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E dopo la critica, lโAssessore Michela STAFFOLANI tolse la ferraglia di bocca, coprรฌ le esili spalle, eliminรฒ ogni birretta di torno (almeno in pubblico), evitando persino di riproporsi ai cittadini (vedi teatro โLa nuova Feniceโ in occasione del rilascio delle troppo cosiddette Civiche benemerenze) indossando la fascia Tricolore a mรฒ di ciondolo impazzito.
Insomma le osservazioni, quando formulate a fin di bene e in senso costruttivo, possono ancora colpire nel segno.
In questo caso, come dimostrano le immagini, sono state utili. Hanno funzionato. Ci hanno regalato una Michela STAFFOLANI nuova, calata nella parte, quasi inappuntabile.
Peccato che, sistemato il look, il lavoro non risulti ancora completo. Ora, anzi, verrebbe la parte difficile, quella delicata: il tentativo di modificare il meccanismo di qualche rotella per provare a farla girare dal verso giusto.
Non sarร facile. Almeno a giudicare dal primo tentativo, fallito, di prendere le distanze dalle ambizioni neo naziste del proprio Capogruppo in Sala Gialla Giorgio MAGI.
La nostra non ancora eroina della Destra, anzichรฉ seguire docilmente la scia e prendere le distanze, almeno formalmente, dalle devianze del solito parvenu chiamato a rappresentare il credo del partito piรน importante dโItalia, ha pensato male di imbarcarsi, si spera in solitario, in una difesa di ufficio del collega.
Entrambi giunti in Fratelli di Italia dopo lโesperienza del 2019 con Difendi Osimo, la STAFFOLANI ha avuto lโardire di sottoscrivere in Rete il seguente ragionamento: โSono giorni che le โAnime Belleโ di Osimo prendono le distanze, condannano e strumentalizzano un post del capogruppo in Consiglio Comunale di Fdi.
A nulla รจ valso, seppur ammettendo lโerrore, spiegare che lโintento con cui รจ stato pubblicato il post non รจ quello erroneamente interpretato; critiche e condanne sono continuate a piovereโ.
Insomma per Michela, Giorgio sarebbe solo un kamerata che sbaglia, da difendere da quei cattivoni dei Rossi, piuttosto che educare alla legalitร . Nessuna presa di distanza ma anzi solidarietร allo sturmtruppen di Casenuove.
Nessuna voce, invece, sul conto di Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI ecc. che speravano di perdere di vista, almeno per un po’, con lโuscita dalla politica attiva e lโapprodo alla remunerata Presidenza di Osimo Servizi.
Il โmi piaceโ evidenziato dallโex Consigliere leghista, alle considerazioni nazistoidi evidenziate da MALCONTENTO, รจ ad oggi rimasto sotto silenzio.
Comprendiamo come Osimo, alle prese con la crisi piรน difficile degli ultimi 80 anni, si trovi obiettivamente a ragionare di altro, ma non dedicare cinque minuti di sdegno per un appoggio bello e buono alle usanze del Terzo Reich, non pare essere la migliore cura possibile per uscire dalle sabbie mobili della follia nazional-socialista.