𝗡𝗲𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲, 𝗮𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗹 𝘃𝗶𝗰𝗲 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼, 𝘃𝘂𝗼𝗹 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘃𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗱𝗲𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗶 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗗𝗲𝗺 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝗶𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲. 𝗟𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗚𝗶𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶-𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗼𝗻𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝘀𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗲 𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗲 𝗹𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗹𝗮𝗿𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗶 𝗺𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼
Per un PUGNALONI che incassa il si dei Cinque Stelle (strappandoli nonostante un anno di serratissima corte da parte di GINNETTI), la politica osimana registra la replica – di ben altra valenza – dello stesso GINNETTI, capace di spaccare alle radici le certezze del Pd e attrarre Paola ANDREONI, altra metà del cielo Dem, verso primarie di coalizione.
Insomma, ad un Centro-Destra dormiente e persuaso di vivere sulla sola rendita di LATINI, fa riscontro un Centro-Sinistra mai così in agitazione.
Del resto a soli 167 giorni dal voto, il tempo delle tattiche e del rinvio ad oltranza, anche di una
sola parola di chiarezza verso l’elettorato esterrefatto, rischia seriamente di non pagare più; e l’attesa trasformarsi in un boomerang.
Dunque? Registrata, anche ufficialmente, la incompatibilità tra i desiderata di un PUGNALONI in fuorigioco politico e le aspettative governative di un GINNETTI all’ultimo tentativo, anche per questioni anagrafiche, di farsi eleggere a Sindaco, analizziamo i possibili sbocchi.
Paoletta ANDREONI, per quanto anch’essa persuasa in cuor suo di una sconfitta inevitabile, figura in queste ore natalizie tra le poche o addirittura l’unica esponente Dem (di rilievo) disponibile a battersi sino all’ultimo pur di cedere, con onore, il 9 giugno, l’amata poltrona.
Fedele al rituale del perfetto perdente, non a caso inventato dal Pd nazionale fin dalla costituzione del partito, la ANDREONI ha siglato in queste ore, in gran segreto, l’accordo con GINNETTI per dar vita – attraverso le scaramucce senza senso politico relative al rinnovo dei Consigli di Quartiere (il prossimo 25 febbraio) – a primarie di coalizione.
Tra chi? Osimo Futuro e la parte sana Dem.
Volete, voi osimani di Centro-Sinistra, essere rappresentati dalla proposta ginnettiana e di quanto resta di buono nel Partito democratico, da 10 anni vampirizzato da PUGNALONI?
Se i diretti interessati, ovvero i cittadini, complice il voto per gli inutili quartieri, dovessero partecipare in maniera significativa al “referendum” (da tenersi non oltre la prima decade di marzo), l’alleanza GINNETTI-ANDREONI potrebbe scendere in campo, pensare di spendersi e puntare tutte le fiches nel miracolo di una non vittoria latiniana al primo turno; e quindi aprire le porte alla sorpresissima… approdando ad un insperato ballottaggio.
Con tutte le conseguenze che il doppio turno, storicamente, riserva al malcapitato LATINI, vittima sacrificale del solito plebiscito a perdere che, in caso di esito rinviato al 23 giugno, andrà fatalmente a crearsi, da Sinistra a Destra, passando più volte per il Centro.
Riassumendo abbiamo un Pd spaccato in due; la parte Pugnaloniana alleata con i 5 Stelle, mentre la quota restante (non sapremmo quantificare le percentuali a vantaggio di chi) abbinata al dottor GINNETTI.
Entrambe spereranno in due miracoli, uno più importante dell’altro: la non vittoria del Centro-Destra e di LATINI il primo turno; oltre a superarsi a vicenda per conquistare il diritto a spareggiare il giorno 23.