𝗣𝗲𝗿 𝗛𝗮𝗹𝗹𝗼𝘄𝗲𝗲𝗻 𝗶𝗹 𝗱𝗮𝗻𝗰𝗶𝗻𝗴 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶. 𝗜𝗹 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼, 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗼𝗻 𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 “𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶 𝗽𝗶𝗲𝗿𝗿𝗲” 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗲𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮. “𝗠𝗮𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗲!”
Circa 1.300 biglietti venduti contro una capienza massima di 630 persone, meno della metà dei prenotati per Halloween! Che fare?
“Quando la Questura di Ancona, ieri pomeriggio, ci ha notificato la diffida, per motivi di sicurezza, a tenere regolarmente la serata- spiegano al MelaLuna new dance di Castelfidardo attraverso Donatella CENCI, osimana, da settembre ’22 alla gestione – abbiamo immediatamente informato degli avvenimenti gli organizzatori privati, affittuari per la serata, facendo presente la nostra indisponibilità nel sopportare i disagi di un dimezzamento sul posto della clientela prenotata.
Di fronte al caos immaginabile che si sarebbe venuto a creare sul piazzale antistante il locale – chi sarebbe potuto entrare e chi no? abbiamo preferito rinunciare all’affitto e tenere abbassate le saracinesche”.
Fin qui dalla MelaLuna sottolineando come l’esperienza di cedere a terzi la gestione di un evento, sia pur fuori target per la clientela abituale della balera, non si ripeterà in futuro, destinata a rimanere prima ed ultima.
“Onestamente, per una volta, avevamo pensato alla possibilità di riposarci e di aprire il MelaLuna – dicono da Castelfidardo – ad una esperienza alternativa privata. Non potevamo certo immaginare che i nostri affittuari, pur avvertiti, tra l’altro, del numero massimo consentito di accessi, potessero accettare prenotazioni per un numero addirittura più che doppio!”.
Per questioni di suddetta privacy (?), al MelaLuna preferiscono non rivelare i nominativi di coloro che hanno combinato il brutto pasticcio… disavventura che ha già causato al dancing (specializzato in musica latina e ballo liscio) discreti danni di immagine, leggi visibilità, non di poco conto.
Un piccolo segreto di Pulcinella, comunque, visto che in Rete figura ancora, ben presente, la locandina postata dai “pierre” demandati a convogliare a Castelfidardo sin troppo pubblico giovanile; esattamente l’organizzazione di Riccione “Angeli pierre”, capace di concentrare per Halloween e sorbire l’esibizione di tre super sconosciuti ad un pubblico adulto e vaccinato – Tony boy, Papa V e Nerissima serpe – la bellezza di 1.300 ingressi.
“Angeli pierre”, peraltro, a loro volta solo tramite dell’evento, in realtà organizzato, parrebbe, da tal ASCANI di Porto Recanati, non meglio precisato, con cui, nonostante diversi tentativi al cellulare, non siamo però riusciti a parlare.
C’è da dire, ad onor del vero, che i problemi supposti dalla Questura di Ancona nel diffidare a procedere con la nottata (in programma dalle 23 alle 4) non si sono registrati. La capacità organizzativa di “Angeli pierre” si è infatti dimostrata valida, all’altezza anche in tempi stretti, nell’avvisare dello stop dell’ultima ora quanti si erano prenotati (e magari anche pagato?) per notte dei morti viventi.
Resta per il MelaLuna la brutta figura rimediata, pur senza responsabilità; resta in piedi, per i molti o pochi che avevano già pagato all’atto della prenotazione, la questione del rimborso o del rinnovo del biglietto, da richiedersi non si è ben compreso a chi.
“Loro hanno insistito per effettuare comunque la serata – precisa la CENCI del MelaLuna” – adeguandosi alle limitazioni peraltro note di capienza massima, consentita in 630 ingressi. Accettando questa soluzione, però, saremmo automaticamente divenuti co-responsabile di eventuali disordini all’ingresso di un pubblico convogliato in forze davanti il locale, regolarmente prenotato, in quale caso pure pagante ma ignaro della novità. Abbiamo così preferito tagliar corto, facendo esperienza per il futuro e annullare il tutto: mai più feste private!”.