𝗟𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗶𝗹𝗮𝗺𝗺𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗼. 𝗜𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝘂𝗻𝗸𝗲𝗿 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗼, 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗹𝗲 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗲 𝘁𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝘂𝘇𝘇𝗹𝗲 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘂𝗹𝘁𝗿𝗮 𝘁𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗮. 𝗨𝗻 𝗲𝘃𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘀𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗼𝗱𝗮 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗮𝗱 𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗱𝗲𝗿𝗲. 𝗖𝗵𝗶 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗯𝗿𝗶𝗻𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗲 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲?
Nonostante tre giorni di decantazione, non cessa di far mormorare la notizia dei ripetuti brindisi, tra il varo di un Cda e l’altro, avvenuti nel Gabinetto del Sindaco, auguranti il peggio possibile alla politica e ai protagonisti del movimento Latiniano.
“Brindiamo tutti – ha cadenzato il Sindaco Francesco PIRANI – alle future disfatte dell’amico LATINI. Che possano essere brucianti, numerose e soprattutto definitive…”.
Il problema dei problemi è che ad accostare i calici per assaporare un ghiacciato Prosecco millesimato “Sant’Orsola” non sono risultati i soli PIRANI con l’omologo Sandro ANTONELLI… ma anche una sfilza di co-autori minori di Fratelli di Italia e soprattutto l’Assessore al Bilancio Matteo SABBATINI; un Matteo SABBATINI che per quanto potente nipote di Graziano SABBATINI Presidente Confcommercio Ancona e Pesaro e a sua volta nelle grazie di Governator ACQUAROLI, alla politica e agli uomini Latiniani che lo hanno preceduto nel tempo deve tutto, più di tutto, assolutamente proprio tutto.
A cominciare, guarda caso, dal fresco titolo di Assessore.
Come non bastasse a preoccupare il movimento civico (che domani sera, nel riserbo del bunker, avrebbe dovuto dare avvio alla delicata inchiesta ma pare che l’assemblea, causa pausa estiva, sia stata rinviata alla ripresa) c’è proprio l’inciso “almeno SABBATINI” che da giovedì – ovvero da quando la news ha preso a circolare – fa tremare le vene ai polsi e non lascia dormir di notte.
Chi altri han preso parte all’improvvido cin cin male augurale?
L’interrogativo, così riassunto ma non ancora nominabile ad alta voce, dovrà: 1) ricostruire minuziosamente lo scenario; 2) posizionare i protagonisti in campo; 3) individuare gli eventuali Giuda in circolazione e ancorare ciascuno alle proprie eventuali responsabilità, caso per caso, situazione per situazione; casuale o volontaria che possa essere stata.
Insomma quanti e quali Latiniani, oltre al temerario SABBATINI, nel caso fosse accertato (come pare ai più) non si fosse trovato solo, hanno alzato i calici… sperando in una morte di Dino LATINI lenta e dolorosa?
In vino veritas!
ULTIMA ORA
Revocata in un primo momento, la riunione settimanale delle Liste Civiche storiche, quelle a marchio Su la Testa, si terrà regolarmente. A reclamarlo a gran voce, per vederci chiaro sull’accaduto e fare chiarezza sulle migliori strategie anti-crisi da adottare, è toccato agli attivisti della base, numerosi nel richiedere a gran voce il rispetto dell’appuntamento politico, foss’anche sotto Ferragosto.
Da qui il ripristino di una serata annunciata a dir poco calda.