𝗣𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿 𝗕𝗲𝗿𝗹𝘂𝘀𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮𝗻𝗼, 𝗴𝗹𝗶 𝗔𝘇𝘇𝘂𝗿𝗿𝗶 𝘀𝗶 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶 𝘀𝗼𝗿𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗻𝗱𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗿𝗲-𝗧𝗲𝗰𝗻𝗲̀, 𝗶𝗹 𝗠𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝟱 𝗦𝘁𝗲𝗹𝗹𝗲. 𝗟𝗮 𝗟𝗲𝗴𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗮𝗴𝗮 𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗾𝘂𝗶𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼. 𝗜𝗹 𝗱𝗮𝘁𝗼, 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗮𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗼 𝗮𝗺𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼, 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼𝗴𝗼𝗹 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗟𝗶𝗴𝘂𝗿𝗶𝗮
| CENTRO-DESTRA (Sondaggio 31 ottobre Dire-Tecnè) | CENTRO-SINISTRA |
| Fratelli di Italia 29.6% | Pd 23.1% |
| Forza Italia 11.3% | 5 Stelle 10.6% |
| Lega 8.4% | Verdi-Sinistra 6.2% |
| Calenda 2.6% | |
| Renzi 2.3% | |
| +Europa 1.9% | |
| TOTALE CENTRO-DESTRA: 49.30% (non rilevato Udc) | TOTALE CENTRO-SINISTRA: 46.70% |
Effetto voto in Liguria… ma Forza Italia, stando al rilevamento di fine ottobre operato da Dire-Tecnè, evidenzia il balzo all’11.3% degli eredi Berlusconiani, in sorpasso netto sul Movimento 5 Stelle fermo al 10.6%.
Il sondaggio, pubblicato sabato 2 novembre, fotografa lo stato di salute dei partiti italiani (in attesa del dato americano, elezioni tra le più importanti negli ultimi decenni) con Fratelli di Italia stabile appena sotto quota 30% (esattamente 29.6%) con forbice aperta nei confronti del Pd fermo al 23.1%.
Detto del podio conquistato dagli Azzurri ai danni dei grillini, al quito posto resiste la Lega che con l’8.4% tiene comunque botta agli assestamenti dentro e fuori il Centro-Destra, mentre sul fronte opposto l’alterna Verdi-sinistra si segnala in leggera flessione al 6.2%.
Tra i cespugli CALENDA è quotato al 2.6%, RENZI al 2.3% e +Europa all’1.9%.
Il dato per coalizioni vede il Centro-Destra oltrepassare il 50% (49.3%+l’apporto non sondabile della quarta gamba Udc), mentre il Centro-Sinistra, autogol liguri a parte, mette insieme un molto teorico 46.7%.