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Offerto ad Achille GINNETTI (e al movimento Osimo Progetto Futuro) lโingresso in coalizione con le Liste civiche Latinianeโฆ con tanto di riconoscimento al medico del ruolo di candidato a Sindaco!
La mossa a sorpresa, nellโaria da diversi giorni, รจ firmata, con molta umiltร e acume politico, da Dino LATINI in persona, รจ stata recapita da qualche ora, ufficialmente, sul tavolo delle trattative dei due movimenti Civici.
A renderla possibile, gli ultimi avvenimenti ad incastro; in primis lโaddio di Sandro ANTONELLI a 25 anni di civismo per approdare verso le scatole vuote del Centro-Destra osimano, spacciate abilmente per casseforti di voti dallโillusionista ed illuso Carlo CICCIOLI.
La situazione di stallo, ANTONELLI-si o ANTONELLI-no (con le varianti di subentro ora della seconda classificata alle primarie Monica BORDONI, ora di Dino LATINI in persona) รจ stata cosรฌ superata dalla cronaca politica e di fatto agevolata e resa possibile proprio dal tradimento o meglio dallโazzardo scelto da ANTONELLI, sotto pressione da Dubai del solito CICCIOLI.
Dicevamo che pur trattandosi di un autentico fulmine a ciel sereno (almeno per la cittร e in particolare lโelettorato di Centro-Destra, sballottato ora qua, ora la come una trottola impazzita), la super bomba di un ritrovamento politico tra LATINI e GINNETTI su piani squisitamente civici, fuori dai partiti, ben praticati negli anni del massimo consenso Latiniano, non costituisce un inedito assoluto.
In diversi, tra colonnelli e semplici portatori di acqua, hanno lavorato nelle ultime tre settimane per limare, assottigliare, dimenticare e financo perdonare dieci anni di errori e di omissioni dellโuno e dellโaltro.
Non conosciamo, al momento, la risposta dellโex pivot della Robur fine anni โ70, alla ghiotta proposta che, in pratica, sul personale e politico, costituisce lโofferta di gran lunga piรน interessante delle non moltissime recapitate a GINNETTI.
Cโera stato (non รจ ancora decaduto) lโavvicinamento di Paola ANDREONI e una teoria non lunghissima di peones a stuzzicare il leader di Pof. Una proposta, quella del vice Sindaco, piรน utile perรฒ a pre costituirsi un pacchetto di scambio (in vista del ballottaggio della GLORIO) piuttosto che prefigurare una uscita vera e propria dallโamato Pd e affrontare โ con GINNETTI – una mera battaglia di identitร .
Nelle stesse ore, ad inizio settimana per la precisione, il medico specializzato in Oncologia รจ stato raggiunto da unโanaloga richiesta di matrimonio nientemeno che da Sandro ANTONELLI, ancora incerto se naufragare nel mare grande di CICCIOLI o nel balneare di GINNETTI.
Per quanto siamo a conoscenza, di un accordo a tre GINNETTI-ANDREONI-ANTONELLI non si รจ mai parlato tra le parti, provenendo ciascuno da presupposti interessanti a livello personale ma non facilmente conciliabili in una โcosaโ comune.
Mentre lโorologio continua a scorrere, senza soste, veloce verso la data ultima di presentazione delle liste, fissata per martedรฌ 7 maggioโฆ ecco che la proposta a sensazione di LATINI acquista, di ora in ora, valore aggiunto.
Dal punto di vista del Presidente dellโAssemblea regionale, consentirebbe al Centro-Destra di non spaccarsi clamorosamente, proprio alla vigilia delle Regionali 2025.
Il Sindaco indicato, infatti, Achille GINNETTI รจ quanto di piรน civico ed estraneo alla Destra che si possa immaginare. LATINI, quindi, potrebbe giungere con calma a fine mandato e lavorare nei tempi giusti ad una conferma del mandato o a qualsiasi altra soluzione dovesse prospettarsi.
Sul fronte di POF, invece, lโoccasione sarebbe semplicemente storica per seppellire il passato, aggiudicarsi una battaglia mai come oggi vicina a vincersi e guardare con ottimismo al futuro.
Futuro che non รจ detto debba limitarsi al โsoloโ 2029โฆ
Ci sarebbe, infine, non piccola, anzi sostanziale per gli osimani, la soddisfazione di liquidare con la stessa moneta โper casoโ i 10 anni amaramente imposti ad Osimo, โper puro casoโ da PUGNALONI.
Fin qui i pro di una operazione che la parte positiva della cittร vedrebbe, ne siamo certi, con grande favore godendo finalmente del vantaggio della chiarezza in uomini e progetti.
Unica questione su cui gli sherpa dovranno lavorare ancora, almeno in questo week-end decisivo, in ogni caso, per le sorti di Osimo, รจ la vicenda di dove far passare la strada di bordo, attesa da 30 anni e piรน dalla cittร : a sud come vorrebbero i Latiniani (potendo contare su gran parte di chilometri giร realizzati e sugli 8 milioni in Regione rifiutati da PUGNALONI) o invece GINNETTI insisterร sulla convenienza del percorso a nord, piรน complesso e costoso, non fossโaltro per il chilometro ed oltre in galleria previsto sotto il Cimitero Maggiore?
Problemi di scelte che segnalano, al di la di qualsiasi dichiarazione da parte dei due principali protagonisti, come le reciproche pregiudiziali decennali, tra LATINI e GINNETTI, siano fondamentalmente destinate a lasciare il passo al bene comune. Al bene di Osimo.