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Tra i mille e sempre piรน intricati intrecci della ex maggioranza di Francesco PIRANI (tre votazioni in Consiglio comunale e tre maggioranze ogni volta diverse!), Osimo non sentiva davvero la necessitร di avere un problema grosso alla voce โSegretario comunaleโ.
Di Attila in libera circolazione per Osimo, la nostra cittร non puรฒ certo dirsi essere stata immune nei secoli; ciรฒ nonostante diventa difficile da comprendere come una cittร della massima importanza, a livello regionale, come Osimo, possa essere amministrata dal figlio 34enne dellโex Capo della Mobile Italo DโANGELO, lasciando che venga utilizzato il nome di papร quale qualifica (quantomeno giornalisticamente parlando) e/o titolo di merito.
Alessio Maria DโANGELO, ex โmarmocchioโ dellโex Questore di Pesaro, รจ capitato ad Osimo a fine gennaio 2024, accettato dal Sindaco PUGNALONI, pur essendo solo di fascia C e pur essendo Osimo cittร di fascia A.
E questo sarebbe ancora poco. DโANGELO junior risulta โa scavalcoโ, tradotto dal burocratese come un calciatore in prestito da un Comune e allโaltro. Infatti DโANGELO risulta Segretario a Sirolo e pure a Monsampietro Morico (nel Fermano), regalando le proprie conoscenze di legge alla macchina amministrativa osimana solo il lunedรฌ e il giovedรฌ.
Non se ne abbia a male DโANGELO junior se da cittadini osimani, visti i risultati prodotti (temiamo disastrosi per Osimo e per la carriera da funzionario Statale del cresciuto allโombra della Polizia) meglio sarebbe stato se fosse rimasto anche il lunedรฌ e il giovedรฌ impegnato altrove.
E veniamo ai mille impicci che la lettura dello Statuto comunale, temiamo un tanto al chilo, fatta dal Segretario, rischia ora di produrre come effetto.
Articolo 19 dello Statuto, comma 3 chiamato a disciplinare la prima convocazione di un organismo appena eletto. Copia e incolla dal sito del Comune di Osimo: โPrima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, lโAssemblea procede alla convalida dei Consiglieri eletti e del Sindaco ed allโelezione del Presidente e del Vicepresidenteโ.
Sembrerebbe non molto difficile da afferrare: โLโelezione, tra gli altri, di Presidente del Consiglio comunale e del suo vice va effettuata โprima di deliberare su qualsiasi altro oggettoโ.
Parrebbe chiaro. Non cโรจ scritto: โFate come vi pare, vale tuttoโ e neanche la possibilitร dellโoptional parrebbe sussistere in piedi.
Dante avrebbe compreso al volo: โPrima di scrivere la Commedia non impicciatevi in altre scritture, fossโanche Divine
.Che cosa รจ invece successo ad Osimo? Eโ successo che il buon Alessio Maria ha considerato come avvenuta lโelezione ed รจ passato seduta stante, complice il Presidente farsa Paola ANDREONI, al comma 4 che cosรฌ recita: โIl Presidente (che non cโera e che ancora non cโรจ, NdR.) entra immediatamente nellโesercizio delle sue funzioniโ.
E da un punto dello Statuto allโaltro, il sempre buono Alessio Maria arriva anche ad avallare il comma 5. Che cosรฌ regolamenta: โLa seduta prosegue (quella dello scorso 15 luglio, NdR.) con il giuramento del Sindaco, con la comunicazione da parte del Sindaco della composizione della Giunta, la costituzione e nomina delle commissioni consiliari permanenti, eccโฆโ.
Domanda facile allโottimo Alessio Maria. Come puรฒ un Sindaco neo eletto prestare giuramento in assenza del padrone dellโAssemblea consiliare che lo ospita? Che valore ha lโimpegno solennemente preso avanti a nessuno e in dispregio dello Statuto comunale, una sorta di Carta costituzionale cittadina?
E ancora che valore legale possono rivestire comunicazioni, al Consiglio comunale, riguardanti la formazione della propria Giunta se il Presidente รจ di la da venire a giudicare qualsiasi operato?
E di questo passo cosa varrebbe, di fronte allโesposto in Prefettura di un qualsiasi cittadino, lโatto adottato sul doppio aumento della Tari del 7% e poi del 10% seโฆ. La presa dโatto p avvenuta nelle mani di una โabusivaโ come Paola ANDREONI e non giร dellโunico avente diritto, tutto da eleggere ancora oggi?
E ancora, Alessio Maria. I provvedimenti di Giunta adottati in questi giorni dallโAmministrazione PIRANI presentata a tutti tranne che al Presidente del Consiglio comunale che non cโรจ (e chissร quando ci sarร ) che valore di legge potranno far pesare di fronte a banali chiarimenti che qualsiasi osimano potrebbe chiedere a Saverio ORDINE, uno che, se richiesto di fare chiarezza, dovrebbe prestar fede, si spera, al proprio nome
E purtroppo non basta ancora. E veniamo, Bibbia dello Statuto alla mano, alla seduta lampo di ieri pomeriggio, meno di 10 minuti, la piรน corta della Storia osimana.
E torniamo da dove tutto ha avuto terribile inizio, ovvero dalla mancata elezione del Presidente con maggioranza qualificata dei due terzi. Stavolta, legge osimana alla mano, si passava dai 17 voti della maggioranza qualificata agli โappenaโ 13 necessari per una maggioranza assoluta, come previsto dallโarticolo 20 comma 3.
Eโ successo perรฒ lโincredibile! DโANGELO, anzichรฉ avvertire, prima del voto, i Consiglieri meno edotti su quanto comportava il commaโฆ ha preso la parola solo a votazione esauritaโฆ per ricordare un comma ormai senza piรน valore, bruciato dalla avvenuta, infruttuosa, terza votazione inutile su Stefano SIMONCINI Presidente.
Oltretutto il Presidente fantoccio Paola ANDREONI non lโha certo aiutato a non prendere cantonate ma addirittura ci si รจ messa di suo!
Dopo aver preso atto che SIMONCINI era lโunico candidato a Presidente, anzichรฉ sentire i vari gruppi con la motivazione del voto, ha preferito giocare di anticipo, far votare e bocciare la nomina (10 voti a SIMONCINI contro i 13 necessari, 14 astenuti, Antonelliani e Pugnaloniani) senza neanche ammettere le varie spiegazioni politiche.
Qui va aperta una doverosa parentesi. Perchรฉ se fin qui abbiamo narrato di una serie di errori tecnici commessi dal troppo giovane DโANGELO (che ha indubbiamente scambiato Osimo per Mazzangrugno) ora nellโatteggiamento della ANDREONI, convalidato da DโANGELO, leggiamo la volontร politica di non esporre il candidato vero Damiano PIRANI (oltretutto presente ai lavori ma scorrettamente rimasto al di lร dellโemiciclo) a brutte figure, incidenti di percorso, stress da incarico.
Ci chiediamo e chiediamo: come รจ possibile votare un qualsiasi provvedimento senza averne ascoltato le motivazioni? Pure questo regolare?
E poi la chiusura immediata dei lavori, ordinata dalla ineffabile ANDREONI e convalidata dal nostro โeroeโ senza neanche degnarsi di sentire cosa ne pensavano Sindaco e Consiglieri!
Anche perchรฉ, di nuovo Statuto alla mano, nessun comma prevede di dover sospendere i lavori dopo la terza elezione a vuoto!
E finiamo in gloria. Come si concluderร , se si concluderร , la vicenda relativa alla votazione del Presidente, chiunque esso sia? Chi puรฒ piรน dirlo, DโANGELO?
Noi vorremmo affidarci di nuovo allo Statuto, comma successivo numero 4, che recita: โNel caso in cui anche tale votazione (la terza di ieri, NdR.) dia esito negativo, il Consiglio procederร al ballottaggio tra i due candidati che nello stesso scrutinio (il terzo, NdR.) abbiano riportato il maggior numero dei votiโ.
Ma a quale ballottaggio assisteranno gli Osimani, ormai increduli di tanto sfascio. Se in tre votazioni รจ sempre e solo stato fatto un solo nome, quello di SIMONCINI?
Il rischio, di questo passo, di rinvio in rinvio, da una bocciatura allโaltra, perdurando lo stallo della maggioranza, รจ quello di bloccare lโattivitร del Comune e rimanere a vita in un impasse senza via di uscita.
A tutto questo troverร rimedio PUGNALONI con una trovata delle sue. Il prossimo Consiglio comunale lโex Sindaco prenderร candidamente la parola e dirร : โCari colleghi della maggioranza. Prendiamo atto che sul nome divisivo e sconveniente di Stefano SIMONCINI registrate maggioranze variabili: in un modo di lunedรฌ, in un altro di sabato e in un altro ancora mercoledรฌ.
Noi, attenti da sempre agli interessi degli osimani, vorremo darvi una grossa, bella, importante mano. Saremmo disponibili a votare con voi un candidato della vostra parte politica. Lโaltra volta mi pare abbiamo fatto il nome di Damiano PIRANI come persona buona e giusta. Se vi piace ancora e ci state possiamo dare un segnale netto e chiaro alla cittร dando vita ad una maggioranza rosso-nera Pdi e FdI. La accendiamo?