𝗜𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗻𝗼𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗹’𝗶𝗻𝗱𝗲𝗯𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮, 𝗵𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗯𝗲𝗳𝗳𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗼𝗱𝗶𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 (𝘃𝗲𝗱𝗶 𝗹𝗲 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗶𝗯𝗮𝗹𝘁𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗕𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟬𝟭!) 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗵𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗿𝗻𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲! “𝗜𝗼 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼? 𝗗𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗿𝗶𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗗𝗶𝗹𝘂𝘃𝗶𝗼 𝘂𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗹𝗲…”
Maldestra fu la domanda e chi, per inesperienza (e sudditanza) mal pose.
Funesta fu invece la presenza indebita di CICCIOLI, tipo GENTILE su MARADONA al Mundial ’82, in marcatura stretta su ogni operazione messa in campo dal proprio Presidente.
Per puro dovere di cronaca e per dare un senso a quanto mal interpretato dalla generalità dell’opinione pubblica, riprendiamo la notizia, data in un inciso del Tg3 Marche di ieri pomeriggio, narrante la mancata candidatura di LATINI alle prossime Comunali.
Trattasi di una geniale boutade, a metà tra uno scherzo anticipato di Carnevale e una improvvisata strategia finalizzata a confondere le acque del povero CICCIOLI.
O benissimo entrambe le possibilità; a ciascuno la libera scelta.
Ora non pretendiamo essere accreditati quali esegeti unici del pensiero Latiniano, capaci di stoppare chissà quale progetto qualora dovessimo ritenere che gli Dei questo possano desiderare.
Dopo 36 anni, però, diversi dei quali decisivi nel creare il politico Dino LATINI, riteniamo la penna in grado di interpretare in modo libero e critico, come con chiunque, i “testi sacri” del latinismo, frutto della strategia o della estemporaneità camaleontica del personaggio.
Ecco perché ci permettiamo di criticare a chiare note il collega Rai Damiano FEDELI che, con una disinvoltura degna del miglior Bruno VESPA, ha posto al Presidente dell’Assemblea regionale la domanda delle cento pistole; interrogativo suggerito ad arte al giornalista pubblico – giurano le nostre informazioni – da un CICCIOLI parte in causa da sempre nelle vicende latiniane e da sempre interessato, diciamo almeno dal 2001 ad oggi, ad incarnare con piacere il ruolo di Pierino, eroe negativo e guasta feste delle cose osimane.
Risultato? Di fronte alla domanda a bruciapelo e fuori contesto di un FEDELI che non poteva, non può e non conoscerà (non essendo a livello professionale particolarmente interessato a farlo) le super segrete cose della politica osimana, LATINI anziché rifugiarsi in un comodo calcio d’angolo, alzare il braccio alla BARESI per segnalare la domanda in fuori gioco o almeno scagliare il pallone lontano in tribuna, ha preferito stare al gioco e farsi beffe di CICCIOLI annunciando l’ennesima tempesta in un bicchier d’acqua; fenomeno non naturale, alquanto spesso gradito dall’ex Sindaco di Osimo.
Questa la domanda che FEDELI, vista la sede e l’argomento, non poteva permettersi… suggerita dal discolo della politica CICCIOLI, solo per questo da non votare dagli osimani alle Europee.
“Presidente, visti i rumors che circolano insistentemente, in maniera più o meno confusa, senza però trovare conferme ufficiali, che ci dice circa la possibilità di rivederlo nuovamente candidato a Sindaco di Osimo?”.
Questa la risposta, pressochè testuale, del candidato Sindaco: “Per ora, allo stato attuale delle cose, sarà difficile che mi vediate ridiscendere in campo. Vi do una notizia: al 99.99% potrei restare dove mi trovo”.
Il tempo di riprender fiato e con un sorriso alla Gioconda inesplicabile, ha aggiunto voltandosi in direzione dell’eterno nemico CICCIOLI:
“Non mi sento, comunque, di escludere nulla – ha concluso confondendo ancor più le acque -. Diciamo che per rivedermi in campo dovrebbe accadere (nel mondo delle Liste civiche, NdR.) una sorta di diluvio universale”.
Ora, secondo la narrazione biblica, dovettero passare ben 150 giorni affinchè le acque, cadute per 40 giorni, tornassero ai livelli conosciuti e riconsentissero la ripresa della vita.
150 giorni, guarda caso, gli stessi che separano Osimo dalla ripresa ad una nuova vita dopo l’esperienza amara del Pugnalonesimo e l’aggiunta del temuto Diluvio universale; evento unico – avrà preso nota il collega FEDELI e magari il cattivo CICCIOLI – che riporterebbe, come riporterà, LATINI di nuovo in sella alla politica osimana.
Così è scritto.