π—œπ—§π—”π—Ÿπ—œπ—” π—˜π—¨π—₯π—’π—£π—˜π—” 𝗔 π—ͺπ—˜π— π—•π—Ÿπ—˜π—¬, 𝗣𝗨𝗧𝗭𝗨 𝗙𝗔𝗧𝗧𝗒 π——π—œ π—–π—’π—–π—”π—œπ—‘π—” 𝗔 π—Ÿπ—œπ——π—’ 𝗧π—₯π—˜ 𝗔π—₯π—–π—›π—œ!
π—”π—‘π—­π—œπ—–π—›π—˜’ π—£π—¨π—•π—•π—Ÿπ—œπ—–π—›π—˜ π—©π—œπ—₯𝗧𝗨’, π—¦π—’π—Ÿπ—’ π—œ π—©π—œπ—­π—œ 𝗣π—₯π—œπ—©π—”π—§π—œ π——π—˜π—Ÿ π—–π—’π—‘π—¦π—œπ—šπ—Ÿπ—œπ—˜π—₯π—˜ π—™π——π—œ…

π—œπ—§π—”π—Ÿπ—œπ—” π—˜π—¨π—₯π—’π—£π—˜π—” 𝗔 π—ͺπ—˜π— π—•π—Ÿπ—˜π—¬, 𝗣𝗨𝗧𝗭𝗨 𝗙𝗔𝗧𝗧𝗒 π——π—œ π—–π—’π—–π—”π—œπ—‘π—” 𝗔 π—Ÿπ—œπ——π—’ 𝗧π—₯π—˜ 𝗔π—₯π—–π—›π—œ!π—”π—‘π—­π—œπ—–π—›π—˜’ π—£π—¨π—•π—•π—Ÿπ—œπ—–π—›π—˜ π—©π—œπ—₯𝗧𝗨’, π—¦π—’π—Ÿπ—’ π—œ π—©π—œπ—­π—œ 𝗣π—₯π—œπ—©π—”π—§π—œ π——π—˜π—Ÿ π—–π—’π—‘π—¦π—œπ—šπ—Ÿπ—œπ—˜π—₯π—˜ π—™π——π—œ…

Loading

𝗠𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗲̀ 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝗶𝗻𝗼 (𝗲 𝗮𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗯𝘂𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲) 𝗱𝗲𝗳𝗹𝗮𝗴𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗷𝗲 𝗮𝗰𝗰𝘂𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗮 𝗔𝗺𝘂𝗿𝗿𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗰𝗮𝗶𝗻𝗼𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗘𝗹𝗽𝗶𝗱𝗶𝗼. 𝗙𝗶𝘂𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗮𝘀𝗶, 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗙𝗯, 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗼 𝟮𝟬𝟭𝟲-𝟮𝟬𝟮𝟭, 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗶𝘇𝗶𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗶𝗯𝗶𝘁𝗼, 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝟰.𝟭𝟳𝟲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗣𝘂𝘁𝘇𝘂

ATTENZIONE CARTA RINNOVATA, STESSO IBAN MA NUMERI DIVERSI

Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.

Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.

Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.

Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.

ATTENZIONE CARTA RINNOVATA!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!

𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!

𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.

𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.

Grazie!

*****************

Fu l’ultima serata di gloria del calcio Azzurro e dovremmo ricordarcela in tanti essendo datata 11 luglio 2021.

L’Italia di Roberto MANCINI, al culmine di una fase finale imbroccata chissà perché col piglio giusto, centra quello che, al momento, è l’ultimo trofeo alzato in faccia ad un avversario. E che avversario.

A Wembley l’Italia batte l’Inghilterra ai rigori, laureandosi, dopo Italia ’68, Campione di Europa!

Lecito festeggiare. Anzi obbligo trasgredire, per una magica notte attesa ben 53 anni.

Andrea PUTZU, fidatissimo di ACQUAROLI, abbraccia il Governatore. Per il Presidente regionale pure il passo falso politico di aver rivendicato la ricandidatura di PUTZU alle prossime Regionali, a prescindere!

Probabilmente però – stando al post pubblicato 20 ore fa dalla collega Sandra AMURRI, esattamente alle ore 20 di martedì 5 agosto, post al momento ancora visibile e allo stato dell’arte condiviso da 234 follower della giornalista picena – il Consigliere regionale Andrea PUTZU (Fratelli di Italia) dovrebbe aver preso troppo alla lettera l’idea di trasgredire e gioire oltre ogni possibile remora.

Sentite la AMURRI: “11 luglio 2021, giorno in cui si disputa la finale del Campionato Europeo di calcio, Italia-Inghilterra.

Una foto datata che mostra l’amicizia tra PUTZU e la MELONI sin dai tempi di FdI all’1.99%!

PUTZU è da un anno Consigliere regionale. In tarda serata, in preda ad una crisi di astinenza… telefona ad un sodale politico, supplicandolo di condurlo a Lido Tre Archi ad acquistare la cocaina.

Lui ci racconta (il politico che rivela la vicenda alla giornalista, NdR.) di aver provato a dissuaderlo. Alla fine scende e sale sulla sua jeep. Si fermano a fare bancomat, acquistano e sniffano la cocaina fino a tarda notte.

Di ciò che accade nel frattempo è meglio sorvolare”.

Abbiamo appena copiato e incollato fedelmente quanto riportato sulla propria pagina Facebook dalla 68enne giornalista ascolana, la quale – prima e dopo la finale di Londra – ne ha davvero a piacere sul conto dei vizi privati, in assenza di pubbliche virtù, del politico di Porto Sant’Elpidio… caro ad ACQUAROLI quanto alla MELONI.

L’autocertificazione che condannerà PUTZU, probabilmente, ad essere cacciato dall’Assemblea regionale e a non poter partecipare alle prossime Regionali del 28 settembre! In pratica il neo Consigliere di FdI Andrea PUTZU sottoscriise, il 2 ottobre 2020, autodichiarazione in cui si liberava da ogni impegno verso la Legge SEVERINO. In realtà, due anni prima, il Consigliere era stato condannato a 8 mesi e 20 giorni in via definitiva, dalla Cassazione.

Ci saremmo aspettato, a tambur battente, ovvero nella mattinata odierna,, due fatti uguali e contrari: A) la ripresa dello scoop da parte delle principali testate locali, regionali e nazionali (Rai in testa) a dar conto della gravità delle vicende a carico del Consigliere regionale; B) un attimo dopo avremmo gradito una conferenza di Andrea PUTZU in cui si confermava la bontà dell’informazione, togliendo dall’impaccio il partito e dimettendosi seduta stante… oppure una promessa di querela verso Sandra AMURRI, rea di diffamare la onorabilità di un politico peraltro già messa a dura prova dalle conseguenze di altre vicende giudiziarie, in corso d’opera.

L’incidente stradale occorso ad Andrea PUTZU il 25 agosto 2016 che portò al ricovero al pronto soccorso di Fermo e al conseguente test antidroga conclusosi con il referto di positività alla cocaina.

Ne l’una, né l’altra ipotesi si è invece avverata, quanto meno allo scoccare della chiusura di questo articolo…. segno forse che non replicare, non spiegare, non difendersi (stando alla strategia che si intuisce essere stata scelta dal legale del politico interessato) è quella di lasciar correre… con ciò sperando di essere più facilmente dimenticati una volta scesa la polvere del clamore.

Questa la copia fedele dell’intervento a firma della co-fondatrice de “Il Fatto quotidiano”:

“Faccio parte della generazione Atreju, quella nuova classe dirigente che ha fatto militanza, che ha creduto in Giorgia MELONI quando ha ripreso in mano la fiaccola ormai spenta, rilanciando una Destra di valori e di governo…”

Il referto di Andrea PUTZU scovato da Sandra AMURRI e pubblicato su Fb. Positività alla cocaina di 787 nanogrammi per milligrammo di urina.

Così Andrea PUTZU, braccio destro del Presidente ACQUAROLI, candidato alle Regionali del 2020, al Garden pub di Porto Sant’Elpidio a fianco di Augusta MONTARULI, poi nominata dal Governo MELONI Sottosegretaria all’Università.

Costretta a dimettersi, per restare in tema di “valori”, in seguito alla condanna in via definitiva a 1 anno e 6 mesi, per essersi appropriata di 25.000 euro di soldi pubblici.

Mentre, lui, PUTZU (sposato in seconde nozze con un Maresciallo della Guardia di Finanza del Comando di Fermo) molto abile nell’arte del “chiagni e fotti” per dirla in napoletano, era già pregiudicato, in quanto condannato nel 2018 a 8 mesi e 20 giorni, senza attenuanti generiche, per falso ideologico.

Da indagato dichiarò che se fosse stato rinviato a giudizio non si sarebbe più candidato; invece è stato rinviato a giudizio e condannato, per poi candidarsi alle Regionali, nonostante non potesse farlo.

Quando si dice: la parola vale quanto te. O, per restare in tema elettorale, come recita il suo manifesto: “Con coerenza al tuo fianco”.

Il secondo referto, questa volta sottoscritto dall’ospedale di Amandola il 10 novembre 2016, a distanza di due mesi e mezzo dal primo. Praticamente lo stesso drammatico risultato a carico di PUTZU.

PUTZU viene eletto, il 20 settembre 2020, Consigliere regionale nonostante la legge Severino sull’incandidabilità parli chiaro.

All’articolo 7, lettera D, si legge: “Coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione, complessivamente superiore a sei mesi, per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri ad una pubblica funzione o a pubblico servizio…”. Esattamente come documentato dall’esposto – secondo OSIMO OGGI eccessivamente tardivo – presentato dall’ex Sindaco di Fermo Saturnino DI RUSCIO, a settembre del ’20, preferenze alla mano, primo dei non eletti in FdI per la Circoscrizione di Fermo.

Saturnino DI RUSCIO che, la notizia ci giunge senza la sua conferma, nel frattempo ha anche sporto querela contro il collega Andrea PUTZU presso la Procura della Repubblica di Ancona.

PUTZU, nell’autocertificazione di accettazione della carica, avvenuta nell’ottobre ’20, ha infatti dichiarato, contrariamente al vero “di non essere in alcuna delle condizioni previste dall’articolo 7, comma 1 del Decreto legislativo 235/2012.

E il 2 ottobre 2020, una volta eletto, ha dichiarato “di non trovarsi in cause di ineleggibilità e incompatibilità”.

Poi, stranamente, per cinque lunghi anni, ha fatto finta di nulla; salvo guarda caso, solo dopo che abbiamo insistito a scrivere che era stato condannato, inoltrare al Tribunale di Sorveglianza, la richiesta di “riabilitazione”, indispensabile per potersi ricandidare alle elezioni del 28-29 settembre prossimi.

Riabilitazione che, alla luce del dossier presentato da DI RUSCIO (per conoscenza anche al Tribunale di Sorveglianza) potrebbe essere negata; o comunque il collegio potrebbe riservarsi di valutare il dossier rinviando l’udienza fissata per domani (oggi 6 agosto, NdR.) mettendo però a rischio la candidatura che deve avvenire entro il 24 agosto, scadenza ultima di presentazione delle liste.

Nel frattempo ieri mattina l’Ufficio di Presidenza della Regione (attraverso Dino LATINI, NdR.)  su richiesta dalla consigliera del Partito Democratico Micaela VITRI, ha avviato la procedura per valutare l’eventuale decadenza.

IL SISTEMA PUTZU

Quello che emerge da fatti documentati, in un clima omertoso, è, innanzitutto l’uso della cocaina. Un fatto personale, direte. Eh no, un fatto che non può essere ascrivibile alla sfera privata, in quanto stiamo parlando di un dirigente nazionale del partito della MELONI, con incarichi istituzionali fino a Consigliere regionale.

La domanda che ci si deve porre è: come si può conciliare la cocaina con l’equilibrio, l’indipendenza e la non ricattabilità necessaria per svolgere una funzione pubblica e assumere decisioni che riguardano la vita democratica dei cittadini?

Dall’acqua del pozzo, all’acqua di Putzu… sempre che il Consigliere riesca a trovare una difficile strada di sbocco.

I FATTI: 25 agosto 2016

Alle 21.45 Andrea PUTZU, alla guida della sua auto, fra Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio, perde il controllo e si ribalta. Sul posto Vigili del Fuoco e Polizia locale.

Trasportato dalla Croce Verde all’ospedale Murri di Fermo, PUTZU risulta positivo al test della cocaina con 787 nanogrammi per milligrammo di urina, ovvero più del doppio del limite consentito fissato in 300.

La Prefettura di Fermo gli sospende la patente per guida in stato di alterazione psico-fisica ma, stranamente, la sospensione non risulta segnalata nella banca dati del sistema!

La patente, quindi, viene restituita a PUTZU senza lasciare traccia nella “storia” del documento e soprattutto senza che il politico fermano superi il vaglio dei comuni mortali rappresentato dalla Commissione medica che, in questi casi, è puntualmente chiamata a determinare l’idoneità ad essere riabilitato alla guida.

“Con coerenza al tuo fianco…” Anche no, grazie!

10 Novembre 2016

Sono trascorsi solo due mesi, esattamente due mesi e 15 giorni, quando all’1 di notte Andrea PUTZU viene nuovamente ricoverato, stavolta al Pronto soccorso dell’ospedale di Amandola; anche in questa seconda occasione positivo al test della cocaina: 688 nanogrammi per milligrammo di urina.

20 Febbraio 2018

In vista le elezioni Politiche del 4 marzo. Andrea PUTZU è candidato con Francesco ACQUAROLI e Lucia ALBANO con Fratelli di Italia.

Al termine di una serata per la campagna elettorale, al “Garden pub” di Porto Sant’Elpidio, PUTZU esce con la ragazza che frequentava al tempo. Mentre si trovava alla guida ha una allucinazione (letteralmente la AMURRI parla di “allucinazione”, NdR.) e resta vittima di un incidente.

Viene soccorso. Il fatto viene silenziato. Ma la ragazza lo confida a più persone con preghiera di riservatezza.

Dopo due anni, quando il Centro-Destra vince le elezioni regionali nelle Marche, lei da Operatrice socio-sanitaria (Oss) sale di grado e viene prima trasferita in amministrazione e poi in un distretto, anche grazie alla gentile “protezione” di un affabile commesso “tutto fare”, dipendente della Azienda sanitaria locale (Ast), nonchè candidato con Fratelli di Italia; sia alle Comunali di Porto Sant’Elpidio (10 giugno 2018) che a quelle di Sant’Elpidio a Mare (12 giugno 2022)

PUTZU, ACQUAROLI e il Ministro LOLLOBRIGIDA in maniche di camicia… Una immagine-simbolo che oggi terrorizza i quadri di Fdi, alle prese con una questione largamente sottovalutata e ormai di difficile o impossibile gestione.

11 Luglio 2021

Giorno in cui si disputa la finale del Campionato Europeo di calci, Italia-Inghilterra di cui abbiamo già narrato in apertura; senza forse l’episodio più grave in quanto commesso da PUTZU nel corso del mandato regionale di Consigliere (NdR,)

SISTEMA

Vedi le persone che ruotano attorno alla costellazione Putzu-Fratelli d’Italia che, alla prima pioggia, spuntano come funghi in Enti e società pubbliche governate da persone a lui o al partito vicine.

Vengono assunte a tempo determinato; poi, dopo due anni, stabilizzate con un concorso.

Oppure assunte a chiamata, senza alcuna selezione pubblica.

Per scelta non facciamo i loro nomi, pur conoscendoli e potendone documentare le storie.

Certo è che basterebbe l’esistenza di un’informazione libera in questa terra, giornalisti disposti a mettere il naso, ad esempio, all’Acquedotto del Tennacola Spa, partecipazione pubblica, soci 27 comuni del Maceratese e del Fermano, presieduto da un “vicino” di Fdl, l’ex poliziotto Antonio ALBUNIA, per scoprire che vi sono assunzioni che lasciano a bocca aperta.

Ancora un attestato in cui PUTZU non riconosce alcuna condanna subita.

Oltre a quelle, come ricompensa, per aver svolto determinati ruoli, anche in campagne elettorali, ci sono i “figli di padri” che dall’essere stati Assessori a Porto Sant’Elpidio, nella Giunta di Centro-Sinistra, sono passati, non invano, a Fratelli di Italia: come Giuseppe CIARROCCHI, Direttore Igiene e Sanità Pubblica della Ast di Fermo, diretta da quel Roberto GRINTA che si occupa anche del “turismo elettorale” dei letti ospedalieri… monti-mare a/r .

Pensate che il curriculum del figlio è stato, addirittura, inviato dalla Pec del padre, il dottor CIARROCCHI, responsabile provinciale delle ispezioni sanitarie (compreso l’acquedotto del Tennacola) che ogni anno invita il figliolo per i consueti auguri natalizi.

Da Cronachefermane dell’epoca il resoconto giornalistico dell’incidente stradale occorso al politico di Porto Sant’Elpidio.

Come dire: non salviamo neppure la faccia.

Faccia, fra l’altro, già perduta quando hanno dovuto modificare il requisito del bando: da laurea in ingegneria quinquennale a laurea triennale per adattarlo al pargolo d’Italia.

L’importante è che la Fiamma continui ad ardere per tenere acceso il potere; poi – conclude il lungo e articolato post della AMURRI – se brucia rigore, rispetto delle regole, equità ed umanità… non è importante”.

Al momento della pubblicazione su OSIMO OGGI, il post di Sandra AMURRI contava una visibilità oltremodo significativa, fatta di 459 “mi piace”, 166 commenti e ben 250 condivisioni.

Ma anche, incredibilmente, nessuna ripresa da parte di giornali e nessuna smentita da parte del Consigliere Andrea PUTZU.

𝗑𝗒𝗑 π—£π—œπ—¨β€™ π—™π—”π—¦π—–π—œπ—¦π—§π—œ 𝗠𝗔 π—–π—”π— π—˜π—₯π—”π—§π—œ, π—₯π—’π—¦π—–π—œπ—”π—‘π—œ π—–π—”π— π—•π—œπ—” π—œπ——π—˜π—” π—˜ π—¦π—œ π—–π—”π—‘π——π—œπ——π—”
π—Ÿπ—” π—¦π—§π—”π—™π—™π—’π—Ÿπ—”π—‘π—œ π—₯π—˜π—¦π—§π—” 𝗙𝗨𝗒π—₯π—œ, π—™π——π—œ "π—£π—œπ—₯π—”π—‘π—œπ—­π—­π—”π—§π—”" π——π—”π—šπ—Ÿπ—œ π—”π—‘π—§π—œ π—Ÿπ—”π—§π—œπ—‘π—œπ—”π—‘π—œ
Farmacia ROMALDINI 2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarΓ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *