๐๐ฟ๐ฎ๐ป ๐บ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฎ๐๐๐ฒ๐ป๐๐๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฎ ๐ฑโ๐ฎ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฟ๐ฒ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฟ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐๐ฎ ๐๐ฎ ๐ฎ๐น ๐๐ผ๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐๐ฐ๐พ๐๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ถ, ๐๐ฝ๐ฒ๐๐ผ๐๐ถ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐บ๐ฎ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ๐ป๐ฎ ๐ฒ ๐ฎ ๐น๐๐ป๐ด๐ผ ๐ป๐ฒ๐น ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐๐ถ๐๐ผ, ๐ฟ๐ถ๐๐๐ฐ๐ถ๐๐ผ, ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐ฎ๐ฟ ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ฆ๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ฐ๐ผ “๐๐๐น๐น๐ฎ ๐ฐ๐ฎ๐ฟ๐๐ฎ”. ๐ฅ๐ฒ๐๐๐ฎ ๐นโ๐ถ๐ป๐ฐ๐ผ๐ด๐ป๐ถ๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ด๐ฟ๐๐ฝ๐ฝ๐ผ ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ถ, ๐๐ฒ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฐ๐ฎ๐๐ฎ, ๐๐๐น ๐ฐ๐๐ถ ๐ฎ๐ณ๐ณ๐ถ๐ฑ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฒ ๐น๐ฒ๐ฎ๐น๐๐ฎฬ ๐ฃ๐ถ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ถ ๐๐ฎ๐ฟ๐ฎฬ ๐ฐ๐ผ๐๐๐ฟ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ด๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ ๐๐ถ๐๐๐ฎ. ๐ก๐ฒ๐น ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐น๐ฒ๐๐๐ผ ๐พ๐๐ฎ๐น๐ถ๐๐ฎฬ ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฎ-๐ฏ๐ฎ๐๐๐ฎ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐น๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐ฐ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐๐ถ๐๐ป๐๐ฎ, ๐๐ถ๐ฐ๐ฒ ๐ฆ๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ฐ๐ผ ๐ ๐ผ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ผ๐ป๐ถ ๐ฎ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ. ๐๐๐๐ฒ๐ฎ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐๐ถ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ต๐ฒ๐๐๐ถ. ๐๐ป ๐๐๐ฎ๐ป๐ฑ๐ ๐ฏ๐ ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐๐ถ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐บ๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฃ๐ถ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ถ ๐ฒ ๐ฅ๐ฒ๐ป๐ฎ๐๐ผ ๐๐ฟ๐ผ๐ป๐๐ถ๐ป๐ถ. ๐จ๐น๐๐ถ๐บ๐ฎ ๐ฒ๐บ๐ฒ๐ฟ๐ด๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ฎ ๐ฎ๐ณ๐ณ๐ฟ๐ผ๐ป๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ: ๐ถ๐น ๐น๐ผ๐ผ๐ธ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฏ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐ป๐๐ฎ: ๐ฑ๐ฎ๐น ๐ฆ๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ฐ๐ผ ๐ฎ๐ด๐น๐ถ ๐๐๐๐ฒ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ, ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐บ๐๐ป๐ฎ๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ ๐๐ป๐ผ ๐๐๐ถ๐น๐ฒ ๐ฐ๐ฎ๐๐๐ฎ๐น, ๐ณ๐ถ๐ป๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐น๐ถ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ผ๐๐ถ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฃ๐ฎ๐น๐ฎ๐๐๐ถ๐ป๐ถ, ๐๐๐ถ๐น๐ฒ ๐ฎ๐ถ๐๐๐ฎ๐ป๐๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐๐ฐ๐ถ๐ป๐ฎ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฎ๐ด๐ฟ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฃ๐ฒ๐๐ฐ๐ฒ ๐ณ๐ฟ๐ถ๐๐๐ผ! ๐จ๐ฟ๐ด๐ฒ ๐๐ป ๐ฝ๐ฎ๐ฑ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐ฎ๐๐ฎ ๐ถ๐๐๐ถ๐๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฐ๐ฎ๐ฝ๐ฎ๐ฐ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐บ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฒ ๐ฎ ๐๐ฎ๐น๐ผ๐ฟ๐ถ, ๐ฟ๐๐ผ๐น๐ถ ๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฒ๐ป๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฒ
โSono Francesco ACQUAROLI. Lo sa chi sono io?โ.
Con questa semplice frase, composta appena da otto parole, dettate al telefono, una dopo lโaltra, da Dino LATINI a Francesco ACQUAROLI e da questi fedelmente ripetute al Sindaco Francesco PIRANI, martedรฌ mattina la politica osimana ha finalmente conosciuto il proprio corso naturale.
Otto paroline magiche, anconchรจ imboccate a regola dโarte, con le quali il Presidente della Giunta regionale รจ riuscito a sbloccare una vicenda-Pirani a rischio cancrena sul punto fondamentale di chi dovesse, per davvero, tra LATINI e PIRANI, guidare Osimoโฆ e con un PIRANI in confusione, ormai sul punto di chiedere ufficialmente voti di appoggio esterno nientemeno che a Simone PUGNALONI e alla โbandaโ dei Rossi!
Colpito come Paolo di Tarso sulla via per Damasco, Francesco PIRANI pare abbia compreso e persino accettato il teorema: tu segui la linea e fai per cinque lunghi anni il bravo Amministratore del โcondominio Osimoโ (magari, aggiungiamo il non detto, senza esagerare in alzate di ingegno personali, non gradite) e Dino LATINI cura quello che sa fare meglio, vale a dire la parte politica, strategica, di indirizzo.
Insomma dove intende andare a parare Osimo e con quali uomini e qualche donna.
Un concetto semplice da imparare e da mettere in praticaโฆ che PIRANI, abbiamo tutti i motivi di ritenere, si รจ finalmente ficcato in testa, per li restare fino al 2029.
Difficile poter essere altrettanto ottimisti sul desiderio di comprendere di Sandro ANTONELLI e del suo super ristretto cerchio magico (cugini, amici, familiari et similia) alimentato per mesi alla Vittorio DE SICA, a forza di pane, odio eโฆ Fantasia.
Con il pane quotidiano quale sinonimo di rendita del potere, lโodio viscerale per collante del gruppo e la Fantasia, da leggersi sia come Federica che come aggettivo di sostanza, vero e proprio leitmotiv e pietra filosofale.
Da questo punto di vista solo chi vivrร vedrร ; una navigazione che sarร gioco forza a vista.
E difatti vedere, di nascosto, lโeffetto che farร โ su Sandro ANTONELLI – la prossima nomina di Gilberta GIACCHETTI alla Presidenza Astea, sarร il principale, dei prossimi spettacoli in cartellone, a cui assistere con la certezza di avere ben speso i soldi del biglietto.
Lโevento รจ programmato per fine mese, quando il gruppo dirigenziale Astea, guidato da Fabio MARCHETTI, alias โchi se ne frega, tanto non sono soldi nostriโฆโ, dovrebbe gentilmente togliere il disturbo dimettendosi e rinunciando ad introitare altri bei soldoni; in questo caso tutti loro, anzi solo loro.
Tre settimane di tempo in cui Francesco PIRANI sarร chiamato a far ricorso a tutte le proprie arti di persuasione per indorare ad ANTONELLI la pillola amara destinata a Damiano PIRANI e al desiderio di piantare le tende, con tutto il gruppo parentale, familiare e amicale, in quel di via Guazzatore.
Si inizierร il percorso di avvicinamento alla realtร andando per boschi alla ricerca del canto del cardellino e di quello piรน particolare dellโusignolo; e delle loro intrinseche differenze.
Per poi salire lentamente di livello fino a prendere coscienza della dura realtร . Il tutto senza atti di forza e men che meno gesti brutali ma utilizzando saggiamente vasellina, olio di gomito e tanta aderenza al detto antico dei nostri padri, ubi maior, minor cessat.
Nel frattempo un ultimo problema, prima del Consiglio comunale di avvio, programmato per lunedรฌ 15 luglio, si impone allโattenzione di Luca PAOLOROSSI, inteso non tanto come Sindaco confinante ma stilista di fama.
Houston abbiamo un bel problemaโฆ di dress code, detto meglio in italiano di regole comune accettate in fatto di comportamento vestiario!
Vedere il Sindaco abbigliato in stile casual, camicia di fuori, porsi persino in posa per una foto da non ricordareโฆ non si puรฒ e non si dovrebbe vedere! O almeno dovrebbero esserne distrutte le copie, compreso colui che ha ardito un simile scatto-scempio.
Comprendiamo che il Gabinetto del Sindaco non รจ stato ancora neanche ipotizzato e che al momento PIRANI non possa contare su uno straccio di dritta nellโevitare le buche piรน dureโฆ perรฒ alcune cose da fare e da non fare dovrebbero pur risultare note a tutti fin dalla nascita, Sindaci e non.
Sullo stesso identico livello Sandro ANTONELLI, giunto a Palazzo coperto dagli stessi abiti โalla cavoloโ indossati da PIRANI, identici pure nel colore! Per di piรน ANTONELLI ha avuto anche il cattivo gusto di sedersi accanto al Sindaco, magari non a caso, forse sperando in un gesto di scarsa attenzione, di passare per il Sindaco di Osimo!
Cattiverie a parte, un discorso a se merita il look di Graziano PALAZZINI, neo Assessore allo Sport in quota โvicini alla Sinistraโ.
Da quando il compagno Graziano ha espresso il desiderio di essere dimenticato come lettore e amico di OSIMO OGGI, il colorista di Casenuove non ne ha piรน combinata una giusta! Troppa tensione? Troppo alto lโincarico da provare a ricoprire? Troppi sassolini intrappolati in entrambe le scarpe?
Consigliamo chiedere urgente consiglio allโamico Sindaco Francesco PIRANI che di marce e fastidiosissimi sassolini dovrebbe essere esperto di fama mondiale, dallโalto dei suoi camminamenti in solitario.
Ciรฒ detto la questione-PALAZZINI esiste e andrebbe risolta rapidamente. Da prima, domenica scorsa, non degna di uno sguardo lโex amico e padrone di casa Dino LATINI, intervenuto alla sagra della Sangria. Roba per il Presidente dellโAssemblea regionale di rischiare di dover andare a casa, per rinfrescarsi dallโarsura e bere una birretta ghiacciata; nellโattesa vana che il buon Graziano si palesasse!
Poi il ruolo affidatogli da PIRANI di โcane da guardiaโ della privacy della Giunta in formazione, quasi obbligando tutti i futuri colleghi a depositare i cellulari allโingresso, per poi essere sottoposti ad una sorta di perquisizione personale alla caccia di microfoni, spie, registratori! Il tutto votato alla consegna del silenzio, dovendo PIRANI difendere non si รจ capito meglio cosa.
Ma fin qui passi. Ciรฒ che non si puรฒ vedere รจ lโabbigliamento troppo sportivo di un PALAZZINI che ha preso la nomina allo Sport troppo alla lettera! Graziano, te lo diciamo da ex quel che vuoi, ma non puoi presentarti in Giunta mascherato da sguattero di cucina della sagra del pesce fritto|
O meglio potresti. Perรฒ dovresti aver cura di non incontrare nessuno per strada e accedere in ufficio da un ingresso secondario. Ammirarti in stile bagnante tedesco alla conquista della prima spiaggia italiana in fondo a destra, non รจ accettabile. Fidati.
Una volta si accedeva a Palazzo con il rispetto per il Palazzo e cosa rappresenta: quindi vestendo solo abiti di sartoria, tirati a lucido, con giacca, cravatta e tanto di colletto inamidato. Insomma anche lโocchio, che ti fa difetto ma non puรฒ costituire scusa, vuole la sua parte.
Ciรฒ detto? Detto di un Damiano PIRANI allo stato appiedato e destinato, forse, in qualche Cda minore; e detto di Renato FRONTINI che dovrebbe, parimenti, restare in Consiglio comunale, in attesa che il Governo ripristini il voto (e gli โstipendiโ da Assessore) per il ritorno delle Province, non resta che liquidare la Giunta con un voto negativo sul piano complessivo della qualitร , negativo sul livello della politica (BORDONI a parte) di cui peraltro lโAmministrazione PIRANI non dovrebbe occuparsi e negativo come immagine, tra il vecchiume e lโinconsistenza.
Forse una scelta mirata quella del Sindaco: piazzare gente mediocre, per farsi che risalti il lavoro di PIRANI e possa accrescersi eventuali meriti. Tutta roba giร vista
La notizia perรฒ resta positiva e confermata. Si parte! Per andare dove non si saโฆ ma ci andremo di sicuro!