𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐬𝐢𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨, 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐬𝐞𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚, 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚. 𝐔𝐧 𝐦𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐯𝐚 𝐚 𝐏𝐥𝐨𝐯𝐝𝐢𝐯, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐥𝐨 𝐡𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐩𝐩𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝟕𝟔 𝐚𝐧𝐧𝐢. 𝐒𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢, 𝐥𝐞 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐞𝐬𝐭 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨
Molti, tra i meno giovani frequentatori della piazza, se lo ricorderanno certamente, seduto sulla panchina di piazza del Comune a commentare, con altri osimani, le vicende della città.
Rinaldo CAMPANELLA, 76 anni, ci ha purtroppo lasciato questa mattina, in Bulgaria, dove era solito passare l’estate insieme alla compagna originaria di Plovdiv.
L’uomo, a quanto si è saputo dalle scarne notizie rimbalzate sino ad Osimo, da circa un mese era allettato in casa, vittima di una ricaduta da un ictus che lo aveva colpito circa un anno fa.
Salvato dall’irruzione dei Vigili del Fuoco, allertati dalla compagna bulgara che non riusciva più a contattare telefonicamente Rinaldo, l’anziano è andato via via migliorando riacquistando una libertà di vita pressochè normale, tanto da affrontare un nuovo viaggio fino a Plovdiv.
In pensione dopo una vita di lavoro presso la Ariston Thermo di Passatempo, l’uomo – residente in Italia in via Colombo – non aveva figli e amava condividere il tempo, quando possibile, con gli amici di sempre (l’ex taxista STECCONI ad esempio) seduto all’angolo della piazza.
Un volto amico e rassicurante per Osimo, incrociato chissà quante volte. Stamani la notizia della scomparsa improvvisa all’età di 76 anni.
Le spoglie di Rinaldo non torneranno in Italia. Non avendo figli o parenti più prossimi, la compagna bulgara ha deciso per la cremazione del corpo, le cui ceneri riposeranno per sempre a Plovdiv.