𝗚𝗶𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶-𝗙𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶. 𝗠𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗶𝗿𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗼𝗹𝘁𝗿𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝗚𝗶𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶 (𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝗶𝗱𝗼 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶) 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗮𝗹𝘁𝗼 𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲… 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗚𝗶𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶. 𝗣𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗿𝗶𝗼 𝗲𝘅 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗖𝗶𝘂𝗳𝗳𝗼 𝗺𝗼𝘀𝗰𝗶𝗼, 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗗𝘂𝗰𝗮 𝗲 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿 𝗠𝗶𝗰𝗸𝘆
di Sandro PANGRAZI


Un medico (GINNETTI), una pensionata (la VALENTINI), una maestrina di sostegno (la FANTASIA), un venditore di macchine agricole (PIRANI) e ben due commercialisti (FIORANELLI e CARBONETTI).
Presi invece due a due, abbiamo la coppia di coniugi Carla VALENTINI e Damiano PIRANI, un’altra coppia del calibro di Federica FANTASIA e Rossano CARBONETTI ed infine una terza coppia (di fatto per quanto affiatata) tra Achille GINNETTI e Marco FIORANELLI.
Presi invece tutti insieme, ad esclusione della coppia tra loro non sposata GINNETTI-FIORANELLI, trattasi di quattro neo appartenenti a Base Popolare, affiliati al club giù ribattezzato “degli indiani”, ovvero dell’arco con tante frecce. Magari spuntate ma comunque pericolose in quanto con la punta accuratamente intrisa nel veleno!
Speravamo di non concedere oltre, leggasi spazio, ai fatti e soprattutto ai misfatti di casa popolare, ma la cronaca politica, ultra veloce di marzo, ci impone di dar notizia di un possibile ravvedimento operoso, non più atteso.

Parlasi del pentimento che parrebbe aver attanagliato, nel profondo, l’animo di Raimondo ORSETTI una volta comunicato agli osimani tutto il proprio genuino rammarico di non poter portare fino in fondo il progetto riformatore ideato da ACQUAROLI-LATINI e affidato all’ex Direttore regionale.

Sarà vero, non sarà vero… pare sia vero. O meglio vera la parte che narra di un ORSETTI in posizione di stand-by, pronto a cogliere qualsiasi tipo di segnale o di incertezza o mancanza di entusiasmo ad affrontare il suicidio elettorale di escludere dal confronto l’unica parte, quella Latiniana, con voti in tasca. E tanti.

Anche perché CIUFFO MOSCIO (sempre più moscio ma ancora ciuffo) parrebbe finalmente disponibile a ragionare e a sotterrare l’ascia di guerra per aderire ad un progetto – ORSETTI Sindaco portato da tutti, in primis da coloro a cui non dovesse piacere molto – come unica strada percorribile; quella che potrebbe non portare il Centro-Destra e i Civici ad una sconfitta netta.

Anche il Conte Duca ALESSANDRINI, annusato che l’attuale poltrona alla Osimo Servizi potrebbe restare ben salda sotto le terga, avrebbe smesso di inventare mal di pancia di comodo; stessi sintomi di guarigione pure per super Micky STAFFOLANI, disponibile a molte cose, se non a tutto, compresa l’ipotesi di restare a rappresentare Fratelli di Italia, anziché sciogliersi in una lista civetta.
Cosa e chi rimane a remare fortemente contro? I ricordati poco magnifici sei, sordi apparentemente a qualsiasi soluzione di compromesso che non contempli un sensibile innalzamento delle proprie quote, tradotto in più comode poltrone.

Se per le due coppie unite in matrimonio (VALENTINI-PIRANI e FANTASIA-CARBONETTI) parrebbe, allora, trattarsi di trovare “Ok, il prezzo è giusto”, comprando di fatto il si di questi quattro concittadini osimani… più difficile pare reperire la quadra per sistemare le ambizioni del duo GINNETTI-FIORANELLI.
A meno che, avendo GINNETTI già manifestato l’idea strana di ritentare l’impossibile in Regione (con quali voti?) per il terzo episodio consecutivo (2015-2020 e 2025), il Centro-Destra regionale non trovi una soluzione favorendo l’approdo sul fronte opposto capitanato da RICCI.
Ma davvero, questa mossa – il Centro Destra che acquisisce Osimo rischiando di perdere in Regione – pare davvero uscita da qualche film horror ambientato tra morti viventi o forse tra viventi già morti… senza sapere di esserlo!
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