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𝐍𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐥𝐞𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝟑𝟏 𝐭𝐫𝐮𝐟𝐟𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨, 𝐬𝐩𝐢𝐜𝐜𝐚𝐧𝐨 𝐢 𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐱 𝐩𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐁𝐢𝐚𝐠𝐢𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐁𝐚𝐢𝐨𝐜𝐜𝐨 (𝟏𝟓𝟎.𝟎𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨) 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐫𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐝𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐃𝐨𝐧 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐒𝐠𝐚𝐥𝐥𝐚 (𝐚𝐝𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐞!), 𝐨𝐭𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐫𝐚𝐝𝐝𝐨𝐩𝐩𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞. 𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐮𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚? 𝐔𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨, 𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐮𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐚𝐢 𝐩𝐨𝐯𝐞𝐫𝐢…

Anche l’anziano parroco di Padiglione Don Domenico SGALLA, 86 anni, di cui 60 appena festeggiati di servizio sacerdotale, tra i 31 clienti beffati da Prisca CARLETTI!

E non solo. Il prete (originario di Appignano e scampato la scorsa estate 2022 ad una caduta da un albero di pesche, in un terreno di proprietà a Montoro) non risulta l’unico prelato punito dal destino nella rincorsa a facili metodi speculativi.

Spulciando nell’elenco degli amici e dei familiari spogliati di ogni risparmio dopo una vita attenta al domani, troviamo un altro anziano sacerdote, stavolta l’ex parroco di San Biagio Monsignor Vincenzo BAIOCCO; attualmente in pensione nella sua Offagna.

Roba da non credere. E roba a cui, effettivamente, parecchi parrocchiani – per come conosciamo Osimo – si rifiuteranno di credere. Increduli oltre l’immaginabile di fronte alla nuda realtà.

A maggior ragione, riteniamo, fioccheranno gli scettici di fronte all’importo delle somme, personali, mancanti all’appello dopo il raid finanziario della CARLETTI; la quale, anziché raddoppiare il capitale, moltiplicando per due gli importi investiti, ha clamorosamente fatto sparire le intere 31 poste, per 4 milioni complessivi.

Infatti, se a San Biagio Monsignor BAIOCCO lamenta “solo” la perdita dolorosissima di circa 150.000 euro, sottolineiamo di beni personali, nella parrocchia di San Domenico, a Padiglione, gli euro mancanti all’appello si contano su ben sei zero, posti a destra della cifra uno!

Un milione dei quattro finiti chissà dove, quando e perché in seguito ai magheggi della 48enne passatempese (che per inciso risulta regolarmente ad Osimo, nonostante il Passaporto conservato nella propria disponibilità che ieri aveva fatto pensare molti ad una fuga all’estero) risulta essere stato fornito, sulla fiducia, proprio dall’anziano parroco di Appignano, nonché amministratore dell’istituto diocesano per il sostentamento per il clero.

E veniamo alle dolentissime note, mai tanto amare, incidentalmente, per Sacra romana Chiesa.

Don Domenico SGALLA, 86 anni di cui 60 vissuti da Sacerdote. Originario di Appignano, il parroco amministra i parrocchiani di Padiglione da 40 anni. Di famiglia benestante e accurato nell’utilizzo dei soldi, il sacerdote è rimasto vittima della fiducia concessa alla persona sbagliata. Rischia un milione di euro tra risparmi di una vita e vendite di terreni di proprietà

A legare nella fregatura i due anziani parroci, non sappiamo se in accordo tra loro o “lavorati” dalla CARLETTI singolarmente, all’insaputa l’uno dell’altro, la circostanza che vede entrambi, sia Monsignor Vincenzo che Don Domenico, uniti nella volontà di cedere beni di proprietà da tramutare in banconote fruscianti da affidare alla CARLETTI per l’affare “lascia o raddoppia”.

Se Monsignor BAIOCCO, cedendo quanto ha potuto, ha potuto mettere insieme, “soltanto” 150.000 euro… molto peggio è andato al Padiglione con un Don Domenico nettamente più in forza.

Benestante di famiglia e potendo contare, in passato, su uno stipendio da professor di liceo in Filosofia, don Domenico, forse anche mal consigliato in parrocchia, ha pensato di far bene cedendo gran parte delle proprietà terriere, con annesse abitazioni, sparse tra Osimo, Filottrano e Appignano.

Per Monsignor Vincenzo BAIOCCO, ex parroco in pensione di San Biagio, la truffa speculativa patita da Prisca CARLETTI incide meno ma pur sempre 1509.000 euro circa, ottenuti da vendite di beni di proprietà

Terreni e case di valore che il parroco, da persona attenta al denaro e abituato da sempre a maneggiare, ha certamente saputo mettere a frutto ricavando un invidiabilissimo portafoglio a cui aggiungere i propri risparmi di una vita. Quanto? Giusto qualcosa di assai vicino e somigliante al milione di euro di cui raccontavamo poc’anzi. E dato che abbiamo a che fare con ultra 80enni che bene hanno conosciuto il valore della lira, facciamo luce raccontando come il valore andato irrimediabilmente perduto corrisponda, purtroppo, a ben 2 miliardi del vecchio conio!

2 miliardi di lire o 1 milione di euro che suol dirsi… che Don Domenico, vista anche l’età avanzata, gli acciacchi e i malanni tipici degli ultra 80enni, ben avrebbe fatto fruttare, grazie a Prisca CARLETTI, in vista del suo passaggio di mano in Parrocchia: ovvero la gran parte devoluta per le esigenze pastorali dei parrocchiani, senza dimenticarsi, giustamente, delle aspettative dei propri cari nipoti.

Come si erano conosciuti Don Domenico e Prisca CARLETTI? Ormai da anni, molti anni, nei ripetuti intrecci in banca presso la Popolare dove la promoter di Passatempo ha trovato (per lunghi anni e fino alla radiazione della broker) spazio vitale.

Una capacità, quella affinata dalla promoter di IW Bank, in grado di confondere e ammaliare anche personaggi di tutto spessore come Don Domenico, conosciuto piuttosto come un sacerdote anche burbero, attento anzi che no e dai modi prudenti… insomma lontano dalla classica raffigurazione della preda facile.

Fin qui la dura realtà a cui i parrocchiani di San Biagio e Padiglioni faranno bene ad abituarsi, non foss’altro per uscire dallo “schiaffo” brutale della notizia.

Un pò come ha fatto lo stesso Don Domenico, “rovinato” a 86 anni da un personaggio femminile che ha dimostrato di saperla più lunga anche di un sacerdote navigato, anzi due.

Prisca CARLETTI, 48 anni, grande affabulatrice: ha saputo conquistare la fiducia sulla parola di 31 ex clienti Banca Popolare (IW Bank) unicamente mettendoci capacità di convinzione e faccia. Per la donna la conferma che, pur essendo liberare di muoversi da donna libera, è al momento ancora in Italia, ad Osimo

I parroci, che ieri abbiamo cercato entrambi e a lungo, anche per testimoniare, in ogni caso, una forma di solidarietà per una delle truffe più crudeli che possano capitare, pare abbiano preso la cosa con saggezza e la necessaria filosofia che una botta del genere, oltretutto subita sul chiuder della vita, inevitabilmente comporta.

Ricordano entrambi le belle immagini, postate su Facebook, da Prisca CARLETTI, ritratta in vacanza in luoghi da sogno, solo invidiabili per i comuni mortali.

Sapere che la consulente di fiducia, la donna a cui hai affidato tutti i risparmi di una vita (e anche di più, mettendo fondo ad ogni indicazione di vendita…) se la sta spassando o se l’è spassata alla grande, senza neanche la cura di evitare di mostrarsi… per poi ritrovarsi con i propri pensieri e senza più un euro in tasca… non è accettabile.

π‚πˆ ππ‘πŽπ•π€ 𝐄 π‚πˆ π‘πˆππ‘πŽπ•π€ π‚πŽπ 𝐋𝐀 π‚π€π’π’πˆπ„π‘π€... 𝐈𝐍 ππ‘πŽπ•π€
π‚πŽππƒπ€πππ€π“πŽ 𝐀 πŸπŸ” πŒπ„π’πˆ πˆπ‹ πƒπˆπ‘π„π“π“πŽπ‘π„ 𝐃𝐄𝐋 πŒπ€π‘πŠπ„π“ πƒπˆ 𝐒𝐀𝐍 ππˆπ€π†πˆπŽ