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Se ad Osimo Stazione capita di mettere insieme, negli stessi spazi, gli operatori per la raccolta del sangue da analizzare con le attivitร , piรน spensierate, di giovani 18enniโฆ a Passatempo non va meglio.
Non questa volta riferito alle attivitร dei vivi ma comunque mala tempora currunt anche una volta trasformati in dimensione defunta.
Eโ di questi giorni la notizia che la prima bara passatempese, a cui รจ toccato lโonere di โinaugurareโ, contro ogni desiderio dellโinteressato, la nuova ala di preziosissimi ed introvabili โfornettiโ appena consegnati al Comune (comoditร trentennale ormai introvabile in tutti i sette cimiteri osimani) sia stata tumulataโฆ al buio!
Intendendo per buio non certo lโorario scelto per le operazioni di sepoltura ma piuttosto le condizioni in cui il โclienteโ si รจ ritrovato non appena cementato lโultimo mattone, affisso il manifesto e poggiati i fiori a terra: ovvero nelle tenebri piรน impenetrabili, non confortato neanche dallโidea di un lumino di ordinanza presente in ogni qualsiasi cimitero.
Presente in ogni cimitero ma non nel bel camposanto sulla collina che domina Passatempo; quanto meno nella suddetta ala appena realizzata e ancora profumata di fresco.
Pare, anzi il dubitativo puรฒ tranquillamente essere riposto, che lโimpresa edile si sia dimenticata! Anzi, no. I muratori si sarebbero pure posti delle domande su quel strano lavoro ma non avrebbero, anzi non hanno avanzato obiezioniโฆ portando a termine il lavoro.
A dimenticarsi che un โcolombatoโ necessiti, tra le altre cose, anche di un impianto elettrico a cui poter allacciare, ciascun defunto che lo desideri, la propria lampada votivaโฆ รจ toccato, senza ombra di dubbio, ai progettisti del manufatto. Semplicemente distratti chissร da quali altri pensieri, parole o opere.
Risultato? I prossimi clienti della struttura, che comunque gode dellโottima aria pura e dellโincantevole vista su Passatempo, saranno soddisfatti a metร ma non rimborsati.
Soddisfatti per poter finalmente trovare un loculo capace di ospitarli per il primo viaggio verso lโeternitร , senza vagare da un cimitero allโaltro, di soluzione momentanea allโaltra.
E pazienza se per un pรฒ, diciamo qualche mese o anno, le anime dei prossimi defunti affronteranno il viaggio ultra terreno nellโoscuritร , badando bene dove appoggiare e far riposare persino le ali.