𝗣𝗨𝗚𝗡𝗔𝗟𝗢𝗡𝗜 𝗦𝗖𝗢𝗣𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗥𝗘𝗔𝗟𝗧𝗔’ 𝗗𝗘𝗟 𝗣𝗢𝗧𝗘𝗥𝗘: 𝗟𝗢𝗚𝗢𝗥𝗔…𝗦𝗘 𝗡𝗢𝗡 𝗖𝗘 𝗣𝗜𝗨’!𝗜𝗡𝗨𝗦𝗨𝗔𝗟𝗜 “𝗩𝗔𝗙𝗙𝗔” 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜 𝗗𝗔𝗟 𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗜𝗖𝗛𝗜𝗘𝗦𝗧𝗔 𝗗𝗜 𝗩𝗢𝗧𝗢

𝗖𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗣𝗱 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 (𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗼𝗹𝗱𝗿𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗮 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗢𝗡𝗚) 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗰𝗼𝗿𝗱 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶, 𝘀𝘁𝗶𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗮 𝟮.𝟬𝟬𝟬 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶. 𝗟𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗳𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗮𝗿𝗿𝗮, 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶 “𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲” 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘀𝗼𝗿𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗯𝗶𝗻𝗮. 𝗣𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝘁𝗿𝗶𝗽𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗩-𝗱𝗮𝘆

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Il jingle filottranese del Maestro PAOLOROSSI (in testa nelle intenzioni di voto) buono anche per Osimo; non solo per questioni di mero buon vicinato futuro

Tutto cominciò come un gigante spettacolo teatrale, genere comico, l’8 settembre 2007, a Bologna.

Quasi 17 anni dopo, il popolo grillino del Vaffa day, sembra essersi trasferito in massa, dalla splendida Piazza Maggiore (oggi giustamente dipinta di Rosso e di Blu per salutare il ritorno del grande Bologna nel Calcio che conta) alle mura Romane e Medioevali di Osimo, lande, quartieri e frazioni comprese.

Almeno a giudicare dal tono delle risposte che Simone PUGNALONI, Sindaco in carica e soprattutto aspirante Sindaco dietro le quinte dopo il 23 giugno, sta portando a casa da gran parte del suo ormai, ex popolo.

Sconcertanti risposte di diniego si stanno accalcando dietro l’invito personale, fatto da PUGNALONI, in qualità di Sindaco e capolista Pd, di confermarlo nel gradimento

Si consuma, un pò e molto per davvero, la nemesi grillina, passata in tre lustri dal V-day dai vitalizi e dal fu reddito di cittadinanza ad accontentarsi di un piccolo campo largo in coabitazione con i rissosi inquilini Pd.

Politica nazionale a parte, le nostre informazioni, sempre puntuali e precise, raccolgono in questi giorni sempre maggiori notizie, confermate, di stormi concentrati di “Vaffa” in picchiata sulle cellule (i tanto elettoralmente odiati ripetitori dei segnali telefonici) che danno voce all’apparecchio del Primo cittadino.

Certo, non sono “Vaffa” puliti, diretti, offerti faccia-a-faccia al nostro poco amato e quasi Sindaco… ma sono comunque dei “Vaffa doc”, pronunciati di cuore, veramente liberatori, da cittadini animati dallo stesso spirito antico dell’8 settembre, questa volta quello del 1943: finalmente liberi, tutti a casa!

Succede che, forse confidando troppo sulle proprie capacità personali di attrarre voti, stavolta come semplice capolista targato Partito Democratico, il buon Simone possa aver clamorosamente sbagliato previsione.

Al proprio cerchio magico, in risposta agli Assessori PAGLIARECCI e GATTO che lo avevano appena sbeffeggiato rinunciando a candidarsi, in replica all’amico Giancarlo MENGONI (creatore di una lista di Sinistra, all’ombra di Azione, comprendente il Consigliere comunale Giorgio Maria BRANDONI ), in sottolineatura della nascita di una ulteriore Lista – Tratto Comune – che saluta come capolista Michele FELICIANI, altro Consigliere comunale di maggioranza… insomma deridendo alla PUGNALONI tutto questo… il Sindaco aveva annunciato di voler e poter raggiungere quota 2.000 preferenze. Stabilendo quanto segue: A) un nuovo record; B) far notare a tutti chi comanderà di fatto ad Osimo, pure nel prossimo quinquennio.

Orbene, udite udite, simili e tali ottimistiche previsioni, parrebbero sul punto di essere ritrattate per dimagrire al punto da sottoscrivere quota 1.000/1.200; sempre che si dovesse votare oggi.

Purtroppo però (purtroppo per PUGNALONI beninteso) si voterò, come tutti sanno, il pomeriggio di sabato 8 (novità assoluta per Osimo e l’Italia) e l’intera giornata di domenica 9 giugno… date troppo lontane per sperare di non subire ulteriori, dolorose, erosioni da pagarsi in cabina.

Senza nulla di organizzato sta nascendo, in modo spontaneo, tra gli Osimani, una sorta di voglia di Liberazione da dieci anni di arretratezza culturale materiale

Questo il quadro fedele della situazione a giudicare dal clima generale verso la candidata Boldriniana Michela GLORIO, stipendiata ONG, lontana anni miglia dal pensiero dominante del popolo osimano di ispirazione cattolico, Centrista e filosoficamente di Destra.

A peggiorare il quadro generale e quindi anche l’umore di PUGNALONI il constare, con le proprie orecchie, il pensiero vero della gente sul proprio conto, una volta liberata da pressioni, promesse, suggerimenti, inviti e tutto l’abecedario in forza alla politica più becera.

Insomma W la libertà; w la riconquistata autonomia dei cittadini, w la voglia di spalancare i finestroni seicenteschi e fare entrare un soffio di aria pulita e un minimo di pulizia a Palazzo.

E pazienza se per riottenere indietro Osimo gli osimani dovranno spendere un “Vaffa” in più!