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Strada di bordo, la Regione non solo non lascia ma addirittura raddoppia! Inseriti a Bilancio ’23 ben 8 milioni di stanziamento pubblico regionale al posto dei 5 promessi a maggio e fin qui schifati da PUGNALONI!

Unica condizione: il rispetto delle aspettative note, ovvero la scelta comunale di mantenere il vecchio percorso come pensato in origine, ovvero a sud della città.

La notizia, filtrata negli ambienti del Consiglio regionale, risale a ieri pomeriggio e possiede tutti i crismi dell’ufficialità. In pratica il Governatore Francesco  ACQUAROLI, mantenendo fede alle note promesse di sette mesi or sono, ha inserito nel Bilancio di previsione del prossimo anno anche la voce relativa alla circonvallazione di Osimo nel tratto Ancona-Osimo, vale a dire il tracciato storico che va dall’Aspio a Padiglione toccando la città sul versante a sole, cioè a sud.

Attenzione: condizione imprescindibile per accedere all’importante finanziamento? Rispettare il percorso già ipotizzato dalle precedenti amministrazioni a guida LATINI e SIMONCINI.

Il vecchio tracciato sud della strada di bordo necessita di nuova progettazionre

Ovviamente con tanto di motivazione affinchè PUGNALONI non abbia a pensare ad una indebita ingerenza o peggio ad una commistione di interessi politici (vedi vicenda che con CERISCIOLI ha portato Osimo a perdere l’ospedale) a danno delle intenzioni sempre manifestate dall’Amministrazione in carica; Giunta comunale che, notoriamente, anche a costo di spendere di più (in termini finanziari che di territorio), ha sempre portato avanti l’itinerario a nord, perfettamente opposto, pensato da LATINI e soci.

A motivare il mantenimento dell’idea originaria la semplice constatazione che i territori dell’Osimano attraversati a sud dalla strada di bordo sono semplicemente più popolati rispetto all’opposto e quindi permetteranno ad un numero maggiore di utenza locale di non aggiungersi e mescolarsi in troppi alla volta del nuovo ospedale in fase di ultimazione giusto all’Aspio, punto di partenza della nuova diramazione verso l’interno della regione.

Dunque il traffico interno, non certamente previsto di poco conto, previsto sull’asse Osimo e frazioni e quartieri posti a sud, su tutti Campocavallo, da non mescolare col flusso interno normale, ha convinto il Presidente regionale, senza neanche attendere il parere già noto di LATINI, a porre la condizione: a sud con 8 milioni da Ancona, a nord a spese di altri.

Esattamente 1 milione di euro per il rifacimento del progetto relativo al tracciato a sud (in qualche caso stoppato dal crescervi “miracoloso” di più di una abitazione lungo il piano viario autorizzata negli 8 anni di Pugnalonesimo) e altri 7, ben sette milioni che sommati diventano otto, da far valere quale contributo decisivo al completamento dell’opera.

Da Francesco ACQUAROLI (FdI) 8 milioni di buone ragioni per completare la variante cittadina a sud.

Al Sindaco PUGNALONI, ora, l’onere della scelta sfogliando la fatidica margherita: accettare gli 8 milioni regionali frutto della programmazione di ACQUAROLI (ma rinunciando al progetto politico di azzerare ogni forma o ricordo di Latinismo sul territorio) o invece mantener fede al suddetto progetto politico ma rinunciare all’importante finanziamento ben sapendo che il famoso dialogo istituzionale vantato ai tempi del Partito democratico è ormai solo un antico, lontano, inutile ricordo?

I bookemakers, visti i tempi ancora stretti della notizia, non hanno ancora avuto modo di quotare la scommessa ma pare intenzionati a dare per vincente l’ipotesi “grazie ma non ce ne faremo nulla” pagata spiccioli (1.07 contro 13 volte la posta per il contrario).

Anzi si ipotizza come molto probabile, nella replica Istituzionale Regione-Comune, anche la sparizione della forma di cortesia “grazie”, travolta dalle polemiche, residue dell’ultima politica dura e pura, non ancora spenta del tutto, cara al Centro-Sinistra.

Si accettano scommesse clandestine.

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