𝐋’𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐝𝐚𝐭𝐚𝐭𝐚 𝟐𝟑 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, 𝐚 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐞𝐧𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐨𝐬𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚, 𝐬𝐨𝐥𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐥’𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐏𝐚𝐜𝐞, 𝟒𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐧𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐨. 𝐋𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚, 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀, 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢 𝟓𝟎.𝟎𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, nell’ambito dei controlli svolti dalle pattuglie su strada, giovedì 23 novembre scorso ha fermato un’autovettura all’uscita del casello della A14, a Loreto, scovando 500 grammi di cocaina che erano occultati in un doppiofondo, artificialmente ricavato sotto il sedile del guidatore.
Durante i normali pattugliamenti su strada e in particolare sugli snodi di collegamento più importanti della viabilità della provincia, una pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza di Osimo, ha sottoposto ad un normale controllo di polizia una autovettura uscita dal casello autostradale di Loreto.
Alla guida un 48enne di origini campane, residente a Napoli, tale Massimo PACE, di cui soltanto oggi, a due mesi dall’arresto, apprendiamo le generalità.
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L’uomo, alle normali domande dei finanzieri osimani, non ha saputo dare una motivazione circa la sua presenza nelle Marche, anzi ha palesato molto nervosismo appena le Fiamme Gialle hanno iniziato ad ispezionare il veicolo.
La pattuglia durante il controllo ha richiesto anche l’ausilio di un’unità cinofila, giunta immediatamente sul posto con il cane Olimpo.
E’ toccato al cane antidroga rinvenire, sotto il sedile del guidatore, un doppiofondo accessibile azionando un meccanismo posto sul montante della cintura di sicurezza.
La cocaina, pura al 95%, era destinata verosimilmente al mercato dello spaccio osimano e una volta tagliata e confezionata per la vendita al dettaglio avrebbe potuto fruttare oltre 50.000 euro. Massimo PACE è stato arrestato e condotto al carcere di Montacuto.
L’attività svolta dalla Guardia di Finanza rientra nella più ampia attività di controllo economico del territorio che vede la Tenenza osimana quotidianamente impegnata con pattuglie operanti nell’ambito del servizio 117 e del dispositivo permanente al contrasto di traffici illeciti, in sinergia con i reparti territoriali della provincia.