𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗶 𝗥𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗱𝘂𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲; 𝗮𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗵𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗺𝗯𝗮𝗿𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗼, 𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗦𝗮𝗯𝗯𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶. 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶? 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗦𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗼! 𝗗𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗛𝟮𝟰 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗖𝗱𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗹𝗲𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮 𝗚𝗮𝗹𝗹𝗶𝗽𝗼𝗹𝗶, 𝘁𝗿𝗮 𝘂𝗻 𝘁𝘂𝗳𝗳𝗼, 𝗼𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘁𝗶 𝗱𝗶 “𝗽𝗶𝘇𝘇𝗶𝗰𝗮”…
Tanti cari saluti dalla splendida Gallipoli dall’Assessore alla Tari Sandro ANTONELLI.
L’approvazione della stangata TARI agli osimani (+17% rispetto a quanto pagato nel 2023 per raccogliere i rifiuti già differenziati da famiglie e utenti) da parte della nuova maggioranza rosso-nera (Fratelli di Italia & Partito democratico, con spizzichi di civismo interessato qua e la) non cessa di far parlare.
Secondo la narrazione del Sindaco PIRANI era talmente importante, improrogabile e persino decisiva per i destini futuri della bimillenaria città di Osimo che alla fine, complice la mancata eseguibilità dell’atto (fermatosi a quota 12, un voto sotto il necessario) acquisirà valore legale solo una volta trascorsi dieci giorni dalla pubblicazione del documento sull’albo Pretorio.
Considerando che l’atto potrà essere trascritto e pubblicato, mettiamo a tempo di record, solo a partire da domani lunedì 22 luglio, ecco che l’approvazione della famosa delibera numero 71 del 24 aprile 2024, a firma Amministrazione PUGNALONI, diventerà volontà del Comune di Osimo non prima di giovedì 1° agosto 2024, scatenando ogni sorta di ira di Dio ai danni di noi poveri cittadini, già tartassati.
E – nel biennio 2024 e 2025, financo super tartassati da PIRANI su volere di PUGNALONI!
Magia a rovescio della non politica! Tanto che premieremo il primo lettore, in grado di segnalare un passo politico “normale” – varato tra maggioranza e opposizione, oggi invertite – pur scrutando nel lungo volgere degli ultimi due o tre anni!
L’ultima perla, per la quale occorrerà scomodare da Bruxelles lo psichiatra Carlo CICCIOLI, riguarda, manco a dirlo, il solito PUGNALONI e l’ultimo manipolo di uomini e donne rimastogli fedele.
Quale bravo dottore della mente, CICCIOLI saprebbe spiegarci perchè, su un atto prodotto in primavera dalla Giunta appena decaduta, composta al 50% dagli stessi personaggi del Pd sabato al voto in Consiglio comunale (PUGNALONI, PELLEGRINI, GLORIO e ANDREONI) le stesse teste pensanti sono riuscite a passare da una approvazione scontata ad una clamorosa astensione!
Cosa è successo in quattro appena mesi per affossare, con mano propria, fino a far mancare l’immediata eseguibilità, un provvedimento definito da tutti, Latiniani esclusi, “della massima importanza”?
Mentre l’argomento conquista l’attenzione generale, non foss’altro perché tocca, anzi alleggerisce in maniera rilevante i budget di molte migliaia di famiglie (bollette da 500 euro annui, ad esempio, si avvicineranno molto ad un rialzo vicino ai 600) l’Assessore alla… TARI Sandro ANTONELLI se la spassa, beato lui, in quel di Gallipoli, nel Salento festaiolo, con famiglia e amici.
Ferie sacrosante, tutto lecito, per carità. Solo che ci saremmo aspettati, da uno che intendeva fare il Sindaco e che di fatto amministra la città attraverso un nugolo di fidati collaboratori, un pizzico di maggiore interesse, quantomeno formale, alle tasche degli osimani, illusi in campagna elettorale e beffati fin dal primo provvedimento emesso.
Interrompere le ferie almeno sabato per presenziare ai lavori e far comprendere bene agli osimani il perché si dovrebbe e si dovrà pagare molto di più… sarebbe stato utile da ascoltare.
Invece, al suo posto è toccato al collega Matteo SABBATINI, Assessore al Bilancio ma anche Latiniano di ferro, spiegare in Sala Gialla la vicenda in termini tecnici… ma senza poterci metterci l’anima necessaria a far digerire la pillola, visto la bocciatura annunciata del proprio gruppo.
Insomma ad ANTONELLI si chiedeva una “pizzica” in meno, un tuffo rimandato dove l’acqua è più blu… ma un maggiore impegno e più serietà in linea col ruolo assunto; si chiedeva, essendo lecito farlo, almeno pari responsabilità a supporto del testo approvato.
Una volontà, un restare in trincea, per intenderci, simile alla tenacia manifestata per portare a casa quanti più Antonelliani possibili nella roulettes dei ghiotti Cda disponibili da spartire tra i soliti noti.
Ma abbiamo sperato troppo. Buone vacanze Assessore e alla fine si goda il riposo e non si senta in colpa; ci saluti piuttosto la splendida Gallipoli e l’intero Salento. Non tutte le famiglie osimane, oibò, pagando la super Tari tenacemente inseguita, quest’anno potranno permetterselo.