal lunedì al giovedì dalle 21.30 a mezzanotte; il venerdì dalle 21.30 all’1 e il sabato e la domenica dalle 14.30 all’1); farà seguito un secondo pannello integrativo riportante permessi e deroghe; infine un terzo pannello dovrà contenere la dicitura “controllo elettronico dei varchi”, oltre al numero verde di riferimento per i diversamente abili.
Dato il particolare regime orario – chiude la nota del Ministero – sarebbe comunque auspicabile inserire in segnaletica un pannello a messaggi variabili con l’indicazione luminosa “Varco attivo” e “varco non attivo” a seconda del caso.



Infine, considerata la complessività della procedura connessa all’utilizzo di impianti automatici per la rilevazione degli accessi e l’accertamento delle violazioni, si ritiene utile un periodo pre esercizio di durata non inferiore a 30 giorni; da realizzare sotto il controllo della Polizia locale presente ai varchi”.
“In effetti – ha confermato il Comandante Vignoni – il mese di pre esercizio, corrispondente all’intero periodo di giugno, è stato osservato correttamente con pattuglie ai tre varchi che durante gli orari di applicazione hanno vigilato gli ingressi, astenendosi dal rilevare infrazioni ma informando la cittadinanza che dal mese di luglio non ci avrebbero trovato a spiegare ancora la nuova norma.
Insomma, a giudicare anche dalle oltre 5.000 esenzioni rilasciate, ci sembra di poter dire che il messaggio è passato tra la gente”.
Peccato che il giorno seguente il termine della cosiddetta sperimentazione non era il 13 febbraio o l’8 ottobre ma domenica 1° luglio, Capodanno dell’estate.
Almeno 50.000 cittadini su 60.000 nulla sapevano, niente hanno immaginato e – come tutti gli altri anni, hanno seguito percorsi noti. Alcun giurano e spergiurano anche di non aver visto, nella notte, neanche le insegne luminose di “varco attivo” o “varco non attivo”… figuriamoci il/i cartelli stradali di avvicinamento e superamento della ZTL.
In ogni caso Vignoni, Lei quale principale addetto ai lavori non avrà certamente atteso n mese per dare un’occhiata ai primi dati.
Ci chiediamo come mai, trascorsa la prima settimana di esercizio, a luglio, con migliaia di infrazioni già registrate dal sistema “Valicar”, Lei non abbia sospeso d’autorità la ZTL o almeno informato dei dati allarmanti il Sindaco Mozzicafreddo…
Delle due l’una: o i portorecanatesi e turisti tutti, dalla sera alla mattina, si erano trasformati, tutti, in imbecilli patentati… oppure doveva risultar chiaro che il sistema non stesse funzionando a norma e quindi immediatamente fermato.
“Abbiamo pensato che quei dati fossero soltanto i primi, inattendibili, di un sistema ancora da oliare”.
In realtà quei dati, impressionanti, erano soltanto l’avanguardia di 2 mesi, se possibile, vissuti pericolosamente da un’Amministrazione, come vedremo, totalmente inadeguata; tutta tesa – anzichè alla risoluzione di problemi che mai al mondo qualsiasi turista, stanziale o mordi e fuggi, vorrebbe avere – all’ottenimento del vero obiettivo sognato:  “Scappa col bottino, più lontano che puoi”.

1/continua

 


VERBALI EMESSI DA INFRAZIONI DA ACCESSO ALLE 3 ZTL DI PORTORECANATI

Su un totale di 25.794 fogli verdi emessi dal 1° luglio al 31 agosto 2018, un terzo (!)
sono ad appannaggio dei cittadini abitanti nei Comuni cugini più vicini:

1) 2.243 LORETO
2) 1.987 RECANATI
3) 1.977 OSIMO
4) 1.956 CASTELFIDARDO


Interessante anche il dato di PORTORECANATI che si attesta a quota 1.358 infrazioni messe insieme, per lo più, dai cittadini residenti solo sulla carta, concentrati in massima parte specie nel quartiere Scossicci.
Trattasi di seconde case o residenze fittizie o di comodo, in ogni caso di persone, come tante, residenti di fatto altrove e quindi all’oscuro della novità sperimentata. E quindi multata!


OSIMO OGGI MIGLIOR SITO INFORMATIVO IN PROVINCIA DI ANCONA!
MAGGIOR PERMANENZA, PIÙ LETTURE E MINOR RIMBALZO USCITA
ANTONELLI, NUOVO CINCINNATO, TORNA IN CAMPO PER LATINI
GIA’ TUTOR DELLA ANDREONI, ERA STATO DIMENTICATO DAI DS

1 Comment

  1. CARI COMMERCIANTI DI PORTORECANATI,A CAUSA DELLE MULTE TRAPPOLLA ZTL AMARAMENTE NOI TURISTI PENDOLARI DI CASTELFIDARDO-OSIMO-RECANATI-LORETO NON VERREMO PIU’ CON MALINCUORE A FARE ACQUISTI A PORTORECANATI.RINGRAZIATE PER QUESTO IL VOSTRO SINDACO ED IL VOSTRO COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE.

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