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MONICA BORDONI RESTA CON PIRANI E PURE CON LATINI! RITENETE OPPORTUNA LA CONFERMA A CAPO DI GABINETTO IN REGIONE?

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“Se Sandro si mette con PIRANI c’รจ qualcuno che rimane fuori dai giochi…”. Detto e fatto. E dimostrato!

DOPO 80 ANNI OSIMO RISCHIA DI ANDARE AD ELEZIONI ANTICIPATE. DI CHI LA COLPA PRINCIPALE?

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Francesco PIRANI e Graziano SABBATINI i mandanti e Sandro ANTONELLI il killer del progetto politico, giร  benedetto dallโ€™ideatore Carlo CICCIOLI: โ€œChiudiamo lโ€™era LATINI!โ€.

Giorno dopo giorno, come il clima tra le parti, arroventato a dir poco, da almeno due mesi suggerisceโ€ฆ le tessere del grande puzzle componenti il complotto per archiviare definitivamente lโ€™arco delle Liste civiche Latiniane, stanno venendo alla luce.

Francesco PIRANI, all’epoca candidato Sindaco al ballottaggio e “mandante” politico del complotto anti il maggior alleato LATINI

Caduta malamente anche lโ€™ultima foglia interessata di fico; tesi diffusa che arbitrariamente attribuiva a LATINI la pazzia di voler smontare, appena vinto, la creatura da lui stesso faticosamente costruita.

Niente di tutto questo appartiene a veritร . Vero infatti, come andremo a dimostrare, lโ€™esatto contrario.

Tutto ruota attorno al maledetto apparentamento con ANTONELLI, intesa voluta, inseguita e infine siglata dal duo PIRANI-CICCIOLI; come ben dimostra il non ancora Consigliere โ€œRigolettoโ€ CINGOLANI nel famoso audio (ormai destinato a passare dalla cronaca nera della politica alla Storia patria di Osimo).

Apparentamento che, visto a posteriori (ma OSIMO OGGI lo aveva denunciato agli osimani fin da subito), altro non fu che il sugello ad un accordo a tre teso a decapitare Dino LATINI e i suoi 35 anni di regno.

Come brindisi al prosecco, con cin cin a Palazzo comunale di dieci giorni fa, ha ulteriormente incastonato in vicenda.

Sandro ANTONELLI, convinto ad apparentarsi con PIRANI in funzione anti-LATINI e “killer” del complotto

Per giungere ad una simile conclusione non occorreva una laurea di fine politologo; sarebbe bastato osservare semplicemente i fatti, magari con molta pacatezza, liberi da spiriti di partigianeria, per convincersi come sopra, al di la di ogni ragionevole dubbio.

Come, grosso modo, sempre piรน osimani stanno da giorni elaborando, dividendosi con passione dietro le amare cronache di palazzo.

Questo ampio cappello per giungere alla notizia, anzi alla doppia news, verificata attraverso fonti diverse, narranti lo stesso proposito: la conferma dellโ€™avvenuto golpe.

Graziano SABBATINI, Presidente Confartigianato e zio dell’Assessore Matteo SABBATINI. HA ideato, condiviso con PIRANI e convinto ANTONELLI a sposare il progetto di complotto attraverso l’adesione all’apparentamento

Vere e proprie pistole fumanti di cui, per ora, non faremo pubblicamente i nomiโ€ฆ da ricercarsi in ogni caso allโ€™interno del Consiglio comunale. Piรน gole profonde, essendo oltre a โ€œRigolettoโ€, almeno altre quattro o forse addirittura cinque le figure, con ricostruzioni e circostanze convergenti, concordi nellโ€™accusare Francesco PIRANI e Graziano SABBATINI.

PIRANI al ballottaggio e il suo mentore SABBATINI (Confartigianato) menti pensanti nellโ€™utilizzare a tavolino lโ€™arma del tradimento consapevole, atto spregevole ma unico possibile per di sbolognare, a vittoria avvenuta, il padre del civismo e lโ€™inventore stesso di PIRANI Sindaco.

Carlo CICCIOLI, europarlamentare e mente grigia del progetto, ideatore storico di ogni golpe possibile per azzerare l’esperienza Dino LATINI e soggiogare Osimo a colonia anconetana

Non fosse a sufficienza ancora chiaro a tutti, il progetto nato allโ€™indomani del primo turno e dellโ€™esclusione dai giochi delle sette liste di Sandro ANTONELLI, mirava โ€“ come avvenuto โ€“ a formare una coalizione praticamente imbattibile (Liste civiche storiche, Fratelli di Italia e Liste Antonelli).

Una volta ottenuto il successo (giunto al cardiopalma grazie allโ€™autogol di PUGNALONI e di un altro audio storico intercettato pure questo da OSIMO OGGI in esclusiva) i tre soggetti PIRANI Sindaco, ANTONELLI Assessore e CICCIOLI supervisore avrebbero avuto buon gioco nel mettere allโ€™angolo ciรฒ che sarebbe restato, a livello di Consiglio comunale, dellโ€™apporto di LATINI, appena quattro voti. Forse meno.

Dino LATINI al centro del fuoco concentrico di nemici storici, amici, ex amici, collaboratori pentiti e quant’altro puรฒ abbattersi sulle spalle

Cosรฌ come regolarmente avvenuto, giorno dopo giorno, goccia dopo goccia, in uno stillicidio mai visto di notizie assurde. Fino a ieri mattina.

Fino allโ€™ultimo annuncio che i soliti tre โ€“ PIRANI-ANTONELLI-CICCIOLI โ€“ hanno preso a far circolare in vista dellโ€™ultimo strappo

โ€A breve, vedrete, ACQUAROLI in persona metterร  la parola tombale su LATINIโ€ฆ prepariamoci al dopo, uniti e compatti. Dino รจ mortoโ€.

Cin cin.

A Francesco ACQUAROLI, secondo le voci insistenti, la penultima parola all’intrigata vicenda
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