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𝗘𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝗮𝘃𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗹’𝗲𝗱𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼. 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘃𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼, 𝗺𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗹’𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗴𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗶 “𝗰𝗼𝗹𝗼𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶” 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶. 𝗥𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼, 𝗼𝗿𝗮, 𝘀𝘂 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗮̀ 𝗹’𝗲𝘅 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟮 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲: 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼, 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗼 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗚𝗶𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗼 𝗖𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶?

Oscurata dagli anatemi (lunedì sera) e dagli intrighi (martedì mattina) di Carlo CICCIOLI, la riunione politica delle Liste Civiche di lunedì è retrocessa gioco forza in seconda linea, nonostante risultanze politiche, al solito, clamorose.

In effetti, dopo il proclama di San Silvestro in cui LATINI ha annunciato il proprio ritorno in campo, c’era attesa in città per conoscere la strategia che dovrebbe accompagnare il proposito operativo.

In effetti, davanti ad una platea numerosa ma non numerosissima, LATINI ha ripercorso la storia intricata di un intero anno, il 2023, vissuto assai pericolosamente e contrassegnato dall’autogol politico di elezioni primarie non desiderate ma subite.

In effetti LATINI non ha mai pronunciato il termine primarie e neanche fatto riferimento diretto all’inutile vincitore Sandro ANTONELLI, dando ampio spazio al politichese e – quando costretto ad un minimo di maggior chiarezza – attingendo a piene mani ad ottenebranti cortine fumogene.

Sandro ANTONELLI scaricato dall’esito delle primarie: resterà nel club civico o cercherà una rivincita in proprio o presso terzi?

Alla fine, comunque, il messaggio è passato: Dino LATINI è tornato a casa, ad Osimo, nel partito fondato, tra gli amici (pochi) di un tempo, compensati però dal ritorno a casa di quasi tutti i 108 Proci traditori; giovani, ricchi ed ambiziosi e soprattutto speranzosi, per l’intero anno scorso, di un nuovo Re per l’isola di Itaca.

Delineata la situazione di partenza, per LATINI era dunque importante evitare di stravincere e concedere ad ANTONELLI sia l’opportunità di sentirsi sedotto e abbandonato… che di pensare ad una nefasta fuoriuscita dal club civico.

Da questo punto di vista è presto per trarre conclusioni circa l’esito reale della serata, terminata relativamente presto e soprattutto senza l’atteso bis, per le conclusioni, promesso in ordine del giorno da ANTONELLI ma non effettuato.

Probabilmente al mancato candidato a Sindaco è dispiaciuto prender atto non tanto delle parole al fumogeno di LATINI… quanto degli interventi dei “Colonnelli” rimasti – in primis l’ex Sindaco Stefano SIMONCINI – che in qualche modo, pur non scaricando ANTONELLI politicamente, si sono detti delusi per un anno, esattamente 9 mesi, vissuto nell’inerzia e senza un preciso indirizzo strategico.

L’unico intervento dell’ingegnere di Campocavallo si è quindi limitato a prender atto di essere stato, a tutti gli effetti, “utilizzato” dal suo stesso movimento per fini non meglio precisati; e di essere stato alimentato a crederci, nonostante le ampie note politiche di questo giornale, praticamente dal 2 aprile e fino alla notte di San Silvestro e all’improvviso ritorno a casa del padre e padrone.

Liste civiche, bei tempi molto passati

Non essendo stato possibile presenziare alla riunione (OSIMO OGGI BLOG avrebbe volentieri mandato in diretta l’intera serata sulla pagina Facebook), possiamo soltanto immaginare lo stato d’animo con cui ANTONELLI ha preso atto del sostanziale distacco dalla propria posizione di quanti, fino al giorno prima, avevano giurato di seguirlo in capo al mondo, costi quel che costi.

Di certo per ANTONELLI, come in diritto a qualunque deluso in politica, si aprono ora due diverse e opposte strade possibili: A) restare nel movimento, allineato e coperto, e magari concordare una buona uscita politica per aver accettato, sostanzialmente, la sconfitta; B) cercarsi una nuova casa, in proprio o presso altri, dove giocarsi le possibilità residue a Sindaco, poche o tante che dovessero delinearsi in questi ultimi giorni di attesa dell’ufficialità.

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