𝗜𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗶𝗲𝗱𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗥𝗼𝗻𝗮𝗹𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶. 𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮 𝗮𝗲𝗿𝗲𝗮 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝘃𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶, 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗧𝗮𝗷𝗮𝗻𝗶, 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶. 𝗙𝗼𝗿𝘀𝗲, 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶, 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝘃𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗻𝗴𝗵𝗲𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲, 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶 (𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 “𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘃𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲” 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗮𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗮) 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟵 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼!
Bloccati, esasperati, stanchi, preoccupati, impotenti di fronte a un disagio che da ieri non si è ancora risolto. E’ una vera e propria Odissea quella che sta vivendo il Consigliere Stefano PESARESI Osimo al Centro), la sua fidanzata osimana e altri 198 turisti italiani bloccati in queste ore sull’isola portoghese di Madeira. Sono proprio loro a raccontare il disagio che va avanti dal tardo pomeriggio di Ferragosto, nell’aeroporto portoghese “Cristiano RONALDO”.
«Siamo 200 italiani bloccati a Madeira (isolotto nel mezzo dell’Atlantico, patria di Cristiano RONALDO), giovani, anziani, bambini, neonati e persino malati oncologici… persone che hanno bisogno di farmaci per trattare patologie.
Avevamo come rientro il volo di giovedì 15 agosto, delle 19.40, con la compagnia ungherese WizzAir. Quel giorno, però, a seguito di condizioni meteo avverse, il nostro volo è stato cancellato. Ci hanno riprogrammato per il giorno seguente, venerdì 16 agosto alle 11,15, quindi ieri.
Nel frattempo siamo stati lasciati senza alloggio, senza cibo e pure senza acqua. Solo dietro insistenza ad alcuni di noi è stato rilasciato un voucher di 5 euro, che ci sarebbe dovuto bastare per vivere 16 ore, considerando i prezzi altissimi dell’aeroporto Santa Caterina di Funchal. Abbiamo dormito a terra e non ci siamo potuti lavare…”.
Il drammatico racconto continua.
“Anche venerdì16 agosto, dalle 11.15 previste ci spostano il volo alle 13, poi alle 15, infine alle 18 e poi lo cancellano di nuovo e definitivamente.
Venerdì sull’isola ieri non c’era maltempo e gli altri voli sono tutti partiti. Alla nostra richiesta di aiuto ci è stato letteralmente detto “trovatevi un volo, sono affari vostri”.
Da quel momento in poi in aeroporto nessuno ci ha saputi aiutare; alcuni di proposito non ci hanno voluto aiutare. WizzAir ci ha contattati solo mediante un disco registrato. Chi ha chiamato l’operatore si è sentito rispondere: “O rimborso o spostamento del volo al 29 agosto”.
E a chi insisteva per capire di più si è sentito replicare. “Faccia la sua scelta o debba riattaccare. E’ inutile discutere”.
Altri hanno interpellato l’Ambasciata, la Farnesina, l’Enac, persino le Forze armate italiane. Nessuno al momento (e sono già trascorse oltre 48 ore, NdR) ha aiutato i 200 italiani bloccati in mezzo all’Oceano Atlantico.
Per la giornata di venerdì ci sono stati dati due voucher (uno da 12 e l’altro da 28 euro) e solo alle 21 ci hanno trovato un posto in un hotel, per giunta lontanissimo.
Chiediamo per favore che la notizia di questo clamoroso “abbandono” sia resa nota, affinché qualcuno in Italia si mobiliti per aiutarci».
Da quanto ci risulta il Ministero degli Affari Esteri, attraverso Antonio TAJANI )sollecitato al riguardo, da Osimo, dalla coordinatrice di Forza Italia Monica SANTONI) di ha chiesto al Comando generale della Guardia di Finanza, tramite il Comando operativo all’aeroporto internazionale di Fiumicino, di intervenire sulla Compagnia area ungherese.
Il Governo italiano ha fatto sua la richiesta dei cittadini che hanno fatto richiesta di essere imbarcati, di farlo al più presto su un nuovo volo.
Per tutti questi giorni, per quanto incredibile al solo pensarlo, la compagnia aerea Wizz Air è risultata irraggiungibile per i 200 passeggeri lasciati a terra allo scalo di Madeira. Letteralmente imbestialiti dal caldo, dall’incertezza, dalla mancanza di notizie e di assistenza per fare rientro in Italia.
Su istruzione del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, l’Ambasciatore di Italia a Lisbona Claudio MISCIA ha creato una “unità di emergenza” per seguire la situazione dei connazionali presenti sull’isola.
L’Ambasciatore – si legge in una nota della Farnesina – ha chiesto alla console onoraria Margarida VALLE DOS SANTO di mantenere una presenza in aeroporto con i suoi collaboratori per i passeggeri che non sono stati protetti da Wizz Air in alberghi dell’isola.
Risulta che l’Ambasciata d’Italia a Lisbona ha già operato il rimpatrio di 8 passeggeri, rientrati in Continente attraverso un volo via Varsavia.
A Roma, la Farnesina e l’Enac (l’ente nazionale per l’aviazione civile) in raccordo operativo con la Guardia di Finanza, hanno agito sulla rappresentanza italiana della compagnia aerea per accelerare l’invio di un nuovo velivolo per il rientro in Italia, alternativo a quello del lontanissimo 29 agosto. Sembra che finalmente la compagnia aerea abbia recepito la sveglia (che comunque rischia di costare molto caro agli ungheresi) segnalando in serata che domani domenica 18, a 72 ore circa dall’incredibile fattaccio, potrebbe essere reso operativo un volo straordinario per riportare in Italia i passeggeri bloccati.
Per qualsiasi necessità, il cellulare di emergenza cui si possono rivolgere i connazionali è +351-919-523500.