π—˜ π—¦π—˜ π—¦π—œ π——π—œπ— π—˜π—§π—§π—˜π—¦π—¦π—˜π—₯𝗒 𝟰𝟰 π—–π—’π—‘π—¦π—œπ—šπ—Ÿπ—œπ—˜π—₯π—œ π—©π—œπ—₯π—§π—¨π—”π—Ÿπ—œ π—¦π—¨π—œ 𝟰𝟰 π—£π—’π—¦π—¦π—œπ—•π—œπ—Ÿπ—œ?
π—¦π—œ π—©π—”π—Ÿπ—¨π—§π—” π—’π—šπ—‘π—œ π—œπ—£π—’π—§π—˜π—¦π—œ 𝗣𝗨π—₯ π——π—œ 𝗠𝗔𝗑𝗗𝗔π—₯π—˜ 𝗔 𝗖𝗔𝗦𝗔 π—¦π—¨π—•π—œπ—§π—’ π—£π—œπ—₯π—”π—‘π—œ

π—˜ π—¦π—˜ π—¦π—œ π——π—œπ— π—˜π—§π—§π—˜π—¦π—¦π—˜π—₯𝗒 𝟰𝟰 π—–π—’π—‘π—¦π—œπ—šπ—Ÿπ—œπ—˜π—₯π—œ π—©π—œπ—₯π—§π—¨π—”π—Ÿπ—œ π—¦π—¨π—œ 𝟰𝟰 π—£π—’π—¦π—¦π—œπ—•π—œπ—Ÿπ—œ?π—¦π—œ π—©π—”π—Ÿπ—¨π—§π—” π—’π—šπ—‘π—œ π—œπ—£π—’π—§π—˜π—¦π—œ 𝗣𝗨π—₯ π——π—œ 𝗠𝗔𝗑𝗗𝗔π—₯π—˜ 𝗔 𝗖𝗔𝗦𝗔 π—¦π—¨π—•π—œπ—§π—’ π—£π—œπ—₯π—”π—‘π—œ

Loading

𝗕𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 (𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗳𝗮𝗿 𝘀𝗹𝗶𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟱) 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗮 𝗾𝘂𝗮𝘀𝗶 𝘂𝗻 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗮𝗹 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗶 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘁𝗼𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗿𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶, 𝗺𝗮𝗴𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼, 𝗺𝗮 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗶. 𝗩𝗮𝗿𝗶𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘇𝘇𝗼𝗽𝗽𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝟰 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗿 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲. 𝗔𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼, 𝗹’𝗮𝗱𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗮 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮 𝘀𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗥𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. 𝗜𝗻𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝗦𝗮𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗲 𝗮 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲. 𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗶𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝗲𝘀𝗮𝘂𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮, 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼!

A grande richiesta: “La ricetta”

DOPO 80 ANNI OSIMO RISCHIA DI ANDARE AD ELEZIONI ANTICIPATE. DI CHI LA COLPA PRINCIPALE?

View Results

Loading ... Loading ...

Potrebbe presto accadere che Stefano SIMONCINI (incidentalmente anche Presidente del Consiglio) si dimetta e così faccia anche il Consigliere Emanuele CARPERA, suo compagno in Su la Testa.

Toccherebbe, preferenze alla mano, al duo femminile, Giorgia CAPOMAGI (116) ed Alessandra COLA (82), pure indisponibili.

Si scivola così a papà Gino COLA (68) e Valeriano CATENA (48), solidali con le scelte precedenti.

Eccoci così, sempre più in basso, ad un’altra accoppiata rosa, Margherita CARBONARI (42) e Giorgia SCARPONI (36), indaffarate in tutt’altro e che davvero non se la sentirebbero di accettare l’incarico.

Che facciamo? Palla al buon Omero GUERCIO (32) e a seguire a Sara PIRANI (31) e solito diniego al Segretario comunale D’ANGELO.

Ci si arrende? La legge non lo consente ancora. Sempre più a ritroso la chance della vita tocca a Sauro ATTACCALITE (25) e al vecchio di esperienza Su la Testa Giacinto CENCI (24), allineati e coperti dietro la decisione di mezza lista.

Ci sarebbe spazio, se si vuole, pure per Maurizio SCANSANI (22) e Cesare BORA (17) ma ormai stiamo prendendo in considerazione frattaglie e dintorni di consenso.

Lista che per farla breve prevede anche la consultazione di Maria Rita SERPILLI (17), Antonio VALVERDE (14), Francesco GINEVRI (12), Mery MANZOTTI (10), Martina BORA (9), Roberto BIONDINI (8) ed infine l’ultimo con la testa alzata Eros CORRADETTI (7).

47 giorni da Sindaco vissuti molto pericolosamente da Francesco PIRANI

Mettiamo ora che, strategicamente parlando, per una sorta di accordo ancestrale, una decisione identica la assumono pure i cugini de la Lista Latini.

Out in segno di solidarietà politica lo stesso Dino LATINI e il neo Consigliere Filippo ZAGAGLIA. E così via, accoppiata per accoppiata, scendendo a Pietro GAZZELLA (63) e Tommaso AGOSTINELLI (62);

Elena RICCIOTTI (55) e il buon Stefano ORLANDONI (47);

Federica FRANCUCCI (41) e Mirco CARLINI )19);

Andrea MARCHETTI (16) e Stefano Marinelli (16);

Walter CIARROCCHI (14) e Marisa CAMILLUCCI (12);

Gianmario PALMIERI (10) e Marcello CAPRARI (8);

Luca PAGLIARECCI (6) e Carla CAPITANI (4);

fino a Francesco LOMBARDI (3), Nicola PIERGIACOMI (2) e Dalila VACCARINI (0) incapace di prendere persino il proprio consenso.

Orbene cosa accadrebbe al povero Francesco PIRANI se questo autentico terremoto politico di fanta politica si abbattesse placidamente, rinuncia dopo rinuncia, sulle presenze in Consiglio comunale?

Accadrebbe che la Sala Gialla conterebbe, per esaurimento dei candidati, solo su 22 dei 25 inquilini dati dalla legge (poco male) ma accadrebbe, soprattutto, che con soli 12 voti utili la maggioranza non potrebbe più superare alcun passaggio qualificato.

Molto prima della conta e dell’appello in aula, però, urlerebbe forte il significato politico di una quarantina e passa di rinunce, con quanto ne conseguirebbe a livello di valutazione prefettizia di un fatto clamoroso e senza precedenti.

Una cosa è ricorrere, magari, all’ultimo nominativo utile ma comunque acquisirlo ai lavori e… altra cosa e prendere quattro volte atto di aver fallito.

Insomma nulla potrebbe frapporsi all’inevitabile. Con un Consiglio comunale monco e una maggioranza azzoppata, anzi liquidata, la decisione sarebbe scritta nei fatti: tutti a casa e pallino del da farsi di nuovo in mano agli osimani con nuove elezioni anticipate.

Se ne gioverebbero le cronache politiche di mezza Italia e più… e ne narrerebbe, a caratteri cubitali, la Storia del libero Comune di Osimo alla voce “il popolo riconquista il perduto potere sovrano”.

Per un malinteso senso Istituzionale, temiamo, tutto questo non accadrà. Peccato.

𝗧π—₯𝗔 π—Ÿπ—”π—§π—œπ—‘π—œ π—˜ π—”π—‘π—§π—’π—‘π—˜π—Ÿπ—Ÿπ—œ π—œπ—‘π—§π—˜π—₯π— π—˜π—­π—­π—’ π——π—œ 𝗕𝗔π—₯π—¨π—™π—™π—˜ π—–π—›π—œπ—’π—­π—­π—’π—§π—§π—˜
π—–π—’π— π—£π—Ÿπ—œπ—–π—˜ 𝗙𝗕, π—©π—”π—Ÿπ—˜π—‘π—§π—œπ—‘π—œ π—˜ π—šπ—œπ—”π—–π—–π—›π—˜π—§π—§π—œ π—¦π—œ 𝗦𝗧π—₯𝗔𝗣𝗣𝗔𝗑𝗒 π—œ π—–π—”π—£π—˜π—Ÿπ—Ÿπ—œ